Martina Gargantini si prepara all’avventura con la Nazionale U16 impegnata in Portogallo per l’Europeo

Quest’oggi facciamo una chiacchierata con Martina Gargantini, giovane allenatrice dello staff tecnico di GEAS. Martina inizierà venerdì 19 agosto l’avventura sulla panchina azzurra agli Europei under 16 di Matosinhos. Gargantini sarà una delle assistenti di coach Roberto Riccardi e noi abbiamo voluto scoprire con lei cosa significa respirare l’aria della Nazionale.

Allenare per la nazionale è una grande emozione. Ogni giorno, indossando la maglia Italbasket, sento che sto vivendo qualcosa di speciale. So di essere fortunata. Dal 25 luglio abbiamo lavorato tanto ed è stato molto interessante scoprire un modo di allenare diverso rispetto a quello a cui sono abituata durante la stagione. Mettere insieme 16 giocatrici e cercare di costruire una squadra in poco tempo è sicuramente difficile, ma allo stesso tempo intrigante. Essendo la mia prima esperienza con la nazionale ho prima cercato di capire dove fossi arrivata, mi sono messa a completa disposizione di coach Roberto Riccardi e ho cercato di seguire i suoi consigli ed essere d’aiuto. Sono qui per il bene della squadra e delle ragazze. Voglio essere disponibile e una presenza positiva durante allenamenti, sessioni video, partite, riunioni e se serve esserci anche dal punto di vista umano. È la prima esperienza che le ragazze vivono con la maglia azzurra ed è una grande sfida. Sarà bello confrontarsi con altre nazioni, con modi diversi di giocare a pallacanestro e con altri livelli di intensità e fisicità. Ci faremo trovare pronte, con coraggio”. 

Le parole di una ragazza preparata, che sta crescendo e che con grande umiltà e intelligenza si è messa a completa disposizione della squadra più importante in assoluto, quella della nazionale. 

Martina ha poi proseguito parlando dell’esperienza fin qui maturata a Sesto San Giovanni: “Allenare al GEAS è stimolante perché la società è ambiziosa e allo stesso tempo ti permette di crescere: sono arrivata 4 anni fa e con la prima squadra osservavo gli allenamenti, nel corso delle stagioni il mio ruolo e le mie responsabilità sono cambiate e aumentate. È un ambiente che aiuta perché si lavora molto, ma in serenità, con pazienza e senza fretta. Sono le persone all’interno del GEAS che fanno la differenza: Cinzia, Edy e tutti i membri dello staff e delle squadre degli anni passati. Sono curiosa, con la nuova stagione, di confrontarmi con le tante persone nuove che sono entrate a far parte del nostro mondo. Sesto è casa per me, ma cerco di non dare niente per scontato e di entrare in palestra ogni giorno con lo stesso (se non di più) impegno e la stessa disponibilità di quando sono arrivata”.

Fieri di sentire queste parole, non possiamo che fare un grande in bocca al lupo a Martina e a tutto il gruppo under 16 di azzurre impegnate all’europeo di Matosinhos.

Ufficio stampa Allianz GEAS

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