SESTO SAN GIOVANNI, 1 aprile 2022
Dopo il weekend di coppa Italia (portata a casa da Schio in finale con Bologna) terminato per l’Allianz Geas ai quarti contro la Reyer Venezia, comincia il rush finale delle ultime due giornate di campionato, nelle quali le rossonere affronteranno Campobasso in trasferta, sabato alle 20.30, e mercoledì Sassari, al PalaNat ancora alle 20.30. La situazione al limite tra la parte bassa della griglia playoff e quella alta dei playout è quanto mai intricata, con tre formazioni a contendersi l’ultimo posto della post-season: oltre a Sesto, attualmente nona a 20 punti, Costa Masnaga, ottava a quota 22, e Sassari, decima con 16. Il gruppo che riuscirà a spuntarla affronterà la prima in classifica Schio ai playoff; la nona avrebbe automaticamente terminato la stagione e la decima rimarrebbe invece coinvolta nella lotta dei playout. Secondo il calendario, non dovrebbero aver più luogo alcuni recuperi di gare rinviate nei mesi scorsi: questa particolare situazione, se dovesse in tal caso valere come discriminante per il piazzamento il rapporto tra successi e sconfitte sulla base delle sole partite giocate, avvantaggerebbe le lecchesi, che terminerebbero senza aver disputato le trasferte in casa dei top team di Schio e di Venezia. Costa giocherà le ultime due partite del campionato a Bologna e in casa contro Broni, mentre Sassari – che aritmeticamente potrebbe ancora agganciare il Geas in caso di due proprie vittorie e di due sconfitte delle lombarde (e, in più, se le sarde dovessero riuscire a ribaltare la differenza canestri che al momento vede l’Allianz in vantaggio di 12 punti) – affronterà, oltre che le ragazze di coach Zanotti nella giornata di chiusura, la Famila Schio.
Sabato sera le geassine, che nello scorso impegno di campionato sono cadute al PalaNat contro Bologna solo all’ultimo minuto (63-65: 21+5+4 di Gwathmey, 14+8 di Trucco, 13+8 di Raca, 11+2+5 di Panzera), incroceranno in Molise la Magnolia, che l’altra sera ha recuperato la gara contro Costa Masnaga uscendone sconfitta per 73-84 (19+7+2 di Parks, 16+14 di Gray, 13+6+3 di Quinonez, 11+5 assist di Chagas, 10 di Togliani). Nel match di andata andato in scena a Sesto esattamente un mese fa avevano avuto la meglio le ospiti per 70-62, dopo che le padrone di casa avevano ben condotto i primi 20’, finiti 44-27: al termine dei 40’ le migliori in campo erano state, da un lato, Jazmon Gwathmey (17 punti, 7 rimbalzi e 2 assist), Ivana Raca (17 punti e 4 rimbalzi), Sara Crudo (8 punti e 10 rimbalzi), Valeria Trucco (6 punti, 8 rimbalzi, 2 assist e 2 stoppate) e Caterina Dotto (8 punti, 2 rimbalzi e 5 assist); e, dall’altro, Chagas (17 punti, 2 rimbalzi e 2 assist), Parks (16 punti, 6 rimbalzi e 4 assist), Gray (11 punti e 4 rimbalzi), e Trimboli (11 punti, 7 rimbalzi e 4 assist).
Dopo aver disputato 24 partite, le rossonere stanno mettendo insieme 66.2 punti (43% da due, 31% da tre, 78% ai liberi), 34.6 rimbalzi e 13.3 assist; le ragazze di coach Domenico Sabatelli invece, che hanno giocato una gara in meno, stanno segnando 70.6 punti (45% da due, 32% dall’arco, 75% a gioco fermo), raccogliendo 34.3 rimbalzi e distribuendo 13.3 assist.
Le ragazze di coach Zanotti, che potrà contare per la prima volta sul freschissimo innesto della playmaker azzurra classe 1992 Gaia Gorini, al Palaselvapiana si troveranno di fronte una squadra dal pericolosissimo reparto straniere, composto dalla pivot Usa nata nel 1993 Reshanda Gray, che sta facendo registrare 16.8 punti (sesta miglior marcatrice dell’A1) e 8.3 rimbalzi, dall’esterna americana del ’92 Robyn Parks, che sta macinando 15.2 punti (quindicesima alla voce nella massima serie), 5.7 rimbalzi e 1.3 assist, e dalla lunga francese classe 1995, arrivata a fine febbraio per sostituire la croata Nina Premasunac, Alyssa Lawrence (in 7 incontri, 6.6 punti e 2.6 rimbalzi di media). Il gruppo della Magnolia viene poi completato da diverse versatili atlete italiane, come la play del ’98 Anna Togliani (5.5 punti e 2.5 assist), l’esterna nata nel 1996 Stefania Trimboli (7 punti, 3.9 rimbalzi e 3.1 assist), la giovanissima (2006) ala di origine ecuadoregna Mina Quinonez (7 punti), la play-guardia di origine argentina del 2001 Florencia Chagas (8 punti), e l’ala ex Geas nata nel 1995 Giuditta Nicolodi (6.1 punti, 5.8 rimbalzi e 2.1 assist).
COACH ZANOTTI – “Andremo a Campobasso per cercare di vincere la partita, ben sapendo che ci troveremo di fronte una buonissima squadra. Dovremo mettere molta attenzione e prendere spunto dalla gara dell’andata non ripetendo però gli stessi errori. È un match importante: in sostanza, dobbiamo cercare di non arrivare ai playout e sperare di poter agguantare un posto nel playoff, anche se non sarà facilissimo vista la vittoria di Costa proprio in Molise. Noi comunque andremo lì per fare una buona partita e per finire la stagione al meglio”.
Ecco il commento di Gianmarco Petitto, assistente di coach Cinzia Zanotti sulla panchina sestese: “Sarà una partita cruciale perché potrà ancora mantenere accese le nostre speranze di giocare la post-season. Nell’andata abbiamo sprecato una grossa occasione per poter ottenere i 2 punti. Siamo consapevoli del fatto che Campobasso in casa fa dei grandi incontri: ha dato del filo da torcere a tutte le prime della classe, battendo per esempio anche Ragusa. Hanno due americane molto forti, Gray e Parks, ben supportate da un gruppo assortito di italiane. La Magnolia arriva da un periodo in cui ha giocato tanto; qualche giorno fa ha perso in casa con Costa e ancor di più dunque vorrà far bene per prepararsi al meglio per i playoff. Noi, con l’innesto di Gorini speriamo di continuare a giocare con fluidità come abbiamo fatto nelle ultime uscite e speriamo di guadagnare quei 2 punti che terrebbero accese le nostre speranze di post-season e che allontanerebbero definitivamente la possibilità di finire nella lotta playout.
Nel finale di regular season una squadra posizionata in un certo modo solitamente inizia già a preparare i playoff; è chiaro però che la nostra stagione è stata costellata da imprevisti, continui alti e bassi a seconda dei momenti e gli infortuni le hanno fatto un po’ da padrone condizionando non poco l’andamento delle ragazze, soprattutto a livello emotivo. Ora ci troviamo ad affrontare una situazione che speravamo di non incontrare: abbiamo lasciato giù tante occasioni, ma è inutile piangere sul passato. Approcceremo nel miglior modo possibile queste due partite, sapendo che il nostro atteggiamento potrebbe comunque non essere sufficiente, ma con l’idea e la volontà in ogni caso di finire con due vittorie per poi vedere quello che succederà nelle altre posizioni della classifica”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS