SESTO SAN GIOVANNI, 15 gennaio 2022
Nella terza giornata del girone di ritorno, al PalaNat l’Allianz Geas, dietro per buona parte della gara, non riesce a completare per un soffio la grande rimonta del quarto quarto e cede al super team della Famila Schio per 72-76. Complessivamente, una bella prova per le padrone di casa, condotte da una Ivana Raca inarrestabile, precisissima e a segno con tre triple mozzafiato nella rimonta; le geassine inoltre, e proprio contro le prime della classe, salgono nettamente oltre le proprie medie punti e percentuali stagionali (da poco più di 60 a poco più di 70). Le venete – tra cui spicca il prodotto del vivaio rossonero ed ex Geas Martina Crippa, autrice di una grande partita offensiva in unna stagione in cui si sta riprendendo dopo molto un importante ruolo non esclusivamente difensivo – confermano così la pole position da imbattute della serie A1 con 24 punti, mentre Sesto scala di una posizione, finendo all’ottavo posto con 12 punti. In una prova caratterizzata da pochi parziali e da tanti minuti di colpi alternati tra le due squadre, l’Allianz, che disputa un match a strappi, scende a -14 verso la fine del primo quarto (break di 10-0 delle ospiti, condotte da Keys), ma ha il merito di tenere il colpo per tutta la seconda frazione. Nella ripresa, le rossonere, stringendosi in difesa e colpendo con diverse interpreti, provano a rientrare (fino a -9, grazie a un parziale di 8-3), ma le ragazze di coach Dikaioulakos rispondono bene con un 14-7 che le porta al massimo +16. I primi minuti della quarta frazione sembrano una replica dell’equilibrato mantenimento delle distanze già visto nella seconda, ma le ragazze di coach Zanotti, azione dopo azione, trovano la forza e la pazienza di scavare un 16-7 che vale il riavvicinamento a sole 5 lunghezze e, poco dopo, a 2 (con 1’20” da giocare). Proprio in quel momento al Geas viene però a mancare il killer instinct; 4 punti consecutivi della Famila chiudono definitivamente i giochi.
Gruda apre l’incontro con 2 punti a gioco fermo, prima che le due squadre per qualche minuto si scambino punti alternatamente, da una parte con Francesca Dotto e Keys e dall’altra con Caterina Dotto e Trucco. Con poco più di 6′ sul cronometro, Schio prende sicurezza di fronte alla difesa sestese e Laksa dall’arco fa partire il break di 10-0 in 3’10” che, con la collaborazione di Keys (autrice di tutti gli altri 7 punti), porta Schio a +12. Un canestro di Raca con un bel movimento di piede perno è la prima realizzazione del Geas dopo più di 5′, ma subito dopo Gruda e Keys, con uno spettacolare alley-oop, portano le venete a +14. Sul finale del tempino Raca ritocca il punteggio sull’11-23. La prima metà della seconda frazione procede in equilibrio, con il divario sostanzialmente invariato grazie ai buoni colpi da un lato di Fietta (a segno con un jumper dall’angolo appena entrata in campo), Graves, Panzera, Ercoli, Gwathmey e Trucco e dall’altro della Crippa – che porta energia alle sue con tanta intensità e un buon apporto in termini di punti –, Keys, Gruda e Sottana. Con meno di 3′ da giocare, ancora la classe ’89 ex Geas apre il mini-break delle scledensi, che con un 5-0 in 30” (Crippa, appunto, e Gruda) salgono sul massimo +15. Caterina Dotto in penetrazione prova a far riprendere le compagne, prima che Andrè ed Ercoli si scambino colpi dalla lunetta: 1/2 la prima e 2/2 la seconda. Gruda chiude la prima metà di gara con meno di 1” sulla sirena dopo aver ricevuto un efficace passaggio lungo dalla rimessa (30-44).
Con Graves e Gwathmey al ritorno in campo Sesto torna a -10, ma dall’altra parte rispondono Keys con un libero e Gruda; le geassine però non mollano nel tentativo di rientro e Gwathmey con un 1/2 alla lunetta (dopo aver subìto fallo antisportivo) e Trucco nuovamente dalla lunga distanza arrivano a -9 (break di 8-3 in 3’15”). Nel giro di 3′ in cui si susseguono azioni veloci Schio riesce a salire sul massimo +16 con un 14-7 (due triple di Crippa e una di Sottana per le ospiti). Con 10” sul tabellone prima della fine del teerzo quarto, Crudo non sbaglia dalla linea della csrità, per il 47-61. Raca apre l’ultimo periodo con una bomba, nell’altra parte le risponde con la stessa arma Laksa, ma la straniera classe ’99 dell’Allianz va ancora a segno dai 6.75 (-11 Sesto). In seguito a un breve scambio tra Fietta e De Shields, Raca infila la terza tripla nel giro di 2’20”, 10” dopo Gruda riporta le sue a +11, ma nell’altra estremità del campo 2 punti di Graves e, dopo il time out di Schio, un’altra tripla della straordinaria nazionale serba del Geas valgono il -5 (16-7 di Sesto in 4’10”). De Shields prova a riscuotere le compagne con 4 punti di fila, ma Gwathmey è precisa a gioco fermo (65-72 con 3’25” da giocare). Poco dopo Raca raggiunge i 21 punti personali con un gioco da tre punti portato a termine e ruba palla 3” dopo a centrocampo permettendo a Gwathmey di segnare in contropiede servita da Crudo (-2 con 1’20” sul cronometro). Sottana fa però 2/2 ai liberi e Gruda segna con una penetrazione veloce (70-76). I secondi scorrono però al PalaNat senza che le geassine riescano a ritrovare continuità, nonostante un bel jumper dalla media distanza in avvitamento di Sara Crudo: il match finisce sul 72-76.
Buone percentuali al tiro per entrambe le squadre: grande prova del Geas soprattutto dall’arco (47% – 8/17 –, e 36% e 92% rispettivamente da due e a gioco fermo); più solida da due invece la Famila, con il 55%, la quale aggiunge poi un 30% dalla distanza e un 81% dalla lunetta. Schio riesce a dominare il controllo delle palle vaganti in prossimità dell’area con le sue fisiche lunghe raccogliendo 44 rimbalzi complessivi, contro i 33 delle avversarie; le scledensi inoltre riescono maggiormente a trovare punti da assistenze dirette (18), contro i 14 delle lombarde. Due sestesi chiudono sopra i 10 punti: l’ottima Ivana Raca, precisissima al tiro anima della rimonta finale con fendenti ripetuti dai 6.75, che termina con 21 punti (4/6 da due e 4/5 da tre) e 4 rimbalzi e Valeria Trucco, anch’essa “on fire” dalla distanza (3/7), che finisce con 11 punti, 4 rimbalzi e 2 assist; più in sordina rispetto al solito invece le serate di Gwathmey e Graves (9+6+3 e 6+4). Per Schio, quattro atlete in doppia cifra: Gruda (18+9+4), Crippa, dall’impatto molto positivo per le sue sulla gara (14+2), Keys, super nel primo quarto (12+9), e De Shields (10+4+2, ma con 5 palle perse).
A questo link il tabellino completo della partita.
COACH ZANOTTI – “La rimonta è stata resa possibile da qualche canestro da fuori e in questa ci hanno aiutato sicuramente i colpi di Raca. Fondamentalmente sono contenta: è stata una partita a strappi: a tratti abbiamo giocato con intensità e a tratti abbiamo lasciato giocare le nostre avversarie quasi guardandole, specialmente in difesa. Abbiamo cercato di mischiare un po’ le carte dato che Schio è una squadra super accessoriata sia dentro l’area che fuori: abbiamo così provato a interrompere i loro giochi, che sono molto fluidi. Sono soddisfatta, anche se il risultato alla fine non cambia, però rispetto alla partita con Ragusa c’è stata più energia, più convinzione, più determinazione, più fluidità offensiva: speriamo che questo sia un buon inizio”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS