SESTO SAN GIOVANNI, 5 dicembre 2021
Bella prova di tenuta e vittoria per 73-68 dell’Allianz Geas nel derby lombardo andato in scena al PalaNat contro Broni. Un successo che vale anche una dose di energia da spendere nelle prossime settimane, dopo quella ottenuta lo scorso turno con Moncalieri. Sesto, ora a 10 punti in nove uscite, sale così in settima posizione, mentre le pavesi, decime, rimangono a quota 6 punti. Praticamente sempre in vantaggio dopo aver recuperato con costanza un mini-break scavato dalle ospiti nel primo minuto di gara, le rossonere migliorano ciò che si era visto non andare durante le uscite precedenti nella metà campo offensiva, e, in più, aggiungono grandi quantità di intensità in difesa, specialmente nel pitturato, creando uno degli scontri più fisici di questo avvio di stagione. Dopo aver chiuso la prima frazione sul +5, le ragazze di coach Zanotti continuano a costruire occasioni con un buon lavoro di squadra, fino al massimo +12 della fine del secondo tempino; mentre le ospiti della Costruzioni Italia hanno il merito di non mollare neanche in doppia cifra di svantaggio, e, anzi, di trovare nuovi impulsi, facendo dell’alta intensità la propria arma principale. L’inizio della ripresa vede i due pitturati serrati dalle rispettive difese, mentre gli attacchi per diversi minuti si scambiano colpi ad alta frequenza e a cadenza regolare, fino a quando Broni riesce a portare dalla propria parte l’inerzia del momento scavando un 10-0 che impatta il risultato sul 50 pari. Piuttosto che disunirsi, però, l’Allianz resiste e una Trucco in grande forma mette due triple che permettono a Sesto di chiudere il terzo quarto con un po’ di respiro in più. A cavallo tra penultima e ultima frazione le rossonere producono un 11-2 che le riporta sopra di 9, ma le bronesi di nuovo non ci stanno e tornano a -2. In un continuo botta e risposta, le ragazze di coach Zanotti riallungano brevemente e anche quando negli ultimi minuti – in un vortice di entusiasmo e trainate da una Galbiati all’arrembaggio – le ragazze di coach Castelli riguadagnano strada, ribattono con Trucco dalla lunga distanza e, nei minuti finali, monetizzano i viaggi in lunetta e le buone difese delle ultime due azioni.
Il prossimo sabato alle 18 Sesto affronterà la difficile trasferta veneziana contro la Reyer, seconda in classifica, mentre Broni, domenica alle 18 Broni ospiterà Bologna.
Dopo una partenza-lampo di Broni (5-0 in 30’’ con Dedic e Galbiati), il Geas raddrizza la propria difesa e attua il rodaggio in attacco arrivando a fare un break di 12-4 (con 6 punti di Raca, 5 di Gwathmey e 1 di Panzera) in 3’40’’ che vale il sorpasso e il +3. Galbiati arriva rapidamente a quota 8 punti personali con una tripla, ma dall’altra parte risponde con la stessa arma Trucco, cui si aggiunge poco dopo Graves in appoggio da distanza ravvicinata (+5). Bona e Bestagno accorciano fino al -1, ma sul finale del tempino 4 punti di Gwathmey, che arriva in poco tempo a quota 9, portano il punteggio sul 21-16. Nella prima metà del secondo quarto il divario rimane circa costante, con buoni colpi da un lato di Dedic, Krivacevic e Bestagno e dall’altro di Dotto, Ercoli, Crudo e Raca. Con 3’30’’ da giocare Gwathmey con un morbido jumper dà avvio a un altro parziale del Geas, cui prendono parte Panzera (bel gioco da tre punti dopo aver rubato palla e aver segnato in contropiede su assist di Raca, subendo fallo) e Crudo con una bomba (8-0 in 55’’ e massimo +12). Bestagno prova a far uscire le sue dallo stallo offensivo con una realizzazione dalla distanza, ma nell’altra metà di campo Graves da sotto e Crudo con un libero non permettono alle avversarie di riavvicinarsi eccessivamente. Sulla sirena dell’intervallo ancora Bestagno mette 2 punti per il 40-30 dei primi 20’.
Nella prima metà del terzo periodo le due squadre si scambiano rapidi fendenti alternatamente, continuando a far oscillare il divario tra 10 e 8 punti: da una parte segnano Graves, Raca, Trucco e Gwathmey e dall’altra Dedic, Galbiati e Bona. Con 4’30’’ sul tabellone Galbiati segna una tripla che fa partire il break di Broni, di fronte a un attacco rossonero che va un po’ in confusione e sbaglia diverse occasioni: la guardia lombarda del 1992, Dedic e Krivacevic firmano un 10-0 in 2’30’’ che vale il pareggio sul 50-50. In 30’’, nell’ultimo minuto di gara, tra le fila del Geas emerge Trucco con due bombe consecutive per riportare il vantaggio delle padrone di casa a 6 lunghezze. All’inizio dell’ultima frazione Gwathmey mette l’ennesimo fluidissimo tiro in sospensione portando il proprio tabellino a 17 punti e l’Allianz nuovamente a +8. Krivacevic fa 2, ma per il Geas Gwathmey mette il libero per il tecnico fischiato a Broni e subito dopo Graves fa 2/2 sempre a gioco fermo (61-52) (parziale di 11-2 in 3’15’’ tra terzo e quarto quarto), prima che Mazza infili una tripla e Krivacevic due appoggi da sotto per il ritrovato -2 (5-0 Broni in 2’20’’). Graves a gioco fermo fa 1/2 per due volte. Dall’altra parte Krivacevic porta a termine un gioco da tre punti, ma Graves e Gwathmey siglano 4 punti. Dopo un’azione rocambolesca Dedic segna una bomba da distanza considerevole, ma Trucco le risponde analogamente dall’altro angolo. Galbiati riporta le sue a -2 con un canestro dall’arco, prima che dalla lunetta Dotto faccia 2/2 (72-68 con 15’’ da giocare). Nell’azione seguente Panzera ruba palla su rimessa a Galbiati e dall’altra parte, dopo il fallo subìto, fa 1/2 dalla linea della carità. Nell’ultima azione per Broni, Galbiati sbaglia dalla lunga distanza; l’incontro si chiude così sul 73-68.
L’Allianz Geas tira con il 46% da due, 31% da tre e con un 15/22 ai liberi, dato che, seppur non eccellente in valore assoluto, permette alle rossonere di trarre più volte il fiato in mezzo agli attacchi ripetuti delle avversarie, le quali, dal canto loro, chiudono l’incontro con un buonissimo 52% da due, 36% da tre e 3/5 dalla lunetta. Le sestesi vincono anche la gara a rimbalzo per 40-30, con 16 rimbalzi in attacco contro i 10 delle avversarie. Pari a fine gara il numero degli assist complessivi delle due formazioni, 13. Grande prestazione di Valeria Trucco, che batte la grancassa nei momenti del bisogno e dà linfa alle sue: la lunga piemontese del ’99 finisce con 14 punti (4/6 dall’arco) e 4 rimbalzi. Altre tre giocatrici tra le padrone di casa fanno registrare più di 10 punti: Jazmon Gwathmey, molto continua lungo i 40’ e a segno con la solita naturalezza dalla media-lunga distanza (20 punti con 7/10 da due e 3/3 a gioco fermo, 7 rimbalzi e 3 assist), Bashaara Graves, brava a riemergere dalla faticante lotta tra lunghe a occupazione delle rispettive aree nella seconda metà di gara (12 punti, 14 rimbalzi – di cui 8 in attacco –, 5 assist e 2 recuperi), e Ivana Raca, reattiva ed efficace in diversi modi soprattutto nei primi 20’ (10 punti con 5/7 da due). La top scorer della serata è la ex della partita Virginia Galbiati, che mette 21 punti, 2 rimbalzi e 3 assist; dietro di lei l’ottima Dedic, con 17 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, la fisica Krivacevic, 13 punti e 8 rimbalzi, e Bestagno, 10 punti con 4 assist.
A questo link il tabellino completo della partita.
Ecco i risultati degli altri scontri della nona giornata di campionato: San Martino di Lupari – Ragusa 58-65; Sassari – Faenza 88-86; Empoli – Moncalieri 61-66; Campobasso – Schio 70-77; Costa Masnaga – Venezia 55-69; Bologna – Lucca si giocherà invece lunedì 6 dicembre alle ore 19.
COACH ZANOTTI – “Abbiamo fatto una bella partita. Broni si è dimostrata una buonissima squadra, come pensavamo: non è stato per niente facile. Forse abbiamo lavorato un po’ meglio in attacco, con più lucidità, passandoci la palla e mettendo dei buoni tiri quando la difesa ce li ha concessi: c’è stato quindi un piccolo passo in avanti rispetto all’ultima gara in casa con Lucca e anche rispetto a quella con Moncalieri, infatti il punteggio è un po’ più alto. Questi sono gli aspetti su cui stiamo lavorando, in particolare sulla fluidità in attacco. In difesa forse abbiamo avuto qualche distrazione di troppo però, ribadisco, Broni è una buona squadra che ci ha punito in seguito a qualsiasi errore difensivo, anche piccolo. Alcune cose su cui avevo detto di mettere attenzione sono state colte dalle ragazze, forse altre meno: è pur vero che una partita di pallacanestro non può mai finire 0-0, tuttavia qualcosa in meno in difesa potevamo concederlo. Ora ci aspettano tre incontri tosti, con Venezia, Bologna e Campobasso in casa: noi dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro e provare a giocare insieme, lavorando sul passarci la palla, il che non significa solo passarci la palla senza guardare il canestro, ma deve essere tutto orientato a trovare sempre il tiro migliore, a servire le nostre lunghe in post basso, cosa che ci dà quasi sempre dei vantaggi. Ponendo ovviamente attenzione sulle squadre che incontriamo di volta in volta, noi continuiamo però in sostanza a lavorare sulle nostre cose: il lavoro predilige sempre noi stesse”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS