Dopo essere rimasta a lungo in vantaggio Sesto cade nel finale senza riuscire a rimettersi in piedi. Zanotti: “Buona prova di intensità, peccato aver perso. Dobbiamo continuare a lavorare in fiducia”.
SESTO SAN GIOVANNI, 13 dicembre 2020
Nell’undicesima giornata di campionato l’Allianz Geas cade al PalaNat contro la Virtus Bologna (67-72) dopo una gara intensa e, in certi frangenti, punto a punto. Le ragazze di coach Zanotti, nonostante rimangano in vantaggio complessivamente per 31’, cedono proprio nel finale. In un incontro di diffusa tensione agonistica (alto il conteggio dei falli da entrambe le parti) e di molti sorpassi e controsorpassi, le rossonere e le emiliane giocano un primo quarto estremamente equilibrato, mentre nel secondo Bologna rientra bene da un allungo delle padrone di casa, prima di tornare di nuovo sotto. Nella ripresa il Geas parte forte, toccando il massimo +11, prima del rapido recupero delle ospiti. Nella frazione finale le due squadre si scambiano colpi a frequenza costante: quando l’Allianz prova a consolidare il piccolo vantaggio le bolognesi rispondono in coro, ribaltando il risultato e chiudendo a +5: a nulla valgono i tentativi di riaggancio delle geassine nelle ultime azioni. Bene la tenuta difensiva dell’Allianz, di tutt’altra pasta rispetto a quella relativa alla sconfitta ottenuta a Schio, soprattutto dentro il pitturato, mentre è leggermente cedevole quella sugli 1 contro 1 e sui tentativi di contrastare la fluida circolazione di palla delle avversarie. Sesto rimane così a 10 punti, mentre le avversarie proseguono la loro stagione straordinaria e consolidano la seconda posizione in solitaria con 20 punti, approfittando anche della sconfitta della terza Schio sul parquet di Ragusa. Il dicembre di fuoco delle sestesi non si ferma: mercoledì le lombarde saranno di nuovo in campo per il recupero della trasferta di Vigarano e la prossima domenica saranno ospiti di Broni nel derby lombardo.
Nei primi 4’ l’incontro procede in equilibrio: da una parte segnano Verona (che riesce anche a stoppare l’imponente Begic), Gwathmey e Graves, dall’altra Williams (5 punti in meno di 2’). Nei minuti centrali del quarto, molto intenso e durante il quale entrambe le difese tengono fino alla fine dei 24’’, nessuna delle due squadre trova il canestro. A sbloccare la situazione è ancora Williams (-1 Bologna con 3’50’’ sul cronometro). Dopo un paio di scambi tra reparti di straniere (Williams e Bishop contro Gwathmey in penetrazione e Graves dall’arco), Oroszova e ancora Graves firmano il 5-0 in 30’’ che vale appunto il +5. Nelle ultime azioni del tempino le lunghe bianconere Bishop e Tava provano ad accorciare ma dall’altra parte rispondono Panzera e Verona a gioco fermo (20-17 Geas dopo i primi 10’). Il secondo quarto si apre con molti errori in fase di finalizzazione da entrambi i lati del campo: dopo 2’30’’ Tassinari trova il canestro del -1, ma Verona (jumper sulla sirena dei 24’’ e un libero) e Panzera in appoggio collaborano al 5-0 in 45’’ (+6 Allianz). Alla realizzazione di Tava risponde Oroszova dai 6.75 (+7 Sesto), ma presto Bologna compatta la propria difesa trovando poi in attacco buone occasioni; Williams (gioco da 4 punti), Bishop (4) e Begic macinano un break di 10-2 in 1’50’’ e rimettono la testa avanti di una lunghezza. In minuti dal ritmo altissimo il punteggio scorre equilibrato, con i punti di Panzera e Graves per le rossonere e delle ex Barberis e Williams per le felsinee. A 1’ dall’intervallo lungo Arturi infila una bella bomba e poco dopo ruba palla e serve in contropiede Graves per l’appoggio del +4 (39-35).
Nella ripresa le ragazze di coach Zanotti tornano sul parquet con una grande carica e in 3’10’’ producono (con Graves, che segna in alley-oop su alzata di Verona, la quale poi ruba palla e serve Gwathmey, a segno inoltre con un jumper, e Oroszova, da tre) il 9-2 del massimo +11. L’inerzia però presto cambia e Bologna, forte anche di un efficace pressing a tutto campo, affonda un profondo 12-0 nella difesa delle lombarde e ritrova il vantaggio (+1 con 1’50’’ sul cronometro). Graves fa 1/2 e dall’altra parte mette 2 ancora Williams. Nei 50’’ finali Begic trova un piazzato e dall’altra parte segnano Panzera, Gilli (1/2) e Oroszova per il 54-53. Nel quarto finale l’Allianz riesce a mantenersi in vantaggio con Gilli, Gwathmey, Graves ed Ercoli, mentre dall’altra parte trovano la retina Williams e Begic. Sul 61-57 per le padrone di casa Bishop fa 2/2 a gioco fermo dopo l’antisportivo fischiato a Oroszova e Barberis fa altri 2, impattando il punteggio sul 61-61. Graves e Gwathmey mettono 3 punti dalla lunetta sfruttando il bonus falli di Bologna. Le ragazze di coach Serventi però scavano un 7-0 in 1’40’’ per il +4 con Begic e Bishop e, dopo il libero messo da Graves, Battisodo firma il +5 ospite. Con 40’’ da giocare Verona mette il jumper del -3 e Bologna sbaglia nell’azione seguente. L’ultimo possesso in mano del Geas non va a buon fine con l’errore al tiro di Panzera. Nell’altra metà campo, a 1’’ dalla sirena, Barberis strappa il rimbalzo offensivo su errore ai liberi di Begic e sigla il definitivo +5 (67-72).
Gara equilibrata anche per quanto riguarda le percentuali al tiro: Sesto trova il canestro col 39.5% da due e col 54.5%. da tre mentre la Virtus compensa la poca precisione dalla distanza, 23.1%, con l’ottima serata al tiro da due, 56.5%. Le ragazze di coach Zanotti pagano anche qualche errore di troppo a gioco fermo (15/23), mentre le ospiti si dimostrano più fredde dalla lunetta (11/13). Equilibrata anche la sfida a rimbalzo, che termina 32 pari. Quattro rossonere terminano in doppia cifra di punti: Bashaara Graves, efficiente al tiro e solida a rimbalzo (19 punti col 62.5% da due e 1/1 da tre e 7 rimbalzi), Sabina Oroszova, imprecisa da due (1/5) ma infallibile dai 6.75 (3/3) (13 punti e 5 rimbalzi), Jazmon Gwathmey, a segno con dei colpi di talento puro (11 punti e 5 rimbalzi) e Ilaria Panzera, “on fire” nel secondo quarto (11 punti, 4 rimbalzi e 2 assist). Tra le ragazze di coach Serventi la top scorer è la talentuosissima Brooque Williams, che chiude la serata contro la propria vecchia squadra con 23 punti (6/8 da due, 2/4 da tre e 5/5 ai liberi), 6 rimbalzi e 3 assist. La forte pivot Abby Bishop, meno letale rispetto alle uscite precedenti, mette assieme 17 punti con 5 rimbalzi e Ana-Marija Begic produce una doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi.
A questo link il tabellino completo della partita.
Ecco i risultati degli altri incontri dell’undicesima giornata di serie A1: Sassari – Broni 61-81; Costa Masnaga – Campobasso 75-63; Venezia – Empoli 103-52; Ragusa – Schio 63-52.
COACH ZANOTTI – “Abbiamo disputato una buona partita di intensità. È un peccato averla persa dopo essere state avanti per molto tempo: alla fine però conta il risultato finale. Abbiamo fatto un buon lavoro difensivo sulle loro lunghe, meno sulla tenuta in 1 contro 1 contro le esterne. È stata una prova sicuramente migliore di quella giocata a Schio. Sentiamo un po’ la fatica del momento, ma dobbiamo continuare a lavorare in fiducia”.
COACH SERVENTI – “È stata una partita molto bella e dura dal punto di vista sportivo. Siamo stati bravi a recuperare il parziale del Geas: la squadra ha reagito molto bene nei momenti di difficoltà. Faccio i complimenti a tutte le mie giocatrici e anche alla nostra società che continua a credere in noi”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS