Sesto prenderà parte alla competizione assieme a Ragusa, Schio e Venezia e proverà a fare il colpo. Zanotti: “Ci presenteremo con serenità, ma al contempo per provare a mettere sabbia nei loro ingranaggi”.
SESTO SAN GIOVANNI, 10 ottobre 2019
A punteggio pieno in campionato l’Allianz Geas si affaccia sul weekend di Supercoppa italiana che si terrà a Schio. Un fine settimana di gare prestigiose, che si terranno tra le migliori squadre del passato campionato e in generale degli ultimi anni e che, alle prime battute di questa stagione, si trovano tutte con 4 punti in classifica dopo due giornate. L’Allianz Geas disputerà la semifinale di sabato 12 ottobre alle ore 17.30 in virtù della grande cavalcata con cui lo scorso anno le rossonere sono arrivate in finale di coppa Italia. Le ragazze di coach Zanotti incroceranno Ragusa, nella riedizione della finale di coppa poi vinta dalle iblee. Nell’altro ramo della competizione si daranno battaglia Schio, campione d’Italia, e Venezia, eliminata ai playoff dalla finalista scudetto Ragusa (e superata in semifinale di coppa proprio dal Geas).
La Supercoppa è una competizione del tutto nuova per Sesto, che, vincitrice della coppa Italia di A1 nel 1973 e otto volte campione d’Italia negli anni Settanta (dal ’70 al ’78, con l’eccezione del ’73), non ha mai preso parte alla manifestazione istituita dalla Lega Basket Femminile nel 1996. La detentrice assoluta del record di vittorie in Supercoppa (nata come sfida tra la scudettata e la vincitrice di coppa Italia) è Schio, che ha ottenuto il trofeo 10 volte (le ultime 8 edizioni e 2 tra il 2005 e il 2006). Schio è inoltre l’unica squadra, assieme a Taranto, ad aver vinto campionato, coppa e Supercoppa, nonché, fatto curioso, l’unica anche (con Como e Parma) ad aver vinto la Supercoppa senza aver vinto in quell’anno, 2012, campionato o coppa (la Famila era stata convocata a disputare la finale, poi vinta, con Taranto in quanto finalista di coppa Italia poiché il club pugliese aveva vinto sia campionato che coppa).
Delle altre partecipanti dell’edizione di quest’anno, Ragusa è stata finalista per due volte, nel 2015 e nel 2016, mentre Venezia ha ottenuto il trofeo nel 2008, battendo in finale proprio Schio.
Il Geas-Davide proverà a scalfire le big-Golia, e a fare il colpo. Ma d’altronde il Geas – capolista con Schio, Ragusa, Venezia e San Martino grazie alle due buone prove con Palermo e Vigarano – aveva già stupito lo scorso anno durante il weekend di coppa Italia: dopo aver superato la forte Broni e, a sorpresa con una prestazione memorabile, la Reyer, Sesto era caduta solo con le ragusane (77-61). Allora tra le fila rossonere militava l’azzurra Giuditta Nicolodi, ora a Ragusa, che in quell’occasione contro la sua attuale squadra era stata una delle migliori di Sesto, chiudendo con 11 punti e 3 palle recuperate. Le ragazze di coach Zanotti avevano sbattuto in particolare contro il muro eretto dalla devastante Dearica Hamby (26 punti, 14 rimbalzi, 3 assist e 40 di valutazione). La lunga americana di Ragusa, non entrata in campo per le prime due gare di campionato con Lucca e Bologna (entrambe vinte dalle ragazze di coach Recupido) poiché impegnata fino a settembre inoltrato con le fasi finali dei playoff Wnba con le Las Vegas Aces, farà il proprio esordio proprio sabato contro le rossonere. Le lombarde dovranno inoltre prestare attenzione alle due nuove straniere: la lunga americana con cittadinanza romena Ashley Walker (a Ragusa già fino al 2015, prima delle esperienze a Schio, Venezia, in Turchia e in Wnba con le Los Angeles Sparks), Mvp della Supercoppa italiana nel 2015 con la maglia di Schio, e l’ala Usa Ify Ibekwe, giocatrice di prestigio dopo le importanti esperienze in Spagna (Girona), Australia (South East Queensland) e in Wnba (Storm e Sparks). Coach Recupido potrà contare ovviamente anche sulla play/guardia italiana di origini australiane Nicole Romeo (in campo con la nazionale azzurra quest’estate agli europei), sull’esterna Chiara Consolini, sulla play Agnese Soli, sulla pivot ex Broni Valentina Gatti, oltre che sull’ala Giuditta Nicolodi e sull’esterna Martina Kacerik, prodotto del vivaio Geas e nelle passate stagioni in forza a Torino e alla Reyer Venezia.
Chi avrà la meglio tra il Geas e la Virtus Eirene sfiderà in finale (domenica alle 19.30) la vincitrice dello scontro Schio – Venezia (in onda sabato alle 20).
COSTANZA VERONA – “È un onore partecipare a questa manifestazione: essere tra le prime squadre d’Italia è una grandissima soddisfazione. Affronteremo la gara con Ragusa con la consapevolezza di giocare contro una squadra davvero forte, ma non abbiamo nulla da perdere. Giocheremo dando l’anima e cercando eventualmente di fare il colpo”.
COACH ZANOTTI – “Quella con Ragusa non sarà per noi una gara facile. Cercheremo di andare a Schio con serenità, per fare una buona partita e provare a mettere sabbia negli ingranaggi delle siciliane. Ovviamente Ragusa sulla carta è più forte di noi, ma non ci diamo per sconfitte in partenza. Sono molto contenta del lavoro svolto fin qui dalle ragazze: dovremo mettere testa nella partita di Supercoppa, ma anche nella prossima di campionato, per noi molto importante”.
“È una bella occasione poterci confrontare con le tre squadre top del campionato – dichiara Nazareno Lombardi, assistente di coach Zanotti sulla panchina sestese –: dovremo approcciare la partita con Ragusa con la dovuta attenzione. Le siciliane dispongono di assoluto talento e di una fisicità incredibile, aumentata ancor più con gli acquisti delle straniere Walker e Ibekwe e delle italiane Nicolodi e Gatti. Alternano tre giocatrici interscambiabili nel reparto lunghe e puntano allo stesso tempo sul talento delle esterne Romeo e Consolini. Dovremo cercare il nostro equilibrio sia in attacco sia in difesa per non soffrire eccessivamente i loro punti di forza”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS