Dopo tredici anni le strade di Beatrice Barberis e dell’Allianz Geas si separano. Coach Zanotti: “Le auguriamo il meglio. Le porte della nostra casa sono sempre aperte per lei”

La prossima stagione l’esterna nata nel 1995 giocherà per la Iren Fixi Torino.

 

SESTO SAN GIOVANNI, 29 maggio 2019

Un percorso cominciato insieme, costellato di tappe importanti, di fughe entusiasmanti, di ostacoli formativi. Ma anche nei tragitti più belli, spesso gli affiatati compagni di viaggio devono separarsi. Dopo 13 anni in rossonero Beatrice Barberis lascia Sesto per intraprendere una nuova avventura con la Iren Fixi Torino. Quando ha iniziato a giocare al Geas, in prima media, Bibi non avrebbe forse immaginato gli anni di successi, gioie, delusioni, crescita, che avrebbero consolidato il suo legame con quella maglia. Milanese doc, classe 1995, Barberis ha fatto parte di quel favoloso e coeso gruppo di giocatrici – composto, tra le altre, da Cecilia Zandalasini, Martina Kacerik, Francesca Gambarini, Elisabetta Mazzoleni – capace di aggiudicarsi cinque scudetti giovanili nel giro di qualche anno. Il legame tra Beatrice e Sesto si è poi rafforzato ulteriormente col passaggio alle categorie senior, giocando nelle quali Barberis ha contribuito ad ottenere tre promozioni, una dalla A3 alla A2, nel 2012-13, e due dalla serie cadetta al massimo campionato, nel 2014-15 e nel 2017-18.

 

Nella stagione dell’ultima promozione, Beatrice aveva dimostrato di aver acquisito la giusta maturità e il giusto controllo sul proprio gioco, mantenendosi per diversi mesi su un livello prima mai toccato (15.5 punti di media, prima italiana della A2 e seconda in tutto il campionato, 6.3 rimbalzi, 1.5 assist e 17.6 di valutazione). Ma proprio nel momento del massimo della forma, raggiunto anche grazie alla completa trasformazione da ala grande a esterna, un brutto infortunio al crociato del ginocchio sinistro ha fermato la sua corsa. Dopo un’estate di intenso lavoro, Barberis è rientrata sul finire dell’autunno scorso, a campionato già avviato, e ha dimostrato di poter tornare a competere in breve tempo. In stagione, in 17 gare disputate, ha prodotto 4.6 punti, col 51% da due, il 35% da tre e il 72% ai liberi, 1.4 rimbalzi e 0.8 assist. Tra gli alti e i bassi tipici dei primi mesi seguenti ad un rientro da una lunga pausa, l’esterna si è però riservata anche la capacità di sfornare alcune prestazioni di livello, tutte nel girone di ritorno, come quella contro Torino (14 punti, 3 rimbalzi, 3 assist, 20 di valutazione, con solo due errori dal campo), quella agli ottavi di finale dei playoff contro Battipaglia (15 punti, 4 rimbalzi, anche qui con soli due errori al tiro), e quella dei quarti di finale contro la Reyer Venezia (12 punti e 2 assist).

 

Nella propria parabola di evoluzione e crescita cestistica, Barberis ha incarnato al meglio quell’ideale di “grit and grind”, cioè di grinta, impegno e duro lavoro: tutte caratteristiche che le hanno permesso di procedere a testa alta negli anni, sia nel club sestese sia in nazionale. Già, perché anche in azzurro Barberis è stata capace di lasciare il segno, prima con le esperienze giovanili (bronzo europeo Under 20 a Udine nel 2014) e poi con la chiamata nella nazionale di 3 contro 3 (riconfermata anche quest’anno per il raduno di inizio giugno). Tanto pugnace e capace di sorprendere in campo, tanto solare e piena di interessi fuori dalla palestra, dove tra l’altro Beatrice sta per conseguire la laurea magistrale in Lettere moderne all’Università degli studi di Milano.

È questa la giocatrice che salutano calorosamente tutta l’Allianz Geas e i suoi tifosi, a fronte di una decisione maturata nell’ultimo periodo: una svolta dal proprio percorso sportivo e di vita, sempre alla ricerca di un miglioramento e di nuove motivazioni.

 

Ecco le sue commosse parole di saluto: Ringrazio per questi bellissimi anni la società, tutte le mie meravigliose compagne passate e presenti, i tifosi che mi hanno sempre supportata con grande affetto e i membri dello staff tecnico che hanno lavorato intorno a me, favorendo la mia crescita. L’unicità della durata del nostro rapporto sta a simboleggiarne il valore. Mi sembra che sia arrivato il momento giusto per intraprendere una nuova avventura. Le nostre strade si dividono momentaneamente, ma sono sicura che questo sia un arrivederci. Il mio cuore rimarrà sempre rossonero.

 

Tutta la società si associa al saluto di coach Cinzia Zanotti, che l’ha allenata sin dai primi anni a Sesto: È una giocatrice “nata” e cresciuta in questa società, che ha attraversato tutto il percorso del vivaio fino ad arrivare in serie A1 e per noi è sempre stata importante. Dopo tanti anni, è arrivata una scelta differente. Noi le auguriamo di cuore il meglio: speriamo che la prossima possa per lei essere una buona stagione e che trovi le giuste motivazioni. Rimaniamo con la convinzione che questo non sia un addio: le porte della nostra casa sono sempre aperte per lei.

 

Come scriveva Franz Kafka, I sentieri si costruiscono viaggiando: noi siamo sicuri che le tracce che Beatrice lascerà dalla prossima stagione e i nuovi percorsi che aprirà grazie alle nuove esperienze, un giorno o l’altro, presto o tardi, la ricondurranno nella grande famiglia del Geas, che rimarrà sempre anche la sua. Buon viaggio, Bibi.

 

Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS

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