SESTO SAN GIOVANNI, 8 febbraio 2019
La storia del Geas si arricchisce di un’altra giornata indimenticabile: due straordinarie giocatrici che hanno vestito la maglia rossonera negli anni scorsi, Valerie Still e Ticha Penicheiro, sono state infatti inserite contemporaneamente nella Women’s Basketball Hall of Fame, il più alto grado di riconoscimento americano per chi ha contribuito allo sviluppo della pallacanestro femminile.
La statunitense di Lexington, Kentucky e la portoghese sono state scelte dal gruppo di 12 candidate per la classe del 2019. La cerimonia ufficiale di inserimento si terrà l’8 giugno a Knoxville, nel Tennessee. Assieme a loro due a far parte della nuova classe di Hall of Famers ci saranno Beth Bass, Joan Cronan, Nora Lynn Finch, Ruth Riley e Carolyn Bush Roddy.
Valerie Still, nata nel 1961, fuoriclasse eccelsa, una tra le prime giocatrici “all-around” viste nel nostro Paese, dal 1983 al 1994 ha giocato a Milano, Sesto San Giovanni, Magenta, Como (con cui ha vinto uno scudetto nel ’91), Alzate Brianza, Cesena e Schio ed è la seconda giocatrice all-time per punti in una partita nel campionato italiano, con 88, dopo i 99 di LaTaunya Pollard. A Sesto giocò nelle stagioni 1985-86 (30,3 punti di media), 1986-87 (33,9 punti) e 1987-88 (39,8 punti). Ritornata oltreoceano, Valerie ha giocato prima in Abl con le Columbus Quest e poi in Wnba con le Washington Mystics. Ha poi ricoperto per due anni la carica di assistant-coach per le Orlando Miracle. Nel settembre del 2005 Still è stata inserita nella Hall of Fame della sua University of Kentucky, unica donna tra gli 88 scelti. Persona di grande eleganza e cultura, è autenticamente innamorata del nostro paese, cui ha dedicato un bellissimo articolo nel recente numero dei “Giganti” incentrato sul nostro basket femminile.
Ticha Penicheiro, classe ’74, ha indossato la maglia rossonera nella stagione 2008-09, quella del ritorno in A1, durante la quale ha messo a segno 11,8 punti di media. Strepitosa la sua padronanza dei fondamentali e la visione di gioco: i suoi assist rappresentano uno dei vertici di spettacolarità del basket femminile visto in Italia. Da noi, la playmaker ha giocato anche con Parma nel 2001-02 e Umbertide; a livello europeo ha invece militato nell’Ekaterinburg, Valenciennes, Spartak Mosca, Riga e Galatasaray. Campionessa Wnba nel 2005 con le Sacramento Monarchs, non si contano i suoi riconoscimenti individuali, tra gli inserimenti negli All-Wnba First Team (1999, 2000), All-Wnba Second Team (2001) e i premi di miglior passatrice della Wnba, 7 in totale. Negli States Penicheiro ha giocato anche per le Los Angeles Sparks e per le Chicago Sky. Occupa ancora la terza posizione assoluta alla voce assist della massima lega americana.
L’Allianz Geas è onorata di aver potuto vestire con la propria divisa due fenomeni del genere, modelli di serietà e lealtà oltre che di straordinaria bravura: a loro vanno i più sentiti complimenti da parte di tutta la società. Ed è bello ricordare, in un momento così, le Hall of Fame italiane che il Geas può annoverare: Mabel Bocchi, Rosi Bozzolo e Wanda Sandon. Un club che è uno scrigno di gioielli.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS