Per le rossonere, Brunner out per qualche settimana. Tra Sesto e Schio un totale di 17 scudetti. Zanotti: “Ci proveremo con energia”.
SESTO SAN GIOVANNI, 20 dicembre 2018
Per chiudere il girone d’andata, l’Allianz Geas affronterà la trasferta di Schio, sabato alle 20.30. Diciassette scudetti: ecco che cosa scenderà in campo al Palaromare. Schio ne detiene 9, di cui 6 vinti negli ultimi otto anni; Sesto 8: si scontreranno le due squadre più titolate tra quelle in attività nel massimo campionato. Un incontro da record. Le rossonere sono attualmente ottave in classifica, con 8 punti mentre le scledensi campioni d’Italia occupano la seconda posizione con 16 punti, derivati da 8 vittorie e 2 sconfitte (nella quinta giornata contro Venezia 62-67 e nell’ottavo turno a San Martino di Lupari 69-67). Le venete arrivano da una vittoria ottenuta sul campo di Broni per 67-55; le sestesi provengono invece dalla caduta contro le imbattute prime in classifica della Reyer Venezia (53-77), durante la quale Sophie Brunner ha dovuto abbandonare il campo per una distorsione alla caviglia sinistra. L’ala dell’Illinois sarà fuori per qualche settimana.
L’Allianz Geas segna 67,3 punti a partita (44% da due, 29% da tre, 68% ai liberi), raccogliendo 31 rimbalzi e distribuendo 15,8 assist. La Famila Wuber ha il miglior attacco della Lega, con 763 punti realizzati, e la terza miglior difesa con 609 punti subìti (dietro a Venezia, 586, e Ragusa, 605). Le venete segnano in media 76,3 punti (53% da due, 35% da tre, 71% dalla lunetta), prime nel campionato, con 38,6 rimbalzi (seconde dietro a Venezia, con 40,2) e 20,8 assist (prime).
Coach Pierre Vincent ha a disposizione un roster sontuoso, un mix di talento ed esperienza da capogiro. La pivot Jantel Cherrill Lavender è stata il centro delle Los Angeles Sparks dal 2011 al 2018 mentre in Europa aveva già vestito la maglia di Schio nella stagione 2012-13, prima dell’esperienza biennale al Fenerbahce (2015-17). Quest’anno la lunga americana sta mettendo a referto 17,9 punti (65% da due, 72% ai liberi), 9,9 rimbalzi (di cui 3 offensivi), 2,3 assist e 24,1 di valutazione. Dalla fine di novembre si è unita al gruppo la guardia statunitense naturalizzata ungherese Alexandria “Allie” Quigley, dal brillante curriculum Wnba (oltre alle esperienze europee a Cracovia, nel Fenerbahce e nel Galatasaray): tiratrice mortifera, l’esterna è stata nominata per due volte di fila (2014, 2015) Sixth Woman of the Year. Nelle tre partite disputate in Italia ha prodotto 20,3 punti (48% da due, 56% da tre, 100% dalla lunetta), 3,3 rimbalzi e 3,3 assist. La pivot francese ex Wnba (Connecticut Sun e Los Angeles Sparks), ex Fenerbahce e campionessa europea (agli Europei 2009 in Lettonia) Sandrine Beatrice Gruda sta correndo a 12,6 punti (57% da due, 58% a gioco fermo), 6,6 rimbalzi, 1,9 assist e 15,1 di valutazione. A chiudere il completissimo pacchetto straniere ci sono la guardia americana naturalizzata greca ex Napoli Jacqueline Ann Gemelos (9,7 punti, 4,4 rimbalzi, 3,9 assist, 11,3 di valutazione) e la lunga slovena Eva Lisec (in cinque gare, poiché utilizzata prevalentemente in coppa: 10,6 punti, 66% da due e 80% ai liberi, 7 rimbalzi, 3,4 assist, 18,4 di valutazione). Nomi e numeri d’eccellenza anche per le giocatrici italiane, partendo dall’esperienza di veterane come l’uscente capitana azzurra Raffaella Masciadri (3,4 punti, 1,5 rimbalzi), la campionessa del mondo di “3 contro 3” ex Fila San Martino Marcella Filippi (2,7 punti, 1,4 rimbalzi) e la guardia ex Sesto (giovanili, A2 e A1 dal 2008 al 2012) proveniente da Lucca Martina Crippa (5,7 punti, 3,5 rimbalzi, 2,1 assist), passando dalla qualità di playmaker come Francesca Dotto (7 punti, 3,4 assist, 2,7 rimbalzi) e Valeria Battisodo (6,1 punti, 4,2 assist, 1,9 rimbalzi) per arrivare alla freschezza di giocatrici come il centro della nazionale A ed ex Battipaglia Olbis Futo Andrè (7,9 punti, 5,9 rimbalzi e 10,9 di valutazione) e l’esterna ex San Martino di Lupari e azzurra Under 20 Martina Fassina.
COACH ZANOTTI – “Sarà per noi uno scontro con un sapore di grande sfida. Speriamo di recuperare Sophie Brunner per il rientro dalla pausa natalizia. Sabato affronteremo la squadra campione d’Italia, completamente rinnovata, ma comunque costruita per vincere. Come per la scorsa gara contro Venezia, ci proveremo con energia: chiudiamo così il girone d’andata sapendo di cominciare poi quello di ritorno con una serie di partite meno proibitive. Per provare a fare il risultato a Schio dovremo giocare una partita perfetta”.
ELISA ERCOLI – “Quella di sabato sarà una partita tosta, sia fisicamente sia mentalmente. Schio, per il roster di cui dispone, è una squadra di livello assoluto. Il nostro obiettivo sarà non darci per sconfitte in partenza: andremo lì per dare il nostro meglio e per provare a strappare il risultato”.
“Sarà una partita complicatissima, ancor di più data l’assenza di Brunner, che speriamo di recuperare al più presto – dichiara Nazareno Lombardi, assistente di coach Zanotti sulla panchina sestese –: Schio è la squadra che ha dominato in Italia negli ultimi anni ed è assolutamente completa in tutti i ruoli. Le forti lunghe Gruda e Lavender sono capaci di fare canestro da diverse posizioni così da aprire il campo. Quigley è una realizzatrice totale, pericolosa da fuori, in uscita dai blocchi, ma anche in avvicinamento al canestro. Il ruolo di play è ben coperto dalla coppia Dotto–Battisodo. Vanno aggiunte poi giocatrici di qualità come l’esterna Crippa, la lunga Lisec e l’esterna Gemelos, proveniente da un’annata super a Napoli. Il reparto italiane conferisce al gruppo anche assoluta esperienza con Masciadri e Filippi, grazie alle quali coach Vincent ha la possibilità di schierare quintetti diversi tra loro. Dovremo essere molto attenti agli spazi in campo per provare a trovare qualche granello di sbavatura”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS