Erano vent’anni che Sesto non segnava tanto in A1. Cinque rossonere in doppia cifra (Brunner, Galbiati, Williams, Nicolodi, Verona). Zanotti: “Gara importante, affrontata nel giusto modo. Ora continuare così”.
TORINO, 25 novembre 2018
Contro la Iren Fixi Torino, l’Allianz Geas, ancora senza Loyd, ritrova la vittoria dopo una gara sempre in controllo, dai ritmi altissimi in attacco, senza un attimo di pausa. Successo di gran peso, sul terreno di una delle concorrenti dirette nella corsa verso la salvezza diretta e relativi playoff. Una curiosità, però significativa: era dal campionato 1988-89 che Sesto non segnava tanti punti in A1, precisamente dallo straordinario successo contro Viterbo, per 101-100. L’allora Geas sponsorizzato Marelli aveva in squadra fra l’altro due americane macchine da canestri come Wanda Ford e Donna Harrington, sostenute da Cristina Rivellini.
Amarcord a parte, l’Allianz Geas azzecca tutto, distanziandosi nel secondo quarto per non voltarsi più indietro. Nel primo periodo, Sesto riesce a salire a +6 grazie soprattutto alle buone soluzioni trovate negli ultimi 4’. Ad inizio secondo quarto, le rossonere prendono il largo fino al +20 con un parziale di 18-3 scavato in poco meno di 5’, ma le padrone di casa riescono ad accorciare negli ultimi minuti andando negli spogliatoi all’intervallo lungo sul -15. Nella ripresa, le ragazze di coach Zanotti producono due canestri in 25’’, ma l’8-3 di Torino riporta il divario a 14 lunghezze. Brunner, Nicolodi, Verona e Galbiati firmano un 16-4 in 3’50’’ (+26 Allianz), ritoccato a +24 a fine tempino. Nell’ultima frazione, a giochi già chiusi, le sestesi incrementano il vantaggio, fino al massimo +35 a 50’’ dalla sirena. La gara si chiude 65-98.
L’Allianz Geas convince fin dal primo quarto, tenendo alti i ritmi e prendendo buoni tiri. Le rossonere tirano col 54% (26/48) da due, col 43% (10/23) da tre e col 76% (16/21) dalla lunetta. È stato in particolare il tiro dalla distanza ad aprire la scatola delle torinesi. Le ragazze di coach Riga tirano col 39% da due, 20% dall’arco e 86% ai liberi. Sesto vince anche la gara sotto le plance con 42 rimbalzi (11 di Brunner), contro i 33 di Torino (9 di Reimer). Le rossonere riescono a far girare con fluidità la palla in attacco, sia contro la difesa individuale sia contro la zona, mettendo a referto 34 assist di squadra (9 di Galbiati, 8 di Brunner e Nicolodi), contro i 21 delle padrone di casa.
Cinque sestesi in doppia cifra: molte candidate al titolo di Mvp. Su tutte però la prova di Virginia Galbiati, che ricambia così la fiducia della sua coach che la lancia in quintetto iniziale per la prima volta nella stagione: la guardia è a tratti implacabile, segna 9 punti con 3/4 dai 6,75 nei primi 10’ e sforna pregevolissimi assist con grande intelligenza ogni volta che la difesa avversaria prova a collassare su di lei. Alla fine per lei 21 punti (2/4 da due, 4/7 da tre, 5/6 ai liberi), record stagionale, 9 assist e 31 di valutazione. Sfiora la tripla doppia la ex-Torino Sophie Brunner, con 15 punti (6/8 da due, 1/2 da tre), 11 rimbalzi (4 offensivi), 8 assist, 2 stoppate e 33 di valutazione. L’ala forte dell’Illinois dimostra continuità e solidità su entrambe le metà campo, aggiungendo anche qualche finezza in fase di realizzazione. Ne segna 20 (6/12 dal campo, 7/10 a gioco fermo), conditi da 8 rimbalzi, 3 rubate e 19 di valutazione, Brooque Williams, che prosegue la striscia positiva iniziata quattro giornate fa (17 punti a Empoli, 23 contro San Martino di Lupari, 18 a Lucca). Giuditta Nicolodi, reduce dalla convocazione in nazionale, unisce all’intensità difensiva ottime soluzioni d’attacco (fulminante in un paio di azioni il suo primo passo) e mette a segno 14 punti (6/10 da due, 2/3 ai liberi), 5 rimbalzi, 8 assist, 3 recuperate e 23 di valutazione. Molto bene anche l’altra ex della gara, Costanza Verona, sempre reattiva e quasi infallibile nelle sue scorribande in attacco, condite anche da buone soluzioni dalla distanza: 14 punti (4/4 da due, 2/3 da tre), 4 rimbalzi, 6 assist, 22 di valutazione. Molto fredda su alcune conclusioni dalla media e dalla lunga distanza Ilaria Panzera, che chiude con 7 punti e 3 rimbalzi. Giulia Arturi garantisce la solita sicurezza e l’ordine in cabina di regia e si sta specializzando come conduttrice di “special team” da break nel secondo quarto: è accaduto ancora una volta, come nei due precedenti successi; Elisa Ercoli fa valere la propria stazza nel pitturato e legge molto bene un paio di situazioni servendo bene le compagne a canestro (4 punti, 4 rimbalzi, 2 assist); assai intensa a rimbalzo Veronica Schieppati (3 rimbalzi e 1 assist).
Tra le ragazze di coach Riga, è efficace l’imponente Reimer, con 24 punti (9/15 dal campo, 6/6 a gioco fermo), 9 rimbalzi, 2 assist e 31 di valutazione. In doppia cifra anche l’altra statunitense Lawrence, con 10 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. Le playmaker Milazzo e Togliani chiudono entrambe con 8 punti e 4 assist. Reimer a parte, tutte le sue compagne sono state molto ben contenute dalla difesa Allianz.
Sesto sale così in ottava posizione a quota 6 punti, in parità con Lucca; Torino rimane in coda con 2 punti assieme a Battipaglia e a Empoli.
Ecco i risultati delle altre gare della settima giornata di campionato: Battipaglia – Venezia 48-82; Vigarano – Napoli 67-73; Broni – San Martino di Lupari 75-74; Schio – Lucca 63-42; Ragusa – Empoli 82-64.
Domenica 2 dicembre l’Allianz Geas ospiterà Napoli alle 17.30, mentre Torino affronterà la trasferta di Empoli alle ore 18.
L’Allianz Geas ha naturalmente aderito alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne indetta dall’Onu ed è scesa in campo col segno rosso sul viso, simbolo della campagna. Mattia De Sciglio, difensore della Juve e supporter delle rossonere, ha assistito alla gara sugli spalti del PalaRuffini.
A questo link il tabellino completo della partita.
COACH ZANOTTI – “Abbiamo giocato un buon incontro: dopo i dieci giorni di pausa-nazionale non era scontato. Era una partita importante per noi e le ragazze l’hanno affrontata nel giusto modo. Durante la mia assenza hanno svolto un buon lavoro con Nazareno (Lombardi, assistente di Zanotti sulla panchina sestese, ndr) e i risultati si sono visti in campo. Abbiamo giocato con buone spaziature, sia contro la difesa individuale sia contro la zona. Questa sera si è vista la giusta determinazione con cui dobbiamo continuare”.
CRONACA – Jasnowska apre la gara con una tripla, ma subito le risponde Brooque Williams, su assist di Brunner. Nicolodi serve bene Verona sull’arco per la bomba del 6-3. Lawrence, Reimer e Jasnowska riportano le padrone di casa a +3 con un affondo di 6-0, prima che Galbiati trovi il bersaglio dall’arco su passaggio di Nicolodi per il pareggio. Milazzo fa 2, seguita da Brooque Williams. Galbiati sgancia ancora dai 6,75 e fa centro. Le piemontesi vanno a segno con Reimer e con due liberi di Milazzo; Verona infila un jumper in step-back e libera Nicolodi per due punti facili dopo un pick and roll. Galbiati sigla il +6 con la sua terza tripla in 8’. Trucco e Lawrence cercano di accorciare, ma Nicolodi è brava a servire Williams, che appoggia, e a segnare, su passaggio di Verona.
Nel secondo quarto, con 9’20’’ sul cronometro, Reimer porta le sue a -4, ma l’Allianz Geas scava un profondo solco in 4’50’’: Nicolodi fa 1/2 a gioco fermo e poi fa un assist per Brunner, che, nell’azione seguente, raddoppia con un bell’appoggio in semigancio; Panzera appoggia al vetro per il +11, seguita da Brunner, su passaggio di Galbiati. È ancora Virginia a mandare a canestro Nicolodi, che porta a termine il gioco da tre punti. Grazie a Brunner, la giovane Ilaria trova ancora la via verso il ferro, imitata dall’altra parte da Reimer. È ancora Sophie a facilitare il bersaglio di Arturi dalla distanza; Lawrence fa 1/2 dalla lunetta ed Ercoli firma i punti numero 43 e 44 di Sesto: +20, a seguito di un parziale di 18-3. Torino ritrova un po’ di reattività con Reimer, Lawrence, Jasnowska, Togliani e Petrova: in rossonero si carica sulle spalle la squadra in fase offensiva Brooque Williams, che fa per due volte 1/2 ai liberi e realizza una bella penetrazione sul fondo con tiro in sospensione fuori equilibrio. All’intervallo Sesto conduce 50-35.
La seconda metà di gara si riapre come si era chiusa la prima: nel segno di Brooque Williams, che prima segna 2 nelle vicinanze del canestro, poi ruba un pallone e, lanciata in contropiede da sola, viene fermata irregolarmente da Milazzo: fallo antisportivo e 2/2 a gioco fermo; la guardia della Pennsylvania poi strappa due rimbalzi offensivi consecutivi nella stessa azione. Le giovani Trucco e Togliani segnano un canestro a testa, seguite da Reimer: 6-0 Torino e -13. Reimer continua a condurre le sue prendendo un rimbalzo in attacco e trovando 2 facili da sotto. Nicolodi trova Galbiati libera dall’arco, che infila la quarta bomba della serata; Brunner delizia il pubblico con un elegante jumper in allontanamento, prima che Giuditta appoggi al tabellone il ritrovato +18. L’Allianz Geas continua a far circolare bene la palla nonostante il cambio di difesa delle avversarie, che passano a zona. Panzera recupera un pallone e lancia Verona in contropiede; Brunner è precisa con un morbido tiro dal centro del pitturato. Verona segna altri 5 punti (tripla e bella penetrazione nel traffico); Reimer, Lawrence e Milazzo fanno 2 punti a testa, ma Nicolodi appoggia il rimbalzo offensivo e Williams a 5’’ dal termine sigla il +24.
Nicolodi appoggia al vetro; dopo 1’ Verona prende il rimbalzo in attacco e lo converte con un tiro in sospensione in step-back. Brooque Williams prima fa 1/2 dalla lunetta e poi 2/2. Costanza pesca Panzera fuori dall’arco per il +33. Torino è sostenuta dai colpi di Reimer (2/2 ai liberi e appoggio) e da una tripla di Togliani (-28), ma Galbiati risale in cattedra: 3/3 ai liberi, 2 punti in contropiede, assist per la bomba di Brunner, penetrazione di mancino con fallo poi convertito a 50’’ dalla sirena: massimo +35 Sesto. Reimer segna i punti numero 64 e 65 delle sue che valgono il finale -33.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS