Le sestesi subiscono troppi cali e non riescono a portare a termine i parziali di rimonta. Espulse Brooque Williams e Milic, out Spreafico per un colpo alla tempia. Zanotti: “Penalizzanti i blackout e le percentuali al tiro. Dobbiamo riuscire a creare più occasioni contro le difese schierate”.
BRONI, 14 ottobre 2018
Il derby lombardo della seconda giornata è delle padrone di casa, dopo una gara a tratti tesa e combattuta. Le biancoverdi rimangono in vantaggio dalla fine del primo quarto fino al termine, rischiando di subire il rientro dell’Allianz Geas nella seconda metà dell’ultima frazione (fino al -3). Sesto parte bene e, dopo 4’30’’ dall’inizio, con un parziale di 6-0 si porta sul +5. Broni recupera in chiusura di tempino e allunga fino al massimo +13, grazie soprattutto ad un parziale di 10-2. Dopo una palla bruscamente contesa tra Brooque Williams e Milic, le due giocatrici altercano e gli arbitri optano per una doppia espulsione. Le pavesi perdono poco dopo anche Spreafico per un colpo fortuito alla tempia. Nel terzo quarto, vinto dalle rossonere (come anche il quarto), Sesto torna per due volte a -7, ma non riesce mai a dare lo strappo per il recupero. Nell’ultima frazione, Broni sale di nuovo fino al +13, ma le sestesi ingranano fino al -3 grazie a Loyd e alla ex Galbiati (che insieme siglano un determinante parziale di 10-0 in 2’45’’). Le pavesi riescono a tornare sul +7 e non basta poi una tripla di Nicolodi per riaprire la gara. Presente sugli spalti del PalaBrera il ct della nazionale A Marco Crespi.
Le bronesi mostrano un gioco fluido e attento a cogliere vantaggio dalle disattenzioni avversarie. Le padrone di casa sbagliano di meno (55% da due, contro il 40% di Sesto), specialmente dalla lunetta, dove l’Allianz perde più occasioni di impattare il risultato (44%, mentre le ragazze di coach Fontana tirano col 79%). Broni vince anche la gara a rimbalzo, prendendone 43 (Allianz Geas 34). Nella seconda frazione, entrambe le squadre sono costrette a riconfigurare il proprio gioco a causa delle espulsioni di Brooque Williams (7 punti in 14’) e Milic (9 punti e 7 rimbalzi in 12’); le biancoverdi subiscono un’altra perdita alla fine del secondo quarto: Spreafico, per un colpo accidentale alla testa, lascia il campo dopo l’ingresso dello staff medico. È molto efficace Wojta, che chiude con 16 punti (4/6 da due, 2/3 da tre e 2/2 ai liberi), 9 rimbalzi, 6 assist e 27 di valutazione. Dopo un brutto inizio contraddistinto da un elevato numero di palle perse, le playmaker di casa recuperano bene nel secondo tempo: Togliani fa registrare 8 punti (la maggior parte dei quali segnati nei momenti chiave) e 3 rimbalzi, Moroni 11 punti, 5 rimbalzi e 2 assist. Bene anche la coppia di versatili lunghe Castello (6 punti, con 3/4 da due, e 3 rimbalzi) e Gatti, 6 punti (2/3 dal campo e 2/2 ai liberi), 10 rimbalzi e 17 di valutazione. Le rossonere non convincono contro la difesa schierata, mentre invece quando se ne presenta l’occasione si dimostrano pronte a sfruttare le palle recuperate (12, contro le 6 delle avversarie) per volare in contropiede. La migliore sestese è Loyd, con 21 punti (9/18 da due, ma 3/8 dalla lunetta), 10 rimbalzi, 2 assist, 2 rubate, 6 falli subìti e 17 di valutazione. Incisiva a sprazzi Galbiati, che produce 7 punti (2/2 da due: entrambe le volte con spettacolari tiri-arcobaleno di mancino in mezzo al traffico), 4 assist, 4 recuperate, 0 palle perse e 10 di valutazione. È precisa dall’arco Nicolodi: 8 punti con 2/2 dai 6,75 e 6 rimbalzi.
Qui il tabellino completo della gara.
Tutte e due le squadre provenivano da una sconfitta subìta nella prima giornata: l’Allianz Geas rimanda la ricerca della prima vittoria in campionato alla prossima domenica, quando giocherà in casa alle 18 contro Vigarano (anche questa a 0 punti). Broni sarà invece impegnata nella trasferta di Lucca.
I risultati delle altre gare di giornata: Vigarano – Schio 59-84; Battipaglia – Torino 79-71; Empoli – Napoli 71-76; San Martino di Lupari – Lucca 83-69. Ragusa – Venezia si giocherà martedì 16 alle 20.30.
COACH ZANOTTI – “Siamo partite bene, poi nel secondo quarto il nostro blackout è stato penalizzante. Tentare di rientrare in partita all’inizio del terzo quarto con 11 punti di svantaggio non è sicuramente facile. Dopo il parziale inflittoci nella seconda frazione, Broni ha acquisito ulteriore fiducia: nella ripresa abbiamo cercato di tenere, ma abbiamo poi commesso troppe disattenzioni. Quando abbiamo ripreso un po’ di determinazione e attenzione nel reparto difensivo siamo arrivate a -3 grazie a qualche azione veloce, ma nei momenti finali non siamo riuscite a chiudere. Nota positiva della serata la super partita di Loyd. Dobbiamo riuscire a creare un maggior numero di soluzioni contro la difesa schierata. Sono state di certo dannose le percentuali al tiro, nonostante la maggior quantità di occasioni tentate”.
CRONACA – Milic è la prima ad iscriversi alla partita con un libero; Brooque Williams si scalda subito con 4 punti in 50’’: prima penetra velocemente e conclude di destro, poi si arresta dal gomito per un morbido jumper. Brunner prende un rimbalzo offensivo su errore di Williams e lo converte con un facile appoggio, prima di servire con precisione Loyd che dalla media sigla il +5. La pivot Milic dà forza alle sue con 4 punti consecutivi; Brooque Williams segna in arresto e tiro; Milic è ancora dominante sotto canestro. Wojta mette a segno 5 punti di fila (tripla e appoggio) che valgono il 14-10 delle padrone di casa.
Nicolodi apre la seconda frazione con una bomba; segnano poi Gatti e Loyd (dalla lunetta). Il quartetto Gatti-Castello-Togliani-Moroni firma un parziale di 10-2 in 3’50’’ che segna profondamente l’andamento dello scontro. La rossonera Williams fa 1/2 a gioco fermo e Moroni segna altri 2. A 3’25’’ dall’intervallo lungo, Milic strappa un rimbalzo difensivo e Brooque Williams agguanta il pallone: gli arbitri fischiano palla contesa. La lunga biancoverde reagisce bruscamente contro la rossonera, che risponde alla seconda provocazione: ne nasce uno scontro, presto interrotto dall’intervento delle compagne. Gli arbitri decidono di punire entrambe con l’espulsione. Con 1’50’’ da giocare Spreafico rimane a terra a bordo campo a seguito di un colpo alla tempia e viene portata fuori dal campo in barella dallo staff di primo soccorso. Moroni segna un canestro che vale il massimo +13 biancoverde; Loyd infila un jumper dalla distanza.
Verona è precisa con un jumper dal palleggio dopo una “hesitation move”, Loyd segna in transizione: -7 Allianz Geas. Castello riallunga con un piazzato dall’angolo: nell’azione successiva Galbiati ruba un pallone a metà campo e lancia Loyd a canestro in solitaria. Sesto adotta una difesa a zona 2-3 per tentare il definitivo riavvicinamento. Da un lato segnano Brunner e Loyd, dall’altro Togliani e Wojta. È invece Broni a macinare un allungo di 6-2 con Castello, Gatti e Bonasia per il +12. Panzera è precisa dalla lunetta e Verona dall’arco: in chiusura di quarto Loyd scippa l’avversaria e scatta da sola in contropiede.
Nicolodi strappa il rimbalzo sotto le plance avversarie e appoggia al vetro; Moroni e Wojta riportano Broni sul massimo +13. Galbiati segna uno scenografico “arcobaleno” di sinistro dal palleggio, Bonasia risponde dalla media. Loyd fa 2 in rovesciato e 1 a gioco fermo, poi è rapida a concludere in contropiede (su steal e assistenza di Panzera), Galbiati infila una importantissima tripla e 50’’ dopo ripete la magia in “arcobaleno” mancino: 10-0 Sesto e -3. Con 1’35’’ alla sirena Togliani fa 2/2 ai liberi e Wojta fa 2: con 20’’ sul tabellone Nicolodi sgancia da tre per il -4, ma negli ultimi istanti Galbiati sbaglia un tiro fuori equilibrio e Moroni e Wojta chiudono la pratica.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS