BATTIPAGLIA, 21 maggio 2018
Nella seconda giornata delle finali nazionali Under 18 di Battipaglia, Sesto sconfigge il Baskettiamo Vittuone, dopo uno scontro pieno di alti e bassi. Le rossonere partono agguerrite, salendo fino a +10 nelle prime battute della gara. Nel secondo e nel terzo quarto, il Geas tiene le avversarie a distanza, ma nell’ultima frazione, grazie ad un paio di buone occasioni concretizzate dall’arco, Vittuone sale in vantaggio. Negli ultimi minuti dei tempi regolamentari, le geassine cercano di ricucire la distanza e impattano la partita nel finale, sul 55 pari. Nel supplementare, le ragazze di coach Lo Storto riescono ad imporsi, chiudendo in positivo una gara caratterizzata dalle bassissime percentuali al tiro.
Geas – Vittuone 64-61 (16-13; 15-12; 10-9; 14-21; 9-6). Geas: Ronchi 5, Damato 4, Panzera 26, Pellegrini, Grassia 8, Nespoli, Mariani 6, Merisio 3, Bonadeo 6, Fustinoni 4, Beltrami 2, Lamperti. All.: Lo Storto.
Domani alle 14.30, Sesto incontrerà la Reyer Venezia, oggi vincitrice contro Ragusa, in uno scontro valevole per il primo posto nel girone. La vincente sarà automaticamente qualificata alle fasi successive, mentre la seconda e la terza del girone dovranno disputare gli spareggi. Sempre domani, alle 14, Vittuone sfiderà Ragusa: gara fondamentale per il ranking nel girone.
Ecco il commento di coach Lo Storto: “Dopo aver guadagnato il vantaggio iniziale, abbiamo commesso qualche disattenzione difensiva, che ha permesso alle avversarie di rientrare in gara per la prima volta. Vittuone ha delle giocatrici eccellenti, le quali oggi sono risultate più energiche e intense, soprattutto a rimbalzo, riuscendo a rimanere sempre in partita. Noi abbiamo la panchina leggermente più lunga: alla fine, siamo riusciti a portare a casa il risultato, nonostante gli innumerevoli errori sia dal campo sia dalla lunetta. Posso ritenermi soddisfatto, dati la competitività e l’altissimo livello di Vittuone. Domani ci giocheremo il primo posto nel girone con Venezia, squadra fortissima e campionessa d’Italia delle ultime due edizioni. Noi ce la metteremo tutta: sarà poi il campo a parlare”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS