SANTARCANGELO DI ROMAGNA, 12 maggio 2018
Le rossonere guadagnano il passaggio come prime alle finali nazionali di Costa Masnaga, dopo la sudata vittoria nella seconda giornata di interzona, contro La Spezia. Fin dai primi minuti, le geassine incontrano difficoltà ad arginare gli attacchi delle liguri, in particolare dell’esterna Joan. Per buona parte dello scontro, le spezzine mantengono alte percentuali al tiro, riuscendo a mettere in difficoltà Sesto, che scende fino alla doppia cifra di svantaggio. Nella ripresa, il Geas cambia atteggiamento in difesa, non concedendo più troppe occasioni: le ragazze di coach Lo Storto guadagnano fiducia anche nella metà campo d’attacco, mostrando cattiveria agonistica e determinazione. Nel quarto periodo, le sestesi riescono nel sorpasso, continuando a gestire lucidamente i possessi offensivi, mentre le iniziative di La Spezia si affievoliscono.
Geas – La Spezia 58-55 (10-13; 16-16; 15-18; 17-8). Geas: Ronchi 21, Rapetti 2, Belotti, Panzera 12, Bellini, Nespoli 5, Merisio 9, Calvi 1, Samarati 4, Matteucci, Capra 2, Lamperti 2. All.: Lo Storto.
Un successo nato da un gran lavoro collettivo, specialmente in difesa, che porta aritmeticamente le geassine alle finali nazionali come testa di serie. Domani alle 12, le rossonere incontreranno Porto San Giorgio, che ha alle spalle due sconfitte, in uno scontro non del tutto ininfluente per la compilazione del tabellone delle finali, poiché qualificarsi con zero sconfitte concederebbe al Geas un posto di maggior privilegio a Costa Masnaga.
Ecco il commento di coach Lo Storto: “Questo pomeriggio abbiamo avuto problemi nel contenimento degli attacchi delle liguri: Joan e la lunga Leonardini sono state molto efficaci. Fintanto che abbiamo espresso passività e concesso loro di imporre i ritmi, le avversarie hanno sbagliato pochissimo: quando abbiamo iniziato a giocare una pallacanestro più ragionata e meno frenetica, la situazione è cambiata. Domani affronteremo Porto San Giorgio, squadra fisica e abituata ad un gioco in velocità, con tre elementi pericolosi. Logoh, lunga molto atletica ed eccellente rimbalzista, e Seka, pivot abile, sono giocatrici con trascorsi nella nazionale. Dovremo prestare attenzione anche all’agile playmaker Mandolesi. Anche se ci siamo già assicurate il passaggio come prime, sarà importante fare bene nella gara di domani, per assicurarci un miglior piazzamento nella fase finale”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS