Mancano quattro gare alla fine del campionato: Sesto affronterà le alto-atesine, che in casa hanno battuto Costa e Castelnuovo. Zanotti: “Andare lì con serenità e determinazione”.
SESTO SAN GIOVANNI, 12 aprile 2014
Nella quartultima giornata del girone di ritorno, la capolista Geas è attesa al PalaMazzali di Bolzano, sabato alle 20.30. Il Geas è reduce da una settimana fitta di impegni ed emozioni. Dopo la vittoria di sabato contro San Martino – nella quale le rossonere hanno indossato maglie vintage per celebrare il 40.o anniversario della storica coppa di Nizza del ’78 –, domenica mattina tutto il mondo Geas ha celebrato le “signore della coppa” all’auditorium di Multimedica di Sesto San Giovanni, in un evento ricco di emozioni e che è possibile rivivere con la cronaca pubblicata sul sito del Geas. Giovedì, coach Cinzia Zanotti e il suo assistente in panchina Paolo Fassina sono stati ospiti della trasmissione “Donne e basket Magazine”, condotta da Matteo Gandini su Sportitalia: si è parlato dei festeggiamenti in grande stile di domenica, della coppa del ’78, dell’imminente chiusura del campionato e delle serie di playoff di A1. All’andata contro Bolzano, Sesto aveva avuto la meglio, per 73-48. Le ragazze di coach Travaglini sono dodicesime in classifica, a parità di punti (14) con Selargius. Negli ultimi 10 scontri, hanno riportato 3 successi. Bolzano proviene da due prove contrastanti tra loro: vittoria contro l’ottima Castelnuovo (72-60: Matic 19 punti, 8 rimbalzi e 23 di valutazione e Fall 18 punti, 3 rimbalzi, 17 di valutazione), quarta in classifica e vincente poi contro Costa Masnaga, e larga sconfitta a Crema (82-39: migliore tra le altoatesine Pobitzer, 11 punti, 4 rimbalzi e 16 di valutazione). E aggiungiamo anche che all’andata cadde qui proprio Costa Masnaga, perdendo i due punti che in questo momento fanno la differenza negativa col Geas in classifica.
Le migliori in stagione per coach Travaglini: la pivot croata del 1986 Ivona Matic, 13,5 punti e 8 rimbalzi, l’esterna nata nel 1989 di origine senegalese Sofy Fall, 10,3 punti e 3,3 rimbalzi, la play classe ’89 Maria Daniela Servillo, con 9,6 punti, 3,9 rimbalzi e 3,7 assist, la pivot del ’96 Chiara Villarini, con 6,7 punti e 7 rimbalzi.
Nel turno infrasettimanale di mercoledì prossimo, il Geas ospiterà Alpo Villafranca, alle 20.30, mentre Bolzano giocherà sul campo di Carugate, alle 21. Gli ultimi due impegni delle sestesi saranno la trasferta a Selargius, sabato 21 alle 16, e il big match casalingo contro Costa Masnaga, sabato 28 alle 20.30. Per la formula di quest’anno, al termine della stagione regolare, la prima classificata di ogni girone passerà direttamente nella massima categoria, mentre le classificate dalla seconda alla ottava posizione si sfideranno in scontri diretti in casa delle squadre col piazzamento migliore: la vincente degli scontri diretti incontrerà la vincente dell’altro girone in una gara secca su campo neutro, prima di giocare contro la retrocedente dall’A1, sul parquet del club di A2. L’ultima piazzata retrocederà in serie B; la quattordicesima e la quindicesima di ogni girone sfideranno ad incrocio le squadre dell’altro: le due perdenti scenderanno di categoria.
VIRGINIA GALBIATI – “Sabato sono vietati i cali di concentrazione. Giocare a Bolzano non è mai facile: dovremo scendere in campo motivate, con la consapevolezza che restano soltanto 4 partite alla fine della stagione e che, per poter raggiungere il nostro obiettivo, dobbiamo provare a vincerle tutte. Serve un 4/4. Daremo tutto”.
COACH ZANOTTI – “Quest’anno, Bolzano è andata incontro ad alti e bassi, vedi le ultime due uscite. Resta il fatto che ci troveremo di fronte un’avversaria molto insidiosa, specialmente quando si trova sul parquet amico. Il loro punto di forza è sicuramente Matic, che anche nella gara d’andata fu il loro riferimento, con 13 punti e 10 rimbalzi. La croata tende a rispecchiare l’andamento della prestazione di squadra: se il gruppo scende in campo con l’atteggiamento giusto e ingrana, allora anche lei dà il meglio. Lo stesso discorso vale per Fall, capace di segnare molto o poco, a seconda della prova generale. Bolzano ha avuto un momento di crisi, ed ora si è ripresa: sarà una trasferta ostica. È necessario prestare attenzione alla loro aggressività e giocare secondo i nostri ritmi. Dovremo essere serene, ma estremamente determinate”.
“Bolzano è una squadra in piena lotta per cercare di evitare di giocare i playout – dichiara Paolo Fassina –: sono capaci anche di grandi prestazioni. Già nella scorsa stagione, ci avevano dato del filo da torcere in Alto Adige: avevamo dovuto dare tutto ciò di cui eravamo capaci per ottenere il risultato (58-55, ndr). La giocatrice più rappresentativa è Matic, molto presente sotto le plance e in forte miglioramento stagionale. La play Servillo offre energia, intraprendenza e velocità; la massiccia lunga Villarini è un’ottima rimbalzista; l’esterna Fall è una giocatrice estrosa e capace di canestri sia dalla distanza sia in fulminanti 1 contro 1. L’ala ventenne Pobitzer, rocciosa e dalle buone percentuali dal campo, è in rapida crescita; Ribeiro Da Silva è una guardia molto fisica, abile a rimbalzo in attacco; la ventunenne Cela ha buona fisicità e temperamento. Bolzano gioca una pallacanestro molto ruvida in casa, mettendo molta pressione sulle avversarie”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS