SESTO SAN GIOVANNI, 28 febbraio 2018
Una grande ricorrenza: i 40 anni dalla coppa dei Campioni conquistata dal Geas il 30 marzo 1978 nella finale di Nizza contro lo Sparta Praga. Il club rossonero, presieduto da Filippo Penati, la celebrerà con un evento di gala, patrocinato da Comune di Sesto, Coni, Fip, Lega donne e programmato per l’8 aprile prossimo, presso l’Auditorium di MultiMedica, in via Milanese 300, a partire dalle ore 10. Personalità sportive e del mondo politico-istituzionale festeggeranno le “signore della coppa”, cioè le protagoniste di quella indimenticabile partita, che per la prima volta si ritroveranno tutte insieme da allora e che saranno premiate con una riproduzione personalizzata della coppa di Nizza.
Saranno proiettate immagini della finale, recuperate in modo avventuroso a molti anni di distanza, ma ora disponibili a tutti anche su Youtube: il giornalista Mario Castelli, conduttore della mattinata, avrà modo di intervistare le componenti di una squadra che ha fatto epoca negli anni 70, vincendo anche otto scudetti. Bocchi, Bozzolo, Battistella, Sandon, Ciaccia, Re, Fogliani, Cesati, Baldini ci racconteranno le emozioni di quel momento magico. E in platea le ascolteranno attente tutte le giocatrici di oggi, da quelle della prima squadra alle più piccole del settore giovanile.
La coppa della storia: questo il “claim” dei festeggiamenti. E vale la pena di approfondirne il senso, che va molto al di là di un pur giustificato orgoglio rossonero. Quel trofeo fu il primo conquistato non soltanto dal nostro basket femminile, ma anche dall’intero sport italiano. Per di più in formazione di sole italiane. Quella generazione di atlete, insieme a campionesse di sport individuali come Pigni, Calligaris e Simeoni, ebbe il merito di completare la prima parte della parabola dello sport femminile nel nostro Paese: da una fase di pionierismo e spontaneismo, si entrava in un’epoca di piena professionalità e metodologie d’allenamento d’avanguardia. Le imprese a livello internazionale di quelle ragazze, con il Geas in primo piano, dettero l’avvio ad un fenomeno di crescita, anche culturale, pienamente maturato nei decenni successivi, fino alle ultime Olimpiadi invernali coreane, dove solo donne hanno conquistato medaglie d’oro per l’Italia.
Per l’occasione anche i “Giganti del Basket”, la più antica prestigiosa testata della nostra pallacanestro, uscirà con un numero completamente dedicato al basket femminile e con un corposo supplemento, tutto rivolto alla celebrazione del Geas. Le due pubblicazioni saranno distribuite fino ad esaurimento agli intervenuti. Ma le sorprese non finiscono qui: altri momenti celebrativi, di grande suggestione sono in programma. Seguiteci per rimanere informati.
Ufficio Stampa Geas Basket