Un Geas all’erta per lo scontro con le giovani di Pomilio. Zanotti: “Macchina ordinata ed efficace: necessari impegno e cattiveria agonistica”.
SESTO SAN GIOVANNI, 25 gennaio 2018
Domenica alle 18 il Geas affronterà fuori casa la Delser Udine, settima in classifica. All’andata Sesto era riuscita ad imporsi per 70-53, dopo una gara riaperta dalle udinesi tra secondo e terzo quarto. Nell’ultima uscita contro Albino, le rossonere hanno mostrato sprazzi di dominio cestistico, con alte percentuali dall’arco (48%) e una chimica di squadra difficile da contenere (sei giocatrici a segno dai 6,75, 18 assist totali, 11 palloni recuperati), soprattutto durante i primi 20’. Galbiati, ripresasi dagli infortuni, sembra quasi tornata al livello dell’anno scorso: contro le bergamasche 18 punti con tre triple e 57% da due. E Barberis, ormai non più una sorpresa, non è stata da meno: 17 punti, 4 rimbalzi, 2 steals, 2 assist e 19 di valutazione. Le sestesi sono chiamate a confermare lo stato di forma delle ultime tre settimane, per guadagnarsi il sedicesimo sigillo stagionale, in una trasferta tutt’altro che scontata.
In settimana sono state diramate le convocazioni per il raduno della nazionale Under 20, che si terrà a Pavia dall’11 al 14 febbraio, in concomitanza con gli impegni per le qualificazioni ad EuroBasket Women 2019 della nazionale A, il 10 in Svezia e il 14 proprio a Pavia contro la Macedonia. Tra le Under 20 a disposizione anche due rossonere: Lucia Decortes, ala forte/pivot classe ’99, ormai stabilmente in prima squadra e Valentina Grassia, pivot del 1998, attualmente in prestito al Sanga.
La squadra di Amalia Pomilio, grandissima del basket nostrano, ha un record di 10 vittorie e 6 sconfitte, e in classifica si trova subito dietro il blocco composto da Vicenza, Castelnuovo e Crema, tutte a 22 punti. Reduci da due stagioni nel girone Sud, le friulane si stanno rivelando una delle sorprese di quest’anno. Un gruppo creato per rendere al meglio senza personalità di spicco, e che sta mostrando una pallacanestro di livello. Nel girone d’andata qualche prestazione inaspettata, come le vittorie contro Castelnuovo e Vicenza, con qualche eccezione, caratteristica delle squadre molto giovani (sette giocatrici nate dopo il 1997). L’ala croata del ’93 Blazevic è out da tre settimane per un problema alla caviglia, ed è in dubbio anche per domenica. Le migliori finora: Blazevic con 11,8 punti, 8 rimbalzi e 13,6 di valutazione, la capitana Vicenzotti, ala classe ’89, con 12,5 punti, 4,4 rimbalzi e 2,7 assist, la guardia del 1994 Mancabelli con 6,9 punti, 5,3 rimbalzi e 3,2 assist e la play/guardia del ’97 Rainis, con 7,3 punti.
COACH ZANOTTI – “Quella di domenica non sarà una trasferta semplice. Udine è una buonissima squadra, che si sta dimostrando molto competitiva. Nella prima parte di campionato hanno mostrato un’efficace pallacanestro, riuscendo a giocarsela punto a punto anche con le big, con qualche eccezione, come l’ultima prova a Castelnuovo – 69-56 per le piemontesi, ndr –, dovuta anche all’assenza di Blazevic. Hanno un’ottima coach, che sta insegnando al gruppo a giocare in modo semplice e ordinato. È una squadra creata appositamente per giocare come un collettivo, con soluzioni efficaci e punti ben distribuiti. A parte Blazevic, ferma da tre settimane, la più pericolosa è l’esperta Vicenzotti: dovremo però concentrare i nostri sforzi difensivi su tutta la formazione. Sarà una trasferta pericolosa: ci stiamo preparando per scendere in campo col massimo della concentrazione e dell’aggressività”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS