TOUR DE FORCE GEAS: “BUONA LA SECONDA” CONTRO SANGA. ORA TESTA ALLA TERZA, SABATO AL PALANAT (ORE 16) COL CUS CAGLIARI.

Derby molto intenso, ben gestito da Sesto.

Riguardalo sul canale YouTube nella telecronaca di Diego Marturano e Rodolfo Palermo:  VIDEO PARTITA

E subito un nuovo sforzo contro le sarde.

SESTO SAN GIOVANNI, 2 novembre 2017

Il Geas continua nella sua felice tradizione, per ora sempre vincente, nei derby contro le orgogliose vicine di casa milanesi del Sanga, chiudendo con un + 14 che è una fedele fotografia dei valori espressi in campo. Nell’anticipo della settima giornata, il Geas centra il sesto successo, grazie al quale rimane imbattuto in testa alla classifica. Per le sestesi, sempre pesantemente prive di Galbiati ed Ercoli, è una settimana tosta (eccellente vittoria a Castelnuovo sabato, incontro con il sindaco Sala lunedì, per arrivare alla gara odierna e alla prossima contro Cagliari sabato 4 novembre): e l’atmosfera è elettrica giovedì sera al PalaNat. Non a caso si gioca una delle sfide più sentite: le “cugine” milanesi si presentano con un nutrito drappello di tifosi al seguito, decise a dare il massimo per uscire per la prima volta vittoriose dal derby. I primi due quarti sono ottimamente amministrati dalle ragazze di coach Zanotti, fino a raggiungere a metà della seconda frazione il massimo vantaggio della gara (+18) con un 7-0 di parziale nato da un jumper di rara abilità scagliato dalla giovanissima Ilaria Panzera sullo scadere dei 24’’, unito ad una tripla della solidissima Beatrice Barberis e ad un 2/2 dalla lunetta della dominatrice sotto le plance Veronica Schieppati. Ma nel secondo tempo la squadra di coach Pinotti non si dà per vinta e prova il tutto per tutto per accorciare le distanze, fino ad arrivare nel terzo quarto ad un -7, oltre il quale non riuscirà più a risalire. Ottima gestione del finale di gara da parte del Geas, che riesce ad allungare fino al +14 finale.

A proposito di Panzera, il Geas continua la sua attenta valorizzazione del vivaio, dal quale vengono 10 delle 12 giocatrici del roster. Lo fa per sé, per le nazionali e per tanti altri club: anche il pubblico sestese, per esempio, ha applaudito la “canterana” rossonera Valentina Grassia, che quest’anno gioca proprio col Sanga.

Quando la squadra chiama, “Bea” Barberis risponde: ancora la migliore delle sue in punti (20) e con un ottimo 2/4 da dietro l’arco. Fondamentale sia difensivamente che offensivamente la prepotente rimbalzista Schieppati, con 14 punti, 12 rimbalzi (di cui 3 offensivi) e 24 di valutazione. Panzera raggiunge ancora una volta la doppia cifra in punti (10 per lei), mettendo in mostra anche 4 assist, 4 rimbalzi e qualche coniglio dal cilindro che ammalia il pubblico. Bene le registe Arturi e Gambarini, che distribuiscono la bellezza di 11 cioccolatini alle compagne (rispettivamente 6 e 5) e anche Zagni (8 punti e 8 rimbalzi, di cui 4 offensivi), che si sta inserendo sempre meglio nelle rotazioni ed è già una pedina importante.

Il Sanga, che era stato rilanciato dalle due importanti vittorie consecutive contro Pordenone e a Cagliari, ha ora un record di tre vinte e tre perse e si ritrova ancora sprovvisto del maggior terminale offensivo Maffenini, vista al PalaNat solo in riscaldamento. Tra le ragazze di coach Pinotti stasera, la più viva è stata Martina Picotti con 11 punti e 10 rimbalzi.

A questo link il tabellino completo della partita:  STATISTICHE INCONTRO

COACH ZANOTTI – “Dovevamo vincere e i nostri sforzi hanno avuto successo. Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene: il pallone è girato velocemente, e anche in difesa non abbiamo avuto problemi. Nella seconda metà siamo entrate leggermente più stanche e meno convinte, questo ha permesso al Sanga di riaprire in parte la partita. Loro sono una squadra molto intensa e contro di noi stasera hanno espresso tutta la loro fisicità, soprattutto tra terzo e quarto quarto. Ma questa crisi temporanea non ci ha afflitto, tant’è che alla fine siamo riuscite a chiudere la gara anche con un buon margine”

COACH PINOTTI – “Ci aspettavamo un Geas molto dinamico, anche per l’assenza del pivot titolare Ercoli, e così è stato. Hanno messo grande convinzione e aggressività e questo ci ha creato difficoltà. Abbiamo provato a recuperare tra terzo e quarto quarto fino al -7, ma la partita ci è poi sfuggita di mano. Avrei preferito che il metodo arbitrale tutelasse un po’ di più il gioco, soprattutto nel secondo tempo. Loro sono state davvero brave ad aumentare l’intensità in difesa, sono davvero un buon esempio: è ciò che avrei voluto vedere da parte della mia squadra. Se il Geas pur senza Galbiati ed Ercoli riesce a fare partite del genere, significa che davvero riuscirà ad arrivare in fondo”.

CRONACA – La prima frazione parte con equilibrio, fino a quando il Geas non riesce ad allungare leggermente (18-10), ottenendo un vantaggio fondamentale per la gestione della partita. Funziona in particolare il pick and roll centrale: Gambarini prima e Arturi dopo fanno saltare il raddoppio sulle palleggiatrici per comodi servizi sulla bloccante: ottima Zagni in questa fase.

Nel secondo quarto al PalaNat va in scena il “Barberis & Panzera show”: tutti i punti a gioco attivo provengono dai loro polpastrelli. Subito Barberis guadagna un gioco da tre punti, poi concretizzato. Panzera ricorda al pubblico che sa anche segnare da dietro l’arco con una tripla tirata in faccia all’avversaria e nemmeno un minuto dopo trova anche la finezza in sospensione sullo scadere dei 24’’. Tecnicamente perfetta è anche l’esecuzione di una sua ricezione sotto canestro con finta: fatta saltare la marcatrice, si trova totalmente sola per i due punti facili. Il tempino si conclude ancora nel segno di Barberis. Una sua tripla e un altro canestro e fallo in difficile penetrazione con sottomano di mancina portano il risultato sul 38-24.

Per i primi tre minuti del terzo quarto nessuna delle due squadra sembra in grado di segnare, fino a quando a sbloccare la seconda metà della gara è una tripla di Picotti. È il momento del cambio di passo dell’intensità della difesa ospite: l’arbitraggio consente un gioco molto fisico, soprattutto ai danni delle portatrici di palla, mai in grado di uscire dai blocchi. Ma le avversarie trovano anche su quel terreno pane per i loro denti: dalla capitana Arturi alla quindicenne Panzera, nessuna arretra di un millimetro. Il Sanga si rifà sotto, ma una serie di rifiniture della difesa Geas permette di mantenere il vantaggio: due rimbalzi offensivi di Barberis e altri due di Schieppati nella medesima azione, cui si aggiungono una poderosa stoppata e una palla rubata. Anche Gambarini e Arturi dànno il loro contributo: la prima con molto sacrificio difensivo riesce a rubare due palloni nel giro di due azioni, la seconda subisce un violento fallo antisportivo (poi 2/2 ai liberi) e snocciola due assist a Decortes e a Schieppati. Il tabellone alla sirena segna 50-38.

L’ultimo tentativo di rimonta delle ospiti giunge nei primi minuti dell’ultima frazione, ma al Geas sono concessi comunque canestri importanti e seconde occasioni al tiro, grazie anche ai rimbalzi offensivi di un’agguerrita Zagni, che nel giro di 1’ ne strappa 4 sotto il ferro avversario. Nei 2’ finali Gambarini realizza, toccando solo la rete, un coreografico canestro fluttuando in mezzo all’area col fiato dell’avversaria sul collo; un 2/2 ai liberi di Barberis e un contropiede Arturi-Schieppati concludono l’opera sul 63-49.

Il terzo impegno della pesante settimana del Geas avrà luogo sabato 4 novembre alle ore 16, sempre al PalaNat. Ad affrontare le rossonere questa volta si presenterà il C.U.S. Cagliari allenato da coach Federico Xaxa. La squadra sarda ha subìto un difficile avvio di stagione, in seguito a diversi infortuni. Su cinque gare disputate ha portato a casa i due punti solo contro Marghera.

Nella pausa estiva le isolane si sono rinforzate con quattro innesti. Chiara Rossi, play classe ’88, dalla lunga carriera sia in A1 (Venezia, Montigarda, Umbertide) sia in A2 (Udine, Ariano Irpino, Ferrara e Virtus Cagliari); nell’ultima stagione alla Virtus ha fatto registrare 10,5 punti, 4,5 rimbalzi e 1,7 assist per gara, mentre quest’anno sta tenendo la media di 13,8 ppg. Sempre dalla Virtus proviene Giulia Ridolfi, ala grande/pivot classe ’94, 6,8 ppg e 5,2 rpg in questo inizio di stagione. A completare gli acquisti estivi (tutti e quattro in quintetto), l’ala Eugenia Caldaro, ala ex Vicenza, classe ’96, che sta registrando 11,2 ppg e 6,8 rpg e l’ala grande bosniaca dal passaporto croato Natasa Tomasovic, proveniente dalla A1 bosniaca (16,7 ppg, 7 rpg, 4 apg), che per ora viaggia a quota 10 ppg e 10,3 rpg. Coach Zanotti commenta così: “Sono una squadra dal quintetto molto forte e che sicuramente ha trascorso un inizio di campionato più che difficile. Ora tutte le loro infortunate sono rientrate. Non dobbiamo commettere l’errore di prendere sottogamba quella che può sembrare una partita più facile delle altre. Come tutte le ragazze, anch’io desidero terminare questo periodo di fuoco nel migliore dei modi. Siamo affaticate e tese, ma dobbiamo concentrarci su sabato. Tutta la nostra attenzione deve dirigersi lì. Richiedo la massima attenzione, sia in attacco sia in difesa”.

Invitiamo tutti i tifosi a presenziare: sabato ore 16, appuntamento al PalaNat!

Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS

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