CAMPOBASSO, 4 MARZO. Una battaglia degna di un round di playoff quella tra l’Allianz Geas e la Molisana Magnolia Campobasso che hanno dato vita ad uno scontro tesissimo, pieno di cambi di vantaggio e risoltosi solo negli ultimi minuti di gioco. Una partita certo non eccelsa dal punto di vista tecnico, a punteggio e percentuali di realizzazioni molto bassi e difese a imporsi nettamente, com’era già accaduto nello spareggio dei quarti della coppa Italia. Il Geas strappa così una vittoria fondamentale che le permette di sigillare per ora il quarto posto. Fra l’altro lo scarto di 4 punti impatta la differenza canestri fra le due squadre rispetto all’andata, quando vinsero le molisane, sempre di 4 punti. In linea teorica il Geas ha raggiunto al terzo posto Schio, che però ha due partite giocate in meno.
Nel primo tempo le due squadre partono a ritmi spediti, costruendo molto bene in attacco, ma faticando nel trovare il canestro: per Campobasso è Morrison a imporre la sua impronta sul match soprattutto in difesa (3 palle rubate totali) mettendo pressione al Geas e lanciando le sue compagne in contropiede. Nei primi minuti sono Trucco e Dedic ad alternare canestri per le proprie squadre, ma è Conti a dare lo slancio alle rossonere segnando due triple che tolgono un po’ di ruggine all’attacco, allungando il vantaggio sul +4.
La risposta di Campobasso arriva con Quinonez che sebbene non trovi ritmo in attacco mette pressione alle palleggiatrici avversarie rubando due palloni in fila mentre a difesa schierata chiude l’area cancellando per 2 volte i tiri geassini; le due squadre cercano di stupirsi in velocità, giocano in velocità per trovare contropiedi, ma finiscono per perdere diversi palloni (13 per Campobasso e 21 per il Geas a fine match). Tuttavia il Geas può contare su Gwathmey (9 punti) che inventa canestri in allontanamento, mentre Campobasso si stampa sul ferro con 0/8 da 3 che porta le due squadre sul 20-24 per il Geas all’intervallo lungo.
Nella ripresa si sbloccano Moore e Begic per il Geas, ma La Molisana parte con un 11-0 di parziale trovando ritmo in attacco grazie alle triple di Kacerik, Quinonez e soprattutto Morrison (9 pt), migliore in campo per la sua squadra, che guida le padrone di casa a un + 9 che sembra una sentenza, considerato il basso punteggio. Una provvidenziale tripla di Panzera riduce lo scarto a fine terzo quarto: 37-31. A conferire nuovamente la forza alle rossonere è Gwathmey che, rientrata sul terreno dopo aver assorbito uno scontro di gioco e un trauma al ginocchio sinistro, risponde con una tripla importante e successivamente con un and one che rimettono in partita il Geas, con un controparziale di 9-0.
Nell’ultimo quarto Panzera si carica la squadra sulle spalle guidando spesso dal palleggio l’offensiva e trovando canestri importantissimi con le sue penetrazioni. Trucco (9 pt) e Begic (6 pt) trovano entrambe canestri decisivi che permettono al Geas di mantenere quasi sempre due possessi pieni di vantaggio, ma a tenere a galla le padrone di casa sono Dedic e Mistinova (7 pt), con quest’ultima che trova la tripla del -3 a pochi secondi dal termine e forza la palla persa del Geas con la chance per pareggiare. Campobasso perde il pallone all’ultima occasione e Bestagno sigilla la vittoria per 50 a 46 con un tiro libero.
Alla fine della partita, ecco i commenti del vice coach Stefano Vanoncini: “È stata una partita dura, intensa e combattuta, un vero anticipo dei playoff. Avevamo l’obiettivo di pareggiare il conto negli scontri diretti con Campobasso, esserci riuscite in una gara così spigolosa e difficile va preso come una dimostrazione di maturità e crescita di gruppo che anche oggi ha saputo trovare protagoniste sempre nuove e diverse nelle varie fasi della partita. Questo ci conforta riguardo al lavoro fatto finora e ci sprona ad affrontare con ancora più entusiasmo un finale di stagione regolare che ci proporrà incontri molto delicati contro squadre tutte impegnatissime nel raggiungimento dei loro diversi obiettivi stagionali”.