Dall’altra parte dell’oceano si dice “Win or go home“: vincere o andare a casa. Questo significa per GEAS G2 contro la Magnolia Campobasso dopo la sconfitta subita in Molise: niente più prove d’appello. Vincere per giocarsi la decisiva G3 alla Magnolia Arena è l’unico obiettivo che le ragazze di Zanotti devono avere in testa. Nel pre gara si è svolta la premiazione a Gwathmey, che ha annunciato il ritiro al termine della stagione, facendo commuovere ed emozionare tutto il PalaAllende, avversarie comprese.

I quintetti iniziali: per GEAS nella posizione di playmaker Conti, guardia Spreafico, ala piccola Makurat, ala forte Jakubcova e centro Moore. La Magnolia risponde con Morrison, Scalia, Quinonez, Madera e Kunaiyi.
Primo quarto
Le due squadre sono molto sciolte in attacco, a favore di qualche leggerezza difensiva. Dopo 3′ GEAS prende già il comando sul 13-8 con entrambe le squadre che stanno tirando molto bene. La Magnolia non si scompone: approfittando di un paio di svarioni in difesa ricuce subito il gap ed a metà quarto è parità sul 14-14. Due triple in fila da parte di Kacerik e Quinonez costringono coach Zanotti al primo time out sul primo break Magnolia (14-20).

Dopo un botta e risposta tra i due pivot, sono Makurat con una tripla e Conti con una layup a riportare sotto GEAS sul 21-22 a 2’ dal termine del quarto. Entra in partita Trucco per Jakubcova e ci entra bene: assist per Moore con due buoni passaggi alto-basso e tripla importante che rimanda in vantaggio GEAS sul 26-24. Trimboli poi segna da tre ma Moore punisce sulla sirena la Magnolia. Si chiude così il primo quarto con un punteggio altissimo, 28-27 in favore di GEAS.

Secondo quarto
Seconda tripla dell’ex Kacerik, Conti segna ancora da sotto e Quinonez fa altrettanto. Ziemborska non è silente come in G1: la sua tripla più un canestro di Morrison regalano il massimo vantaggio ospite. Il 30-37 al 14’ di gioco segna il primo scatto molisano. Dopo un paio di errori in attacco anche Meldere segna da dietro l’arco costringendo Zanotti a fermare la partita sul 30-40.

Finalmente Moore leva quel 30 dal tabellone con uno dei suoi piazzati dalla media, poi replicato da un tiro da sotto. La Magnolia però ha molta pazienza in attacco e va a prendersi falli importanti che permettono di allungare il vantaggio segnando dalla lunetta. A 3’ dall’intervallo lungo è sempre Moore a segnare e a riportare GEAS sul 36-43. Un deragliamento di Kunaiyi fa temere il peggio per un colpo alla schiena, ma non è nulla di grave.
Dopo un canestro di Morrison è la solita Conti a suonare la carica conquistandosi un gioco da tre punti. Si entra nell’ultimo minuto che sembra l’ultimo della partita con Geas che va all’assalto nella metà campo difensiva molisana senza però riuscire a cavarne punti se non con un’altra scorribanda di Gina Conti a 3” dalla sirena.

Si va al riposo lungo con la Magnolia in vantaggio 41-49 frutto di altissime percentuali da tre punti e una difesa un poco più attenta di quella delle padrone di casa.
Terzo quarto
Scalia a segno con un paio di tiri da tre: Campobasso non ha certo raffreddato le mani durante la pausa Moore insacca da sotto e Makurat l’aiuta dalla lunga distanza. Madera però risponde con 5 punti in fila e la Magnolia dopo 3’ minuti mantiene 14 punti di vantaggio sul 46-60.

Trucco sbaglia un comodo terzo tempo, Quinonez segna da tre e Zanotti chiama un time out sul 46-63 e con GEAS che sembra senza soluzioni per fermare le ospiti.
Scalia si è scaldata e continua a martellare dall’arco: fate 4 in meno di 5′. Moore è l’unica che segna con regolarità, a 4’ dal termine il vantaggio molisano si dilata sempre più sul 48-69.
GEAS è in rottura offensiva prolungata, Campobasso sporca le sue grandi percentuali al tiro e mantiene alta l’intensità difensiva. Il periodo si chiude con 4 punti in fila di Barberis che danno un minimo di inerzia a GEAS, subito spenta dalla tripla ammazza partita di Ziemborska allo scadere.
Quarto quarto
Gli ultimi potenziali 10′ della stagione di GEAS si aprono con la Magnolia che non accenna a diminuire la sua furia offensiva: massimo vantaggio sul 53-80 a 8’ dalla fine. Spreafico finalmente si sblocca da tre punti, ma come sempre è successo in questa partita c’è sempre una giocatrice neroverde a rispondere pan per focaccia, ed in questo caso è Trimboli a farlo.
Dopo un paio di ingenuità della giovane Giacchetti, Jaz Gwathmey mette a segno un gioco da tre punti (che a posteriori saranno gli ultimi della sua carriera) e poi esce tra gli applausi del pubblico, riconoscente per tutto quello che ha dato alla società sestese in questi anni.

La partita negli ultimi 5 minuti non ha molto altro da dire, se non che GEAS giocando con la mente più sgombra riesce a segnare qualche canestro facendo chiamare time out a coach Sabatelli che non vuole vedere le sue giocatrici mollare nemmeno sul 62-83.
A 3′ dal termine il canestro di Meldere del 62-87 mette definitivamente fine alle ostilità, certificato anche dal cambio in segno di resa di coach Zanotti che leva Moore per la meritata standing ovation mettendo in campo la giovane De Lise. La partita finisce senza altri sussulti sul punteggio di 68-90, e qua finisce anche la stagione di GEAS.
Una stagione al di sotto delle aspettative, ma bisogna considerare che il doppio impegno campionato/Eurocup ha drenato tante energie e la quantità di infortuni e noie fisiche subite ha impedito alla squadra di avere certezze e mostrare continuità di rendimento, soprattutto da dicembre in poi.
Appuntamento quindi alla prossima stagione, speranzosi che sia migliore di questa conclusasi ieri. Buona estate e buon basket a tutti!