GEAS non ribalta Sopron, in EuroCup passano le ungheresi

Gina Conti GEAS Basket EuroCup

Sfida di ritorno in EuroCup per GEAS, che in casa delle ungheresi di Sopron deve recuperare 13 lunghezze di scarto per accedere agli ottavi. I quintetti iniziali vedono per GEAS il rientro di Moore, che completa le 5 con Gustavsson, Makurat, Gwathmey e Conti. Interessante la mossa di Spreafico sesto uomo di lusso, mentre per Sopron partono con Friskovec, Reid, Krivacevic, Brooks e Borondy.

Primo quarto

L’inizio è molto simile a quello della partita di andata: Sopron subito avanti 8-0 dopo 3′ con un perfetto 2/2 da tre. Il GEAS spreca molteplici occasioni, anche con soluzioni semplici. Makurat e Moore sbloccano l’empasse in casa GEAS e con sei punti in fila riavvicinano le sestesi a metà periodo (8-6).
Dopo un canestro di Gwathmey e uno in post basso di Makurat è la tripla di Moore a dare il primo vantaggio GEAS sul 10-13 a 2’ dalla fine del quarto, inducendo Sopron a chiedere sospensione.

Le gialloverdi ungheresi escono incattivite dal minuto di sospensione, alzando la pressione difensiva. Risultato: contro-parziale di 6-0 che fissa il risultato a fine quarto sul 16-13 Sopron.

Secondo quarto

Due canestri, di Makurat e Moore. aprono il quarto. Sopron lucra rapidamente dei falli, alcuni discutibili, e dalla lunetta mette a segno punti che permettono di comandare nel punteggio (22-19 dopo 3’ di gioco). 2′ di asfissia offensiva sono interrotti da Conti con una tripla e da Conte con un bel taglio. GEAS torna avanti (22-24) a metà quarto. La partita vive una fase di stanca, Sopron sembra controllare e GEAS non riesce a piazzare un parziale, anche a causa delle polveri bagnate da dietro l’arco (di Spreafico in particolare).
A 2′ dall’intervallo lungo il tabellone recita 25 pari, col GEAS che non riesce a tramutare in punti buone trame in attacco, orchestrate in questo frangente da Conte. Le percentuali dall’arco sono bassissime, facendo comodo a Sopron, essendo GEAS ad avere bisogno delle triple per tentare la rimonta. Invece una serie di liberi aiuta Sopron nel tenere il punteggio basso ed in equilibrio: 28-27 è il parziale con il quale le due squadre vanno negli spogliatoi.

Terzo quarto

Due triple fanno scappare le ungheresi. GEAS perde troppi palloni per poter pensare di impensierire le avversarie. Dopo 3 giri di lancette le ragazze di Zanotti sono sotto 36-27, la stessa coach chiama time out e la qualificazione appare sempre più come un miraggio (-22 nel doppio confronto). GEAS anche dopo il minuto sembra smarrito, tra errori al tiro e palle perse banali. Sopron comunque non sferra il colpo del ko, almeno se guardiamo al punteggio di questa sfida. Questo fino alla tripla di Brooks che a 2′ dal termine manda i titoli di coda anche al doppio confronto. L’unica che parrebbe crederci ancora è Conte, che con la sua grinta in difesa e con una tripla segnata in attacco riavvicina GEAS sul 43-32 a 1′ dal termine del quarto. Che si chiude però sul 47-34, con la qualificazione in cassaforte per Sopron.

Quarto quarto

Ancora Conte a segno da vicino, preludio dell’infortunio a Spreafico, che rende la serata ancora più amara: quando si dice “piove sul bagnato”. A 7′ dalla fine coach Zanotti chiama time out sul 53-36, Sopron concede qualcosa in difesa ma continua a trovare abbastanza facilmente la via per il canestro. A 5′ dal termine il parziale dice 55-41, che diventa dopo 2 minuti 60-43 con GEAS che in attacco ricerca l’alto basso Trucco-Moore con risultati alterni. In difesa non riesce mai a contenere il talento della avversarie.

Gli ultimi 2′ sono soltanto garbage time in cui non succede più nulla di rilevante, così la gara finisce con il punteggio di Sopron 64 – Geas 45.

Geas paga il pessimo 4/23 da 3 punti e le 20 palle perse, statistiche che impedirebbero di vincere anche contro avversarie molto meno forti e quotate di Sopron. Migliori realizzatrici Tinara Moore con 13 (cui aggiunge anche 9 rimbalzi), seguita da Gina Conti con 10.

Si chiude così l’esperienza europea per questa stagione del GEAS, la prima dopo tantissimi anni, non priva di difficoltà ma anche foriera di buoni momenti e soddisfazioni.

La speranza è di riprovarci l’anno prossimo con ancora più ambizioni e, speriamo, con un poco di sfortuna in meno. Adesso testa al campionato perché domenica arriva il Famila Schio reduce da una brutta batosta in Eurolega e presumibilmente in cerca di pronta riscossa.

Appuntamento quindi alle ore 18 al PalaAllende di Cinisello Balsamo per una grande sfida che ci farà divertire.

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