Archiviato l’Opening Day di Genova, il GEAS si appresta a cominciare una settimana storica per il suo percorso recente, che la porterà giovedì 10 all’esordio in Eurocup, sul parquet di Castellanza contro il Besiktas. C’è prima però da rituffarsi in campionato… Obiettivo: mettersi alle spalle la sconfitta con Schio di 7 giorni fa. E, passando da una veneta all’altra, le rossonere saranno impegnate nell’ultima partita del II turno, domenica 6 ottobre alle 19 contro l’Alama S. Martino.
Alama: gioventù al potere
Per le giallonere, guidate ancora da coach Massimo Piazza, sarà il primo match della stagione, avendo riposato nel primo turno. Arrivano da un filotto di 4 vittorie nelle 5 gare di preseason, ultimo lo scorso weekend contro Broni, compagine di A2. Tante le insidie per il GEAS, chiamato ad affrontare una formazione sì giovane, ma che recupera in ritmo ed atletismo ciò che paga in esperienza.
Giocatrice copertina sicuramente Rae D’Alie, classe ’87 ma ancora capace di sfornare giocate da highlights. Altre vecchie conoscenze sono Cvijanovic e Del Pero, entrambe con esperienze pluriennali in Italia, la seconda incrociata spesso nella trafila giovanile. Simon e Robinson sono esterne con tanti punti nelle mani, mentre Piatti e Guarise prospetti dal brillante futuro. Ex di turno Caterina Gilli.
GEAS: recuperare più opzioni possibili
Lato GEAS c’è ottimismo per aver messo ancor di più benzina nelle gambe. Importante recuperare al 100% Moore e Gwathmey, che a settembre hanno avuto problemini fisici, ma anche Gustavsson, rimasta in panchina all’esordio. Aumentare le opzioni, offensive e difensive, resta prioritario, anche per giocare a quel ritmo alto che coach Zanotti si prefigurava a fine agosto.
Conte: “Con Lupe servirà essere affamate”
Analizziamo la gara di San Martino con le parole di Anastasia Conte. La piemontese viene da una stagione importante in giallonero, chiusa ad 11 punti di media, e conosce bene l’ambiente: “La partita contro Schio ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Il fatto di incontrare questa squadra all’esordio non ci ha aiutate, abbiamo però tanti margini di miglioramento e possiamo fare molto bene in questo campionato.
Abbiamo concesso loro troppi tiri aperti e penetrazioni 1vs1. Non possiamo permetterci di avere dei momenti di black out contro squadre così. In attacco dobbiamo cercarci di più e condividere di più la palla. Sono tutti errori di cui siamo consapevoli, in allenamento ci abbiamo già lavorato.
Sono davvero entusiasta di essere al GEAS, mi sono sentita parte di qualcosa subito e ne sono davvero felice. Per quanto riguarda il lavoro noto tante differenze rispetto al passato: lavoriamo molto sui dettagli e sull’attenzione, è un valore aggiunto per me perchè sono sempre stata molto istintiva nel gioco.
Sono felice di tornare a San Martino, può sembrare banale ma tutte le persone che ho conosciuto mi sono rimaste nel cuore. Mi hanno dato tanto e tornare li subito ad inizio campionato mi fa un certo effetto. Sarò emozionata ma sarò anche tanto felice di rivedere le persone che mi hanno supportato e incoraggiato l’anno scorso e che lo fanno tutt’ora.
Per portarci a casa i due punti dovremo alzare l’asticella. Essere più aggressive e affamate. Loro sono una squadra che mette tanta energia e noi dovremo essere altrettanto brave. Avere l’opportunità di fare l’Eurocup sia una grande fortuna per noi giocatrici. Abbiamo voglia di scendere in campo e giocarci ogni partita fino alla fine con entusiasmo e cazzimma.
Col Besiktas sarà una partita molto tosta, la prepareremo esattamente come le altre, forse con un po’ più di emozione visto che sarà la prima partita nella nuova casa di Castellanza. Penso che abbiamo tutte le carte in tavola per poter fare bene anche in Europa, siamo tutte molto unite e con lo stesso obbiettivo, questo è già un punto di partenza.”
Nella sfida dell’anno scorso a San Martino match chiuso al supplementare: 70-75 per il GEAS, trascinato dai 23 di Panzera e dai 21 di Gwathmey.
Loris Bellitto – Ufficio Stampa GEAS Basket