SESTO SAN GIOVANNI, 19 GENNAIO. L’inizio anno dell’Allianz Geas è stato caratterizzato da soddisfazioni importanti, culminate con il successo ai danni di Schio. Ma classifica si presenta ancora molto corta e fluida, con ben 4 squadre raccolte in appena 4 punti, tutte pronte a darsi battaglia per aggiudicarsi il posto migliore per i playoff. La prossima sfida è di vitale importanza: le rossonere, infatti, volano a casa di una delle principali inseguitrici, la Dinamo Sassari.
La squadra sarda è un pericolo da non sottovalutare: solo 5 squadre in serie A1 segnano di più della Dinamo, formazione capace di portare ben 4 giocatrici in doppia cifra di media e di tirare con un ottimo 35% da 3 punti. Le difficoltà di Sassari provengono principalmente dalla metà campo difensiva: nonostante siano la quarta squadra per palle rubate di media (8.1 a match) e una delle migliori per stoppate (1.5), le sarde sono la terza squadra per punti subiti.
L’ex Geas Ivana Raca, nominata MVP del mese di dicembre, è la miglior realizzatrice con 17.2 punti col 37% da 3 oltre che 6 rimbalzi a partita; a supporto della serba, il play azzurro Carangelo, leader del gruppo, si sta dimostrando come sempre una garanzia con 12.6 punti e 4.3 assist a partita. Coach Restivo può contare poi sull’apporto offensivo di Hollingshed (11.7pt) e Joens (11.4 pt), oltre alla colonna difensiva a centro area Kaczmarczyk che raccoglie ben 5.3 rimbalzi a partita. Toffolo e Togliani, e l’altra ex rossonera, Sara Crudo, garantiscono solidità e pericolosità a tutti i quintetti proposti.
Il vice coach del Geas Stefano Vanoncini introduce la gara: “Dopo la grande soddisfazione per aver battuto le campionesse in carica, siamo subito impegnati in una partita carica di significati tecnici ed emotivi, vista la rivalità oramai conclamata con la Dinamo per i trascorsi degli scorsi anni. Un’ottima occasione quindi per tenere altissima la concentrazione e l’agonismo come stiamo vedendo in questi giorni di allenamento. Questa trasferta sarà quindi un impegnativo banco di prova per verificare la solidità mentale delle ragazze ed il grado di miglioramento del gioco di squadra, che sono gli obiettivi su cui lavoriamo ogni giorno”.
Francesco Amadori