SESTO SAN GIOVANNI, 25 NOVEMBRE. Dopo aver riposato nell’ultimo fine settimana, l’Allianz Geas riparte subito col botto, dovendosi misurare con l’indiscussa prima della classe di questo inizio di campionato: la Reyer Venezia.
La partita presenta molte insidie: le avversarie delle rossonere sono imbattute sia in campionato, con 7 vittorie su altrettante partite, che in Eurocup, dove hanno ottenuto 5 successi. La Reyer si è dimostrata una macchina offensiva difficile da fermare con la seconda media punti più alta della Serie A1 e il 53% da dentro l’arco; le venete sono altrettanto solide nella metà campo difensiva: 70 palloni rubati in 7 gare, prime per distacco, e terza miglior difesa del campionato.
Uno dei principali punti di forza delle ospiti è la varietà di soluzioni offensive e il peso dell’attacco ben distribuito. Sono ben quattro le giocatrici in doppia cifra di media in campionato: Kuier (12.8ppg), Shepard (12), Villa (10.3) e Cubaj (10.1) guidano l’offensiva, affiancate da altri nomi eccellenti, come le azzurre Fassina (9.9 punti di media e 62% da dietro l’arco) e Pan (7.4 ppg col 69% da 2), oltre ai nuovi innesti Makurat (8.4) e Berkani (8.3), entrambe leader della squadra nel servire assist decisivi alle compagne. Due volti conosciuti torneranno a Sesto: Gaia Gorini, protagonista della semifinale scudetto raggiunta la passata stagione, e Giuditta Nicolodi, in rossonero nella stagione 2018/2019.
Alla vigilia della palla a due, la coach del Geas Cinzia Zanotti ha voluto suonare la carica per le proprie giocatrici: “Non sarà affatto semplice, una partita al rientro da una lunga sosta per giunta contro Venezia che può contare su un roster veramente importante. Mi aspetto in ogni caso attenzione ai dettagli e determinazione da parte della squadra. Scendiamo in campo per giocarcela al meglio e non deludere i tifosi”.
Aggiunge Tinara Moore: “Venezia è una squadra molto aggressiva su entrambe le metà campo; perciò, dovremo fare attenzione alle palle perse ed essere il più efficienti possibile in attacco. La partita è complicata come del resto tutte le altre del campionato, l’importante è approcciarsi ad ogni match con la stessa mentalità”.
di Francesco Amadori