SESTO SAN GIOVANNI, 22 OTTOBRE. Carattere, unione e capacità di adattarsi: il Geas porta a casa la terza vittoria consecutiva, piegando con un imperioso quarto quarto una San Martino di Lupari arrivata da imbattuta a questa sfida, con un attacco a 85 punti di media. Le rossonere hanno fornito un’interpretazione corale e di sacrificio, dove ogni ragazza ha messo sul campo valori importanti. Se il trio di “punte”, Gwathmey-Moore-Panzera, ha lasciato ancora il segno in attacco, fondamentale sono risultati anche l’apporto costante di Trucco (12 rimbalzi), Bestagno e i minuti di qualità dalla panchina di Arturi e Tava. E così, dopo un calendario iniziale molto duro, il Geas in classifica è per ora dove voleva essere: immediatamente alle spalle delle grandi favorite.
Nel primo tempo l’impatto per il Geas è complicato: San Martino comincia a ritmo indiavolato, con una difesa ultra aggressiva, sorprendendo nettamente il Geas nel primo quarto, quando le venete arrivano fino a +11, sfruttando in attacco i letali tiri dall’arco di Conte e Turcinovic, ma anche le troppe palle perse delle rossonere. Ma appena la furia iniziale di D’Alie e compagne cala leggermente, il Geas alza a sua volta l’intensità, rimettendo il punteggio in equilibrio con un parziale di 13-0. È soprattutto una straordinaria Gwathmey a vanificare il pressing di San Martino: la portoricana chiuderà con 27 punti, 32 di valutazione, 8 su 12 da due, 2 su 4 da tre, 10 rimbalzi: Mvp della partita senza discussioni. Ma anche Moore si fa valere da sotto, come di consueto, e Panzera mostra ancora una volta grande personalità nei momenti caldi.
Nella ripresa coach Zanotti schiera la zona, mossa tattica che si rivela decisiva mandando in confusione l’attacco ospite: la partita diventa così un lungo braccio di ferro punto a punto, che si protrarrà fino al 53 pari all’inizio del quarto finale, quando le rossonere danno uno strappo micidiale, con grandi iniziative di un’instancabile Elena Bestagno (8 punti e 6 assist) decisiva su entrambi i lati del campo e le zampate di Panzera, Arturi e Gwathmey. Il parziale è di 20-1, con le avversarie tramortite sul ritmo. Notevole il fatto che le rossonere assorbano senza patire più di 10 minuti senza Moore (17 punti per lei alla fine), uscita dopo aver commesso il quarto fallo al 3’ del terzo quarto. Per di più con rotazioni, ricordiamo, molto accorciate dalla perdurante assenza di Begic e Dotto.
Nel post-partita coach Zanotti si è voluta congratulare con le sue giocatrici per la vittoria sofferta: “Sapevamo di incontrare una squadra molto aggressiva che ci ha sorpreso all’inizio costringendoci ad affrettare le nostre soluzioni. Grande merito va alle ragazze per essere rimaste compatte e sempre pronte a reagire, giocando con lucidità ed eseguendo al meglio la zona per portare a casa un’altra grande vittoria”.
di Francesco Amadori