“Risultato inaspettato e per questo forse ha ancora più significato. Le ragazze son state super per attenzione, disponibilità, lavoro e sacrificio. Abbiamo affrontato una partita alla volta, cercando sempre di competere e di essere migliori del giorno precedente. È stato un viaggio incredibile, le ragazze si meritano questo risultato, non hanno davvero mai mollato. Vincere una medaglia è un’emozione unica”. Con queste parole Martina Gargantini, assistente di Cinzia Zanotti sulla panchina delle serie A e assistente di coach Giovanni Lucchesi in questa Nazionale, ci racconta la gioia del bronzo appena conquistato agli Europei Under16 a Smirne, in Turchia. Una gioia condivisa con altre tre rossonere: Giulia Minora, Olivia Ostoni, Emma Volpato sono state protagoniste di questo emozionante Europeo, che è valso alle azzurre la qualificazione ai Mondiali U17 in Messico, nel 2024.
Nel girone l’Italia si fa strada con tre risultati positivi su quattro partite, con un solo passo falso, contro la Croazia. Le vittorie convincenti contro Grecia (ottavi di finale) e Serbia (quarti), lanciano le azzurrine verso la difficilissima missione contro la Francia in semifinale. Arriva la sconfitta 66-69, ma solo dopo un supplementare. Una squadra di carattere, lo dimostra anche la finale 3°-4° posto contro la Finlandia. Sopra di 11 punti a inizio partita, le ragazze di coach Lucchesi subiscono lo slancio delle avversarie che rimontano fino ad arrivare sul +3 nell’ultimo quarto. Ma di mollare non se ne parla e nonostante il brivido finale arriva un bellissimo bronzo. Sul gradino più alto del podio c’è la Francia, argento per la Spagna.
Una grande soddisfazione per le nostre ragazze, condivisa da tutto il mondo Geas, un fornitore ufficiale delle squadre azzurre. Olivia Ostoni è in rossonero dal minibasket, mentre un ringraziamento va alle società Ardor Bollate e Basket Femminile Trezzano da cui arrivano rispettivamente Giulia Minora ed Emma Volpato. Nella passata stagione, la squadra U17 (2006/2007), allenata da Luca Beretta e Paolo Troncato, è arrivata terza in Lombardia, qualificandosi poi per le Finali Nazionali, tra le prime otto squadre in Italia.
Il lavoro sul settore giovanile è motivo di orgoglio: in bacheca sono 18 gli scudettini, un record, e la presenza di ragazze made in Geas nei vari roster di serie A1 e A2 è numerosa. Lavorare sul vivaio non significa soltanto formare delle atlete, ma soprattutto contribuire alla crescita umana di bambine e giovani ragazze in un ambiente in cui i valori positivi, non solo dello sport, vengono prima di tutto.
Le parole di Antonio Pollice, Responsabile Organizzativo & Scout Settore Giovanile dell’Allianz Geas: “Siamo molto orgogliosi di questo prestigioso risultato ottenuto della nostra Nazionale U16, ma lo siamo ancora di più in quanto 3 delle 12 ragazze presenti in Turchia hanno indossato la casacca Geas nell’ultima stagione. La convocazione di tre nostre atlete, ancor prima della medaglia, ripaga la società di tutto il lavoro svolto quotidianamente in palestra con queste ragazze, grazie alla loro disponibilità e quella delle loro famiglie; ma ancor di più grazie al nostro staff tecnico che ha lavorato per tutto il mese di giugno facendo sì che arrivassero il più pronte possibile al raduno di Castel San Pietro. Questo risultato deve essere il punto di partenza per tutto il nostro settore giovanile e minibasket da cui riprendere a settembre. Il sogno della maglia della prima squadra e ancora di più quella della Nazionale sarà quello che cercheremo di alimentare nelle nostre giocatrici”.