SESTO SAN GIOVANNI, 21 aprile 2021
L’Allianz Geas cerca la semifinale playoff: per passare alla serie con la Reyer Venezia Sesto dovrà vincere gara 3 in casa della Virtus Bologna domani alle ore 19 (partita trasmessa in diretta su MS Channel – canale 814 di Sky, MS Sport – digitale terrestre, e in chiaro in streaming su LBF TV). Dopo aver battuto le bolognesi nell’ultimo incrocio di regular season e in gara 1 (con uno scarto di 28 punti in seguito al raggiungimento del massimo +31), e dopo aver dimostrato di riuscire a inibire alcuni punti forti della squadra emiliana, oltre che di saper orchestrare positive prestazioni d’attacco alternando giochi costruiti collettivamente e iniziative individuali, le rossonere lunedì sono cadute in gara 2 per 69-57 contro delle avversarie rinvigorite e capaci di chiudere per bene le vie verso il canestro nella propria metà campo. Giovedì le ragazze di coach Zanotti – che fin dal post-gara 2 ha sottolineato come fosse necessario portare la mente già alla bella della serie, superando la scarsa lucidità e la mancanza di energia dell’uscita al PalaSegafredo – proveranno dunque a trovare la quadra per uscire da vincitrici in una serie piena di bei colpi, avvincente, intensa e combattuta, l’unica in bilico tra tutte quelle di serie A1, dopo che negli altri tre incroci Venezia (contro Costa Masnaga), Schio (contro San Martino di Lupari) e Ragusa (contro Empoli) sono passate per 2-0.
Nell’attesa dell’ultima sfida di questo quarto di finale, abbiamo intervistato la storica capitana del Geas Giulia Arturi, che in gara 1 aveva ben figurato con una notevole prestazione difensiva e con un bottino finale di 9 punti (3/5 da due, 1/1 da tre) e 2 rimbalzi.
– Quale è stato l’errore o la mancanza sul campo da non ripetere per avere successo e andare a giocare la semifinale con la Reyer? E invece quale l’elemento prezioso di gara 1 da recuperare per lo stesso obbiettivo?
Non ci aspettavamo altro che una gara intensa e così è stato, stessa cosa domani. Dobbiamo ritrovare le nostre certezze in difesa e il ritmo del nostro attacco. Sono molto orgogliosa della mia squadra e della strada che abbiamo fatto insieme per arrivare a giocarci l’accesso a una semifinale. In una stagione diversa dalle altre, senza pubblico, con pochi sbocchi esterni, ancora di più era nel gruppo squadra che andava trovata la forza di fare sempre un passo oltre le difficoltà, e così è stato. Sono sicura sarà così anche domani.
– Per i posizionamenti in classifica e per i roster, questa è la sfida più equilibrata e bella di questo primo turno di playoff. Come vedi i valori in campo delle due squadre, e quali sono i principali punti di forza secondo te?
Le gare 3 prescindono da qualsiasi valutazione sulla carta di punti di forza e no. Si è lavorato un anno per perfezionare ogni piccolo dettaglio, conta portare in campo tutto quello che è stato fatto con tutta l’energia e l’intensità che si ha.
– Di incontri con varie società bolognesi, tra A2 e A1, ne hai visti tanti e anche di molto importanti in ottica promozione, playoff o gare secche in coppa. Ci dai un tuo personale commento sulle serie e sulle partite storiche tra Geas e Bologna e sul loro clima?
Già, è dal 2008 che mi ritrovo spesso a giocare nei momenti importanti della stagione contro Bologna e dintorni. Ci sono ormai dietro talmente tante storie di vita e di basket che potremmo stare qua ore a raccontarle. Alla fine, quando tra qualche anno ci guarderemo indietro, il ricordo di queste partite sarà tra quelli che danno il senso di una carriera piena. Sono sempre sfide combattute da gente di cuore, da chi c’era prima e ora è in tribuna, a chi c’è ancora a giocarle sul campo, a chi era compagna e ora è avversaria.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS