Ancora qualche problema fisico per Sesto, che proverà “l’impossibile” domenica contro l’armata veneta
SESTO SAN GIOVANNI, 19 marzo 2021
Domenica alle ore 18 al PalaNat l’Allianz Geas ospiterà la Famila Wuber Schio, seconda in classifica a pari punti, 40, con la prima Venezia (che però ha una gara in più da disputare) e fresca vincitrice della coppa Italia. Nella manifestazione tenutasi a Bologna le venete hanno battuto in fila Costa Masnaga, le ospiti dell’evento e proprio la Reyer, nella finale terminata 69-55 (22 di Gruda, 14 di Mestdagh). Sesto arriva da una sconfitta incassata a Campobasso per 66-63, k.o. arrivato pochi giorni dopo la ripresa degli allenamenti in seguito a uno stop forzato causa positività al Covid di un membro dello staff. Quella scesa in campo in Molise era per giunta una formazione rimaneggiata, sì col recupero di Crudo dopo un lungo stop per infortunio (pochi minuti per l’ala la scorsa domenica), ma colpita dalle pesanti assenze di Gwathmey e Arturi, ferme ai box. Solo tre settimane fa le rossonere si preparavano alla gara in trasferta con Ragusa, poi persa, come una delle squadre più in forma del campionato, con sette successi consecutivi all’attivo e un buon livello, costante, di gioco e fisicità. Ma le ragazze di coach Zanotti proveranno a riscattarsi comunque in questa fine di regular season, a partire anche da una gara che sulla carta appare più che difficile, quella contro l’armata delle scledensi, che si trova in una forma eccezionale ed è reduce da undici vittorie consecutive (quattordici se si contano le tre di coppa).
All’andata a Schio, le geassine erano riuscite a tenere soltanto per un periodo, cedendo poi alla forza delle venete e perdendo per 78-50: la migliore delle lombarde era stata Verona con 18 punti, 3 rimbalzi e 3 assist. L’Allianz ora, dopo aver disputato 22 incontri, sta tenendo la media di 73 punti (51% da due, 34% da tre, 76% dalla lunetta), 35.2 rimbalzi e 14.1 assist. Le ragazze di coach Vincent, dopo 21 partite, stanno mettendo insieme 85.7 punti (53% da due, 36% dall’arco, 77% a gioco fermo), 41.1 rimbalzi (prime in A1) e 22.8 assist. Domenica le ragazze di coach Zanotti si troveranno di fronte una formazione profondissima e dalle tante pericolose interpreti, a partire dalla top scorer della squadra, la lunga fuoriclasse veterana francese classe 1987 Sandrine Gruda, che sta producendo 15.1 punti col 63% dal campo, 7.9 rimbalzi e 2.2 assist. A completare il reparto esterne, la talentuosissima guardia belga del 1990 Kim Mestdagh, che sta facendo registrare 11.3 punti, 4.2 rimbalzi e 3.9 assist, la pivot classe ’92 italo-canadese Natalie Achonwa, che sta macinando 13.7 punti, 7.9 rimbalzi e 2.5 assist e l’espertissima ala grande neozelandese con passaporto britannico nata nel 1987 Jillian Harmon, a referto con 13.2 punti, 7 rimbalzi e 2.5 assist. Assieme a loro, a disposizione di coach Vincent anche un gruppo di forti azzurre, come l’esterna veterana del 1988 Giorgia Sottana (11.5 punti e 4 assist), la coppia di lunghe formata dalla classe 1988 Olbis Futo Andrè (8.3 punti e 4.8 rimbalzi) e dalla classe 1997 Jasmine Keys (7.2 punti e 4.9 rimbalzi), oltre che dalle ali classe 1989 Sabrina Cinili e classe 1991 Valeria De Pretto, dalle playmaker nate rispettivamente nel 1993 e nel 1996 Francesca Dotto, gemella della rossonera Caterina, e Stefania Trimboli, e dalla guardia prodotto del vivaio Geas del 1989 Martina Crippa.
COACH ZANOTTI – “Dopo le due sconfitte con Ragusa e Campobasso, di sicuro la prossima gara con Schio non è tra le più facili: non siamo ancora al completo, ma proveremo quantomeno a usare la partita per fare dei passi avanti, soprattutto su alcuni aspetti difensivi carenti nell’incontro con Campobasso. La partita con Schio è per noi un’impresa: ci troveremo di fronte una squadra costruita per vincere e in un momento di grande forma, ma la affronteremo con molta determinazione per cercare di fare bene le cose in campo. Per noi non è stata una settimana di lavoro semplice, avendo avuto fuori sia Gwathmey che Oroszova, che aveva un dolore alla spalla e adesso non è ancora completamente al 100%. Buone notizie invece per quanto riguarda Arturi, che sembra aver recuperato al meglio”.
Ecco il commento di Gian Marco Petitto, assistente di coach Cinzia Zanotti sulla panchina sestese: “Schio è una squadra di enorme valore, che viene dalla recentissima vittoria di coppa Italia: è una squadra profonda con giocatrici molto forti, a partire dalle italiane – molte delle quali vestono o hanno vestito la maglia della nazionale, come Sottana, Cinili, Crippa, Keys, Andrè, Dotto – fino alle straniere, atlete esperte che conoscono molto bene il nostro campionato come Gruda e Harmon, oppure Mestdagh. Sicuramente sarà una gara dall’impatto fisico notevole, forse ancor più dell’ultima trasferta di Campobasso. Il nostro avversario è davvero ostico e venendo noi da una sconfitta dovremo essere attenti a usare energia in campo per provare a mettere un po’ di sabbia nei loro ingranaggi e fermare il loro flusso offensivo. Allo stesso tempo dobbiamo ritrovare la nostra continuità in attacco, cercando di dare tutto nonostante lo stato non ottimale della nostra formazione. L’obbiettivo è proseguire col nostro processo di crescita: siamo nelle fasi finali della stagione e dobbiamo affrontare ogni partita con estrema serietà e con la voglia di vincere; solo così possiamo prepararci al meglio per i playoff. L’incontro non sarà facile, ma nonostante ciò cercheremo di fare il risultato e di dare battaglia il più possibile, contro una formazione davvero forte. Di fronte alle prime difficoltà dovremo provare a compattarci per uscirne insieme: alla fine della gara vedremo poi chi avrà giocato meglio”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS