Allianz Geas, super prova di classe ed energia a Schio: la spuntano le venete con un canestro all’ultimo secondo

Sesto a +5 dopo poco più di 10’, prima dell’assolo della Famila che porta le scledensi fino a +14. Rossonere alla carica tra terzo e quarto quarto fino al pareggio, ma la decide Harmon con 3 decimi sul cronometro.

 

SCHIO, 6 MARZO 2020

È grande l’Allianz Geas al PalaRomare di Schio: Sesto dimostra di non aver perso smalto da prima dello stop di due giornate e contro le campioni d’Italia e prime in classifica riapre una gara dal -14 perdendo solo al fotofinish (70-68). Nonostante il rischio di raffreddamento fosse alto dopo due settimane di assenza dai campi per gli impegni ufficiali, le rossonere mettono assieme una prestazione di carattere: spinte soprattutto da Verona e da Brunner (migliori in campo per le lombarde), le geassine chiudono in vantaggio la prima frazione e poco dopo salgono sul massimo +5; nel secondo quarto la Famila fa la voce grossa scavando un break di 12-0 e all’inizio della ripresa riesce a salire fino al massimo vantaggio di 14 lunghezze. Le pugnaci sestesi non mollano e colpo su colpo, con tre fendenti fondamentali inferti tra terzo e quarto periodo (10-2, 10-4 e 8-2 in poco più di 11’ complessivi), riescono a impattare il risultato e a riaprire la sfida. Dopo 5’ di assoluto equilibrio le ragazze di coach Vincent si aggrappano all’ultimo secondo alla soluzione dall’angolo di Harmon, che vale l’incontro. Sesto rimane così in quinta posizione con 24 punti, mentre Schio consolida la leadership con 38 punti (a +4 dalla seconda Reyer, che però ha una gara in meno e giocherà domenica contro Lucca).

 

La prima a iscriversi alla gara è Gruda, ma presto le rispondono Brunner con un jumper e Verona in penetrazione; poco dopo Keys produce un personale 4-0 in 10’, ma Oroszova è precisa dall’arco (7-7). Gruda riesce a convertire il gioco da tre punti prima che il Geas in 1’10’’ scavi un 8-0 con un arcobaleno e un contropiede di Verona e due 2/2 di Williams e Brunner. Dotto e Harmon fanno riavvicinare le padrone di casa nonostante l’attenta e intensa difesa rossonera; con 1’35’’ sul cronometro Oroszova mette una pesante bomba (2/3 dalla distanza nel periodo) che porta Sesto a +4. Le ragazze di coach Vincent uniscono le forze e con Andrè e Harmon impattano il risultato in soli 10’’; nell’ultima azione della frazione Brunner mette un tiro in sospensione dalla media per il ritrovato +2. Le lombarde toccano il massimo +5 dopo 30’’ dal rientro in campo con una tripla di capitan Arturi, ma nei minuti seguenti la difesa dell’Allianz concede qualcosa di troppo alla Famila, che con diverse interpreti a referto macina un profondo 12-0 in 3’15’’ (+7 Schio). Williams e Brunner provano ad arginare la ferita con un 4/4 dalla lunetta, ma con 1’45’’ all’intervallo lungo le venete con 3 punti di Rodriguez e 4 di Gruda producono un altro parziale di 7-1 che vale il +9.

 

Nella ripresa Harmon e Dotto allungano il parziale attivo dalla frazione precedente e portano Schio sul massimo vantaggio di 14 lunghezze. Sesto reagisce velocemente con una tripla di Brunner, ben servita da Panzera, e con un tiro dall’angolo di Verona: il break del Geas si allunga a 10-2 in 1’40’’ con le conclusioni di Williams e di Oroszova (Sesto a -6). Rodriguez segna dai 6.75, ma subito dopo l’Allianz fa un altro parziale di 10-4 in 2’25’’ (con Williams, Verona, Brunner e Oroszova). Negli ultimi frangenti del terzo quarto per le ospiti segna ancora Brunner da tre, ma dall’altra parte trovano il fondo della retina Andrè (4 punti) e Rodriguez per il +6 di Schio. All’inizio della frazione finale le ragazze di coach Zanotti collaborano per un 8-2 in 2’50’’ (4 di Williams, 2 di Verona e Brunner) che ritocca il risultato sul 59-59. Da questo momento la partita procede in equilibrio: le due squadre si scambiano continui colpi, con Schio che riesce ad allungare al massimo di 3 punti e con l’Allianz sempre pronto a ricucire la distanza e a pareggiare. Con 45’’ da giocare Panzera trova in penetrazione il fondamentale appoggio del 68-68; nei secondi seguenti nessuna delle giocatrici riesce a segnare, ma con soli 3 decimi di secondo sul tabellone Harmon, ben servita in scarico da Dotto, mette il piazzato dall’angolo del +2 (70-68) e il Geas non riesce nell’altra metà campo a costruire il tiro progettato nel time-out da coach Zanotti.

 

L’Allianz sviluppa il proprio gioco principalmente a partire dalle iniziative individuali o di collaborazioni delle esterne: numerosi buoni tiri dalla distanza, dagli angoli o in penetrazione dopo aver spiazzato la difesa avversaria, oltre che molte chance dalla lunetta. Contraria la strategia di Schio, che punta sull’eleganza e sulle grandi leve di Gruda per occasioni dal pitturato o eventuali scarichi alle bocche da fuoco. Il Geas (che prova per 24 volte occasioni dall’arco contro le 16 avversarie) tira con il 40% da due, il 33% da tre e il 92% (12/13) ai liberi; la Famila tira col 51% da due, col 38% dai 6.75 e con l’82% a gioco fermo. Le padrone di casa vincono per poco anche la gara a rimbalzo, 36 a 34, e distribuiscono 18 assist contro i 16 delle ospiti. Per le venete le migliori sono Gruda (14 punti, 5 rimbalzi, 3 assist) e Harmon, che sbaglia pochissimo e si dimostra glaciale quando conta (14 punti con 5/8 dal campo e 4/6 ai liberi, 7 rimbalzi, 2 assist, 2 recuperi e 26 di valutazione). Finisce in doppia cifra di punti anche Dotto, ottima in certi frangenti in fase di regia e di conclusione e a referto con 11 punti (3/4 da due, 1/1 da tre e 1/1 a gioco fermo), 4 assist e 3 steals; Andrè sfiora la doppia doppia con 8 punti e 8 rimbalzi (4 offensivi). Tra le rossonere si distinguono Costanza Verona, scattante sia in attacco che in difesa e capace di canestri dall’alto coefficiente di difficoltà (per esempio la tripla da oltre 7 metri a poco più di 4’ dalla fine), che chiude con 17 punti, 10 rimbalzi (3 in attacco), 4 assist, 2 rubate e 21 di valutazione, e Sophie Brunner, in grado di fare canestro contro avversarie più imponenti grazie a un sapiente uso del corpo e grazie ad un lesto gioco di piedi, autrice di una prestazione da 17 punti (5/8 da due, 4/4 ai liberi), 7 rimbalzi, 2 assist, 3 recuperi e 26 di valutazione. Serata positiva anche per la continua Brooque Williams (13 punti, anche se con qualche errore di troppo, 3 rimbalzi, 4 assist e 4 rubate) e Sabina Oroszova (14 punti con 2/3 da due, 3/5 dall’arco e 1/1 a gioco fermo, 4 rimbalzi e 15 di valutazione), sempre pericolosa sugli scarichi piedi a terra sull’arco.

 

A questo link il tabellino completo della partita.

 

Il prossimo impegno dell’Allianz Geas sarà il recupero del derby con Costa Masnaga risalente alla ventesima giornata: lo scontro si terrà a porte chiuse al PalaNat giovedì 12 marzo alle ore 20 e sarà visibile in chiaro sul canale streaming della Lega Basket Femminile.

 

COACH ZANOTTI – “Abbiamo fatto una buona partita: il nostro primo tempo è stato un po’ sotto ritmo, ma è normale dato lo stop; nel secondo tempo abbiamo messo molta determinazione in più, soprattutto in difesa. In attacco negli ultimi 20’ siamo riuscite a far muovere meglio la palla. Abbiamo perso una grande occasione, ma bisogna sempre essere positivi dopo una prestazione del genere: in bilico fino all’ultimo possesso contro le prime della classe. Ora guardiamo avanti e pensiamo alle prossime gare”.

 

Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS

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