Sesto prende il comando dopo 10′ e non lo molla più. Rossonere anche a +16 nel quarto quarto. Zanotti: “Il nostro credo è la difesa: siamo state solide lì e la concretezza in attacco è stata la conseguenza”.
SESTO SAN GIOVANNI, 1 febbraio 2020
La seconda testa coronata rotola al PalaNat: dopo l’impresa con Venezia, ecco quella ancor più grande contro la capolista Ragusa, ottenuta con due elementi importanti come Panzera ed Ercoli in tribuna per infortunio. C’è voluta un’Allianz Geas versione lusso, naturalmente. Ma Sesto dimostra ancora una volta di saper competere al massimo livello tra le proprie mura di casa ed è l’unica formazione del folto gruppo della seconda fascia ad aver ottenuto per il momento due scalpi fra le tre dominatrici designate della stagione. E anche con Schio le rossonere se la sono giocata fino agli ultimi minuti.
È un Geas stratosferico in attacco, ma che parte dalla tenuta difensiva, e davanti punta sulla fluida circolazione di palla e sul controllo dei ritmi di gioco, vero elemento chiave del successo con le ragusane. Eccellente la prima linea difensiva, quasi mai battuta nelle fasi decisiva e capace di recuperare palloni d’oro. Tecnicamente perfetta l’uscita dal pressing altissimo e disperato delle ragusane nel finale, con un quintetto piccolo tutto fosforo ed energia. L’attrezzatissima Virtus Eirene, priva ancora di Ibekwe e spinta dalle ottime Hamby, Romeo e Tagliamento, dopo essere stata davanti per i primi 9’, ha il merito di non demordere e di rientrare anche dopo essere andata sotto di 16 lunghezze a metà dell’ultima frazione: il pericoloso riavvicinamento si arresta però a -5 nell’ultimo minuto di gioco, perché le rossonere conservano la lucidità necessaria.
Dopo il commosso tributo alla memoria di Kobe Bryant, la prima a iscriversi alla gara è Hamby, cui subito rispondono Oroszova e Verona per il +2 delle sestesi, prima che Romeo segni due triple consecutive a 5’’ di distanza l’una dall’altra. Per l’Allianz vanno a segno Brunner, Crudo e Brooque Williams dalla lunetta, per la Passalacqua le solite Romeo e Hamby e Consolini, che firma il +6, massimo vantaggio della formazione ospite. Dopo i punti di Brunner e di Crudo (-2) per le siciliane fa canestro ancora Hamby, che chiude un gioco da tre punti; negli ultimi tratti del primo quarto le rossonere producono un 7-0 che vale il +2 rossonero con i bei jumper di Williams e Brunner e con la difficile tripla scagliata sulla sirena di fine periodo ancora dalla guardia di Pittsburgh. Nei primi minuti del secondo quarto, molto equilibrato, le due squadre rimangono a distanza più o meno costante grazie alle realizzazioni di Nicolodi e Hamby da una parte e a quelle di Williams, Arturi (da tre) e Crudo dall’altra. Con 6’15’’ da giocare Tagliamento segna la bomba che dà il via ad una fulminea sfida dall’arco: in 1’30’’ si susseguono triple di risposta da una parte del campo all’altra, nell’ordine con Arturi (2/2 dai 6.75 in 3’), ancora Tagliamento, Williams e Soli. Dopo l’appoggio da distanza ravvicinata di Botteghi (+4 Geas), le ragusane Tagliamento e Walker macinano un 7-0 in 40’’ che le riporta avanti di 3 punti, prima che Oroszova si metta in proprio per 4 punti consecutivi con due tiri piazzati dall’angolo (+1 Allianz).
Nei 5’ iniziali della ripresa Sesto e Ragusa si scambiano colpi alla pari, ferendo di volta in volta con interpreti diverse: Hamby, Walker, Consolini e Romeo per le ospiti e Brunner e Oroszova per le lombarde. Il 2/2 dalla lunetta di Romeo riporta il risultato in parità (52-52) e poco dopo la tripla di Walker vale il sorpasso siciliano di una sola lunghezza, ma le ragazze di coach Zanotti non si perdono d’animo e, resistendo bene in difesa, collaborano nell’altra metà campo per l’affondo letale e fulmineo (12-1 in 2’10’’) con la tripla di Crudo, i 5 punti di Oroszova e il 2/2 a gioco fermo di Brunner (+10 per il Geas). Consolini ridà entusiasmo alle sue con il canestro del -8, ma nell’azione seguente Verona stoppa il tiro da sotto di Romeo interrompendo il contro-break. Con 35’’ da giocare nel terzo quarto Brunner infila il morbido tiro in sospensione del +13, cui risponde però ancora Consolini da distanza considerevole, prima che Williams segni il jumper del 73-61. All’inizio della quarta frazione l’Allianz gestisce bene il vantaggio nonostante le buone iniziative delle avversarie e, dopo il libero del -11 segnato da Hamby, partendo da una grande ed energica prestazione difensiva riesce a scavare un parziale di 7-1 in 3’45’’ che vale il massimo vantaggio di 16 punti. Ragusa prova a invertire l’inerzia della gara imponendo il proprio ritmo di gioco con grandi accelerate e alternando soluzioni interne a esterne, ma per qualche minuto il Geas riesce a tenersi a distanza grazie alle iniziative di Crudo, Brunner e Arturi. Con poco più di 1’ sul cronometro la Virtus Eirene colpisce l’Allianz con un 7-0 in 1’ (a segno Tagliamento, Nicolodi e Hamby) e torna insidiosamente a -5. Negli istanti finali di gioco le mani di Williams e di Brunner non tremano dalla lunetta: i loro due 2/2 chiudono definitivamente la sfida.
Percentuali nella media per l’Allianz, che da due tira con un buon 54% che compensa in parte il 30% dalla distanza; si rivelano fondamentali per il risultato finale i 24 tiri liberi segnati (su 31 tirati, 77%). Ragusa tira col 56% da due e col 41% dall’arco, ma sbaglia qualcosa di troppo a gioco fermo: 12/18, 67%. Nonostante la notevole fisicità delle lunghe siciliane Sesto vince la gara a rimbalzo 40 a 32: rilevanti per le padrone di casa i 10 rimbalzi offensivi agguantati, contro i 4 avversari. Sono frutto della buona circolazione di palla del Geas i 18 assist di squadra, mentre le ragazze di coach Recupido ne distribuiscono 13. Dal notevole peso specifico per le rossonere sono anche le 9 palle recuperate, buona parte delle quali ottenute nella frazione finale nel momento dei tentativi di rientro delle ospiti.
Contributi in termini di punti arrivano da parte di tutte le geassine scese in campo, tutte a referto. Due rossonere chiudono sopra i 20 punti: la determinante lunga Oroszova, a segno da diverse posizioni e capace anche di velenose incursioni in area, autrice di 23 punti (8/13 da due) e 10 rimbalzi (4 d’attacco), e l’imprendibile Brooque Williams, a tratti inarrestabile in penetrazione, che finisce con 21 punti (5/7 da due, 2/4 da tre, 5/7 ai liberi), 6 rimbalzi, 5 assist, 4 recuperate (2 delle quali nei minuti finali dell’ultimo quarto) e 29 di valutazione. Eccellente prestazione anche per la solidissima Brunner, che sbaglia pochissimo e si dimostra capace anche di notevoli finezze tecniche: la classe ’95 dell’Illinois mette assieme 17 punti (4/6 da due, 9/10 dalla lunetta), 11 rimbalzi, 3 assist e 28 di valutazione. Finiscono in doppia cifra anche Crudo (11), in grado di fendere la difesa avversaria con alcune penetrazioni in accelerata, e la capitana Arturi (10 con 1/1 da due, 2/3 da tre e 2/2 a gioco fermo), dal grande impatto sulla partita e capace di segnare triple pesanti; serata sfortunata al tiro per Verona, che però compensa in altri aspetti del gioco chiudendo alla fine con 4 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi. Tra le siciliane la top scorer è la fuoriclasse Hamby, immarcabile sotto le plance, che segna 28 punti (10/13 da due, 1/1 da tre) con 9 rimbalzi, 2 assist e 33 di valutazione. Si dimostrano capaci di infondere energia e di dare la spinta giusta alla propria squadra in due diversi momenti della gara (la prima nel primo quarto e la seconda nella seconda metà del secondo periodo e nei minuti finali della quarta frazione) Romeo (16 punti con 4/8 dall’arco, 5 assist e 3 steals) e Tagliamento (16 punti con 2/2 da due, 3/7 da tre, 7 rimbalzi e 2 assist).
A questo link il tabellino completo della partita.
Ecco i risultati degli altri incontri della quarta giornata del girone di ritorno: Bologna – Empoli 71-62; Palermo – San Martino di Lupari 84-89; Venezia – Broni 89-66.
Il prossimo impegno dell’Allianz Geas sarà la gara in trasferta a Bologna di mercoledì 12 febbraio (ore 20.30).
COACH ZANOTTI – “Come era successo contro le forti Schio e Venezia, anche oggi abbiamo disputato un buonissimo incontro. Questa volta era ancora più difficile per il forfait di Ercoli e Panzera e quindi sono molto contenta del risultato: abbiamo costruito una difesa efficace e un attacco concreto. La chiave della gara è stata non perdere la fiducia sul -6, ma anzi riuscire a mettere la testa avanti e a mantenerla per il resto della partita. La difesa è il nostro credo: se le cose funzionano bene nella nostra metà campo anche in fase offensiva riusciamo a fare buone cose. Ora ci aspetta qualche giorno di pausa e poi riprenderemo a lavorare duramente per affrontare il turno infrasettimanale con Bologna”.
COACH RECUPIDO – “Mi complimento col Geas, che ha disputato una grande partita, di cuore e fiducia. Sapevamo che sarebbe stata una sfida impegnativa ma oggi sul campo non abbiamo avuto la capacità di affrontarla nel modo migliore. La nostra è una pallacanestro che deve far partire tutto dalla difesa: aver concesso 92 punti alle nostre brave avversarie è stato un elemento significativo della sconfitta. Questo per noi è il terzo scivolone consecutivo avuto dopo grandi vittorie e traguardi: sicuramente bisognerà cambiare qualcosa a livello di mentalità”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS