Nel primo quarto le rossonere fanno tremare le padrone di casa con un attacco da record. Nella ripresa rossonere progressivamente in apnea e Venezia rimonta da -14. Zanotti: “Pensiamo già a lunedì. Oggi ho visto energia, ma in gara 2 dovremo metterne ancora di più”.
VENEZIA, 5 aprile 2019
Due quarti da sogno, con spettacolo e gioco scintillante e vantaggio che arriva fino al +14, poi l’Allianz Geas deve gradatamente cedere allo strapotere fisico della Reyer, ma soprattutto alla sua panchina lunghissima. Resteranno comunque indimenticabili quei primi 20’ e con essi la prova di una Loyd straripante che addirittura a metà del secondo quarto aveva segnato da sola già 22 punti, quanto tutta la Reyer messa insieme. La seconda metà della gara è invece una progressiva sofferenza rossonera, soprattutto per i pochi ricambi (Panzera ha fatto quello che ha potuto, essendo ancora debilitata) e per la modesta vena realizzativa di Williams e Brunner. Alla fine le venete, al di là della loro ritrovata vena difensiva, ottengono uno scarto forse fin troppo generoso, considerato l’andamento complessivo dello scontro.
In particolare, è il primo periodo di Sesto a mettere i brividi alle padrone di casa: le rossonere, condotte da una straordinaria Kalis Loyd che onora con la migliore prestazione della stagione il giorno del proprio trentesimo compleanno, terminano i primi 10’ a 28 punti, di 13 lunghezze sopra le orogranata e con percentuali da urlo: 6/10 da due, 4/4 da tre (tre di Loyd e una di Arturi) e 10 rimbalzi. Il secondo quarto è equilibrato, ma consente al Geas di rimanere nettamente davanti. La crisi rossonera si apre nella ripresa, quando, dopo un’iniziale tenuta dell’Allianz, l’Umana riesce a impattare il risultato e a mettere la testa avanti. Nella quarta frazione le sestesi rimangono in partita ancora per 7’, ma nel finale l’allungo delle ragazze di coach Liberalotto è inarrestabile. La vera svolta tra il primo tempo e il secondo passa dal cambio di atteggiamento difensivo delle padrone di casa, che, aiutate dal naturale calo delle percentuali altissime del primo quarto delle lombarde, concedono alle avversarie soltanto 14 punti in 20’, dopo che Sesto era riuscita a segnarne 37 nei primi 14’. La gara finisce sul punteggio di 76-57.
Nei primi minuti dell’incontro entrambe le squadre mostrano una buona circolazione di palla, ma sono le ospiti a salire in vantaggio, dopo l’iniziale 3-2 di Venezia, con una super Loyd. L’ala svedese, ben supportata da compagne del calibro di Arturi e di Brunner, macina 11 punti in 3’35’’ con due bombe su due tentativi segnate in meno di 2’. Il pesante parziale di Sesto, che sale a +11, è di 11-0 in 2’20’’. La Reyer si desta dal torpore iniziale e, mentre dall’altra parte Loyd continua senza problemi a fare canestri e a tenere alto il ritmo, con una tripla di Anderson e 5 punti consecutivi (in 20’’) di Steinberga ritorna a -5. Con altri 4 punti e 1 assist della nativa di Malmö (che chiuderà il primo periodo a 17 punti con un tabellino stellare da 3/4 da due, 3/3 da tre e 2/2 dalla lunetta) e due realizzazioni di Nicolodi e di Brunner il Geas risponde con un 8-0 prodotto in 1’20’’ che vale il +13. Con 20’’ da giocare Bestagno segna 2 punti, ma dall’altra parte Arturi delizia il pubblico con un assist no-look per Ercoli che fa chiudere la prima frazione sul 28-15 per le ospiti. All’inizio del secondo tempino continua il buon momento di Bestagno che va a segno altre due volte, ma nel frattempo la seconda tripla su due tentativi della capitana dell’Allianz Arturi porta le rossonere sul massimo +14. La partita si accende dal punto di vista dell’intensità fisica. La Reyer fa un 5-0 in 1’10’’ con Bestagno, Steinberga e Macchi, ma dal lato opposto in soli 15’’ Loyd raggiunge quota 22 punti con un gioco da tre punti convertito e con un appoggio in contropiede. Per più di 2’ le due squadre non riescono a trovare punti dal campo e segnano solo a gioco fermo, quando quattro giocatrici chiamate in lunetta fanno per quattro volte 1/2: Verona, Carangelo, Loyd e Steinberga. La dinamica difesa a zona delle padrone di casa inizia a creare qualche disturbo nei meccanismi offensivi di Sesto, che erano invece risultati oliati alla perfezione in precedenza. Negli ultimi 3’ del primo tempo la Reyer riesce ad accorciare sul -8 con un 5-0 in 1’50’’, ma il tiro in sospensione realizzato da Brooque Williams con l’aiuto del vetro a 2’’ dalla sirena porta il risultato sul tabellone a 33-43.
La difesa dell’Umana non perde smalto e continua a risultare molto efficace contro le bocche da fuoco sestesi. Le padrone di casa producono un 4-0 in 2’25’’, che, unito al parziale della fine del tempino precedente, diventa di 9-2 in 5’10’’. Per il Geas segna i punti numero 26 e 27 della propria serata Kalis Loyd, ma Venezia dimostra di aver ritrovato continuità d’attacco con Steinberga e con due triple consecutive di Carangelo e di Anderson. La bomba dell’americana vale il pareggio: il parziale provvisorio dei primi 4’20’’ del secondo tempo, 12-2 per le orogranata, ben illustra lo scarto tra i primi due periodi e il nuovo corso della ripresa. La gara procede in equilibrio per un paio di minuti, prima che il 2/2 a gioco fermo di Bestagno porti le venete in vantaggio per la prima volta dal 3-2 di inizio incontro. Con due liberi di Carangelo il break si allunga a 6-0 (in 1’40’’). L’Allianz trova un canestro con Nicolodi, ma eccede nell’intensità difensiva poiché in una manciata di minuti vengono fischiati il quarto fallo di Brunner, il terzo di Ercoli e il terzo di Panzera.
Contemporaneamente, le lombarde non riescono a concretizzare nella metà campo offensiva con un errore dai 6.75 di Williams che avrebbe significato il contro-sorpasso di Sesto. Un jumper di Sanders a 8’’ dalla sirena porta le padrone di casa a +4. Un’altra chiave dell’inversione di tendenza dell’incontro sono le numerose seconde occasioni sfruttate da Venezia, che raggiunge quota 12 rimbalzi d’attacco. Nell’ultima frazione i punti di Steinberga e di Bestagno valgono il +7 Umana; nell’altra metà campo Arturi serve un altro grande assist a Loyd, ma nelle azioni seguenti si accumulano le note negative per Sesto, prima con le palle perse di Arturi e di Williams, poi con il quinto fallo e la conseguente uscita dal campo di Brunner. Con 4’50’’ sul cronometro Barberis serve molto bene Ercoli per i 2 facili e 1’35’’ dopo Nicolodi segna in appoggio l’ultimo canestro dal campo dell’Allianz Geas. A 2’50’’ dal termine il 2/2 dalla lunetta di Loyd vale il ritrovato -5, ma Sesto non riesce a dare realizzazione alla volontà di accorciare poiché in due azioni consecutive sbagliano da tre Loyd e Brooque Williams. Negli ultimi 2’30’’ le ragazze di coach Liberalotto infilano rapidamente una serie di colpi che dànno forma ad un allungo di 14-0 che vale il 76-57 e la vittoria in gara 1.
La top scorer della gara è Kalis Loyd, un vero ciclone fenomenale e capace di ferire la difesa veneziana nei più svariati modi nelle prime due frazioni di gioco: la svedese mette a referto 31 punti (7/15 da due, 3/6 da tre, 8/9 ai liberi), 5 rimbalzi, 2 assist, 8 falli subìti e 30 di valutazione. La miglior giocatrice della Reyer è Anete Steinberga, che segna con continuità lungo tutto l’arco di svolgimento della gara e risponde con il giusto tono alle intense marcature individuali attuate su di lei dalle sestesi: l’ala lettone finisce a 22 punti (8/14 da due, 1/3 dai 6.75, 3/6 dalla lunetta), 13 rimbalzi, 3 assist, 8 falli subìti e 26 di valutazione. Per la Reyer vanno in doppia cifra altre tre giocatrici, tutte capaci di inferire colpi importanti in diversi frangenti dello scontro. Anderson chiude con 13 punti (3/7 da tre), 8 rimbalzi, 5 assist e 19 di valutazione; Bestagno con 17 punti (con 4/6 da due e con un notevole, dati i centimetri della giocatrice, 2/4 dall’arco) e 6 rimbalzi; Carangelo con 14 punti (seppur tirando male da due: 1/6), 9 rimbalzi, 5 assist, 3 steals, 7 falli subìti e 25 di valutazione. Importante per la serata di Venezia anche la veterana Chicca Macchi, capace di un paio di mosse preziose in momenti caldi della gara e a referto con 8 punti (4/5 dal campo). Tra le rossonere Giuditta Nicolodi riesce a mantenere una buona prestazione anche nella seconda metà di gara e chiude con 8 punti (4/7 da due), 4 rimbalzi e 2 recuperate; Giulia Arturi segna due triple dall’alto peso specifico nelle prime frazioni di gioco e finisce con 6 punti, 3 rimbalzi e 3 assist.
A questo link il tabellino completo della partita.
Nelle gare 1 degli altri scontri dei quarti Ragusa e Schio hanno battuto senza problemi Lucca e Vigarano, rispettivamente 92-60 e 88-53. Il primo incontro del turno tra San Martino di Lupari e Broni andrà in onda domenica alle ore 20.30 e sarà trasmessa sull’emittente Sportitalia. Gara 2 tra l’Allianz Geas e la Reyer Venezia è invece in programma per lunedì alle 20.30. Se Sesto dovesse riuscire a vincere in casa la bella con Venezia sarà giovedì alle 20 al Taliercio.
COACH ZANOTTI – “Abbiamo giocato un buonissimo primo tempo, ma nella seconda metà di gara siamo purtroppo andate nel pallone. Non siamo più riuscite a trovare punti utili con le nostre straniere e a quel punto la gara si è fatta per noi di ripida salita. Ora pensiamo già all’incontro di lunedì in casa nostra: oggi abbiamo giocato con energia, ma dovremo metterne ancora di più. Dovremo anche aggiustare le cose che non hanno ben funzionato nella nostra difesa per provare a mettere disturbo nell’attacco veneziano e per provare a raggiungere gara 3”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS