Allianz Geas, domenica al PalaNat contro San Martino per tentare il raddoppio

Sesto ospiterà le venete, prive di Caterina Dotto per il recente infortunio. Zanotti: “Le siamo vicine: avrei preferito vederla in campo. San Martino è molto ostica: dobbiamo provare a recuperare i due punti persi in casa”.

 

SESTO SAN GIOVANNI, 2 novembre 2018

Dopo la prima vittoria in campionato nella trasferta a Empoli (75-60), l’Allianz Geas ospita la Fila San Martino di Lupari al PalaNat, domenica alle 18. Sesto è ora nel gruppone di quattro squadre, fra l’ottavo e l’undicesimo posto in classifica, a pari punti con Battipaglia, Vigarano e Torino. Le rossonere hanno la settima miglior difesa del campionato, con 285 punti subìti in quattro uscite, e stanno segnando 64 punti di media, col 42% da due e il 30% da tre, e raccogliendo 29,5 rimbalzi.

 

Le venete allenate da coach Gianluca Abignente sono quarte in classifica, con tre vittorie consecutive (contro Lucca, contro Empoli e contro Battipaglia) e una sconfitta (nella prima giornata contro Napoli) e segnano in media 77,2 punti, col 48% da due e il 32% dall’arco, oltre a prendere 37,4 rimbalzi, un aspetto cui le rossonere dovranno dedicare attenzione. San Martino ha attualmente il terzo miglior attacco (309 punti fatti) e la terza difesa (257 concessi) del campionato. Nei minuti finali dell’ultima gara a Battipaglia, la play azzurra del 1993 Caterina Dotto ha accusato un infortunio al ginocchio: la risonanza magnetica e gli accertamenti hanno poi individuato la rottura al terzo medio del legamento crociato anteriore. L’esterna giallonera, ex Reyer, stava macinando 14,8 punti, 3,3 rimbalzi, 5,5 assist e 2,2 rubate (contro Lucca 23 punti, 7 assist, 2 rimbalzi, 2 recuperate e 27 di valutazione). L’ala piccola Usa di 175 cm del 1990 Adrienne Nicole Webb (Ncaa a Louisiana State University, prima dell’esperienza al Telge in Svezia, 17 punti di media, e in Romania all’Alexandria, all’Alba Iulia, all’Olimpia Brasov e poi allo Sfantu Gheorghe, con cui ha vinto il campionato romeno con 12 punti e 5 rimbalzi di media) sta correndo a 15,2 punti, 4,4 rimbalzi e 2 assist. Anche l’altra statunitense, la guardia-ala di 175 cm classe ’92 Tyaunna Dominique Marshall, dopo l’esperienza del college a Georgia Tech (miglior marcatrice della storia dell’ateneo, con 20 punti di media nell’anno da senior), la quattordicesima chiamata assoluta al Draft Wnba da parte delle New York Liberty e la buona stagione passata a Vigarano, ha giocato nello Sfantu Gheorghe in Romania, vincendo per tre anni consecutivi il titolo nazionale (due anni fa 18,5 punti e 6,6 rimbalzi, lo scorso anno 15,8 punti, 6 rimbalzi e 4,3 assist). Con le venete Marshall sta facendo registrare 17 punti, 6,3 rimbalzi, 3 assist, 2,8 steals e 17,5 di valutazione. La terza straniera è la pivot lettone di 196 cm nata nel 1991 Zenta Melnika, che dopo l’infortunio occorso al ritiro della Lettonia, è tornata in campo per le ultime due partite, producendo 8 punti e 5 rimbalzi contro Empoli e 6 punti, 6 rimbalzi e 3 stoppate a Battipaglia. La lunga azzurra di 192 cm del ’97 Jasmine Keys, premiata come Mvp giovane dello scorso campionato di A1, sta correndo a 12,2 punti, 9,3 rimbalzi, 2,8 assist e 16,5 di valutazione. Un’altra novità dell’estate, al Geas nella stagione di A2 2014-15, è l’ala di 180 cm del 1991 Federica Tognalini, che proviene da due anni passati a Lucca e che nella prima giornata contro Napoli ha segnato 7 punti, conditi da 11 rimbalzi, 3 assist e 16 di valutazione. L’ultimo innesto estivo è l’ala di 187 cm classe ’88 Martina Sandri, già a San Martino prima dell’esperienza quadriennale alla Reyer Venezia. Completano il gruppo le italiane Elena Fietta, guardia-ala del 1995, l’esterna del 1988 Monica Tonello (5 punti di media, con 1,2 rimbalzi), la guardia-ala del 1999 Francesca Beraldo, l’ala classe 2000 Anna Profaiser, la guardia-ala del ’99 Alice Milani e le due ali nate nel 2001 Martina Rosignoli e Chiara Meroi.

 

COACH ZANOTTI – “San Martino è da sempre una squadra molto difficile da affrontare: nonostante negli anni le giocatrici siano spesso cambiate, il modo di allenare di coach Abignente ha reso tutte le configurazioni molto ostiche e determinate. Dovremo mettere molta aggressività sulla partita, come abbiamo fatto ad Empoli. Il loro maggior terminale offensivo è costituito dalle due statunitensi Webb, abile al tiro, e Marshall, maggiormente predisposta al gioco fisico e all’attacco dell’area. Keys è una giocatrice molto pericolosa, dal ruolo un po’ atipico, che sa usare bene il fisico e con tiro da fuori. Il centro Melnika è imponente, con buoni movimenti e buone mani. Avrei sicuramente preferito veder giocare contro di noi Caterina Dotto, giocatrice fantastica sia in club sia in nazionale: i nostri auguri sono tutti per lei. Per quanto ci riguarda, dobbiamo cercare di recuperare i due punti lasciati in casa con Vigarano e fare una bella partita davanti al nostro pubblico”.

 

GIULIA ARTURI – “Dobbiamo assolutamente continuare sulla strada di Empoli, dopo le prime tre partite in cui non abbiamo dato quel che dovevamo, in termini di aggressività, atteggiamento e difesa. Ora dobbiamo tentare di non tornare indietro e di tenere. San Martino è una squadra solidissima con cui non ci si può permettere alcuna distrazione. Bisognerà essere concentrate al massimo per tutta la gara ed essere dure fisicamente e di testa per non subire la loro aggressività”.

 

“Innanzitutto, tutti noi desideriamo dimostrare la vicinanza in questo momento difficile a Dotto – dichiara Nazareno Lombardi, assistente di coach Zanotti sulla panchina sestese –: stava facendo una grande stagione e si stava dimostrando un perno fondamentale per la sua squadra. San Martino è un gruppo di livello. I due innesti americani sono molto pericolosi: Webb è una realizzatrice soprattutto dalla lunga distanza, tiratrice di striscia, cui dovremo impedire di entrare in ritmo, mentre Marshall è assai atletica e sa ferire andando al ferro, a rimbalzo, e recuperando palloni. Melnika è rientrata a regime dopo l’infortunio e sta già facendo sentire la sua stazza vicino a canestro: è una giocatrice tecnica e si è già ben inserita nell’ottimo sistema di San Martino. Le venete adottano un gioco tanto efficace quanto ordinato e tendono a difendere a tutto campo, anche in pressing. Noi dovremo essere pronti a controbattere la loro fisicità”.

 

Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS

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