Bel momento a Villa Campari, con le parole del sindaco Di Stefano, del presidente Penati e delle protagoniste e i ringraziamenti agli sponsor. E domani la parola al campo: rossonere contro Ragusa, alle 14 al PalaRuffini di Torino
SESTO SAN GIOVANNI, 5 ottobre 2018
Nella suggestiva location di Villa Campari si è tenuta la presentazione ufficiale della prima squadra dell’Allianz Geas 2018-19. Il giornalista Mario Castelli, conduttore di classe, ha introdotto la mattinata, partendo dalla tormentata storia degli ultimi anni del glorioso club sestese, chiusa con l’ultima incredibile stagione in A2: dal concreto rischio di fallimento della società, alla generosità delle giocatrici a quella, straordinaria, dell’anonimo benefattore e poi alla tanto sognata promozione, arrivata dopo una stagione sempre in testa chiusa con 27 vittorie e 3 sconfitte.
Per cominciare, ha preso la parola il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano: “Sono qui per esprimere e confermare la grande vicinanza a questa squadra: la città è orgogliosa di questa eccellenza dello sport. I valori che questa società ha sempre portato avanti sono importanti: quel gesto dell’anno scorso è stato molto forte e ha poi smosso le azioni del benefattore e degli altri finanziatori. In bocca al lupo, vi auguro davvero tanti successi. Un ultimo ringraziamento va agli sponsor, perché senza di loro questo sogno non si sarebbe potuto avverare”. Mara Invernizzi, vicepresidentessa Fip ed ex giocatrice, ha portato un saluto istituzionale che si è colorato di un tocco personale, ricordando che “ho iniziato a giocare assieme a Cinzia Zanotti e ho finito con Virginia Galbiati, quindi essere fra voi per me ha un ulteriore significato”.
Castelli ha quindi introdotto una ad una tutte le giocatrici del roster Allianz Geas, accompagnate sullo schermo da una loro grande foto attuale e da una più piccola da bambine: una trovata che ha suscitato divertimento e curiosità. Alcune battute. Giulia Arturi:“Con la retrocessione che ho vissuto nel 2016 contro Vigarano, ero convinta di aver perso una grande occasione, forse irripetibile. Ci abbiamo però riprovato e devo dire che arrivare in alto dopo un periodo di delusioni è davvero bellissimo. Per 18 anni sono rimasta a Sesto perché ho incontrato persone e un clima da eccellenza”. Beatrice Barberis:“Il riconoscimento di Mvp del girone Nord di A2 della passata stagione è stato un premio inaspettato: sono onorata di riceverlo e per questo ringrazio la Lega: contando tutto quello che abbiamo vissuto e in particolare il mio infortunio, è ancora più bello”.
Sophie Brunner: “Lo scorso anno a Torino, il mio primo vissuto in Italia, mi sono trovata davvero bene e ho molto apprezzato questo paese: per questo ho deciso di rimanere in questo campionato”.
Virginia Galbiati: “A Sesto avevamo provato già l’anno scorso a salire: direi che il secondo tentativo è andato decisamente meglio (risata, ndr). In questa società l’atmosfera è speciale: condividere le vittorie con le proprie compagne di squadra è già bellissimo, fare lo stesso con le proprie amiche lo è ancora di più”. Kalis Loyd:“Questo è il mio primo anno in Italia e ho già potuto notare che qui si corre molto più veloce”. Brooque Williams: “Èvero, il mio punto forte è la dote realizzativa (miglior marcatrice della serie A1 nel 2016-17 con Battipaglia, ndr), ma posso portare anche altro in campo. Spero di aiutare tutte le compagne, anche le più giovani”.
La breve intervista a Cinzia Zanotti ha chiuso la rassegna:“Non reputo l’esperienza biennale passata in A2 tanto come un trascorso purgatoriale, ma come un percorso fatto di momenti costruttivi e positivi. Ora sono soddisfatta della squadra che ho a disposizione: sono felice di andare ogni giorno in palestra poiché queste ragazze sanno lavorare davvero bene e, in più, sono attente ai valori che il Geas ha sempre portato avanti. Il nucleo di giocatrici ‘storiche’ ha saputo ben integrare i nuovi innesti e ne sono lieta. Le nuove giocatrici hanno molta esperienza, anche all’estero, e inoltre con loro riusciamo a coprire alla perfezione tutti i ruoli. Abbiamo vissuto anni di sofferenza: per poter fare la differenza è sempre necessario un sostegno economico. Quando sono arrivati gli aiuti prima del benefattore e poi di Allianz ci siamo dette: ‘Sì, meritiamo tutto questo’”.
Chiusa la parte relativa alle giocatrici e allo staff, una menzione speciale è andata appunto agli sponsor, a partire dal main Allianz, per passare a Multimedica, Coop, Germani, Sie e lo sponsor tecnico Acerbis, fino a tutti gli altri partner (Gruppo Cap, Bcc Milano, Renord, Nuova carrozzeria sestese, Mondo pneumatici, Caffè degli artisti, Rigi servizi, New shopping center e Mc Donald’s Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo). La capitana Arturi e la giovane promessa Panzera hanno poi presentato le nuove divise ufficiali da gara, create dallo sponsor tecnico Acerbis: eleganti ed originali.
Il presidente Filippo Penatiha infine chiuso la mattinata: “Un ringraziamento particolare va innanzitutto alle giocatrici ‘storiche’ per la grande cavalcata dell’ultima stagione di A2 che ha portato al salto di categoria: sono state in testa per tutto il campionato, che si è chiuso onorando il gesto di grande generosità grazie al quale ancora oggi esiste questa società, cui sono poi seguiti gli importanti aiuti del benefattore e degli sponsor. Do il benvenuto alle nuove arrivate: è un vero piacere sapere che si sono già integrate nel gruppo; la coesione è il primo elemento importante, senza il quale l’anno scorso non saremmo stati in grado di fare la differenza. Sono lieto che il sindaco di Sesto sia qui per dimostrare la vicinanza dell’amministrazione comunale alla società: lo invito personalmente a venire a vedere le nostre partite tutte le volte che vorrà e potrà: sappiamo di poter contare su un amico. Ora un doveroso grazie agli sponsor. Vorrei partire da quelli che ci sono stati nel momento di difficoltà, come MultiMedica, Germani, Coop e altri. Da quest’anno torna ad essere con noi Cap, sponsor del nostro settore giovanile negli scorsi anni. Non finiremo mai di essere enormemente riconoscenti nei confronti del benefattore. Il rapporto di partnership con Allianz ha fatto sì che ci chiameremo Allianz Geas: un grande nome che si ricollega al prestigioso passato e che punta in avanti verso un luminoso futuro. Non sono una persona scaramantica, ma quando sono entrato nel mondo dello sport, lo scorso anno, ho capito che in questo settore la scaramanzia è un fattore importante, quindi evito di fare alla squadra degli auguri diretti per la stagione che si sta aprendo. Sono sicuro che metterete in campo tutta la passione e la capacità di cui disponete per correre il miglior campionato possibile. A partire dal settore giovanile, questo club punta a sviluppare i valori fondanti dello sport, come il rispetto dell’avversario e la solidarietà. Il Geas ha sempre rappresentato ciò e noi, come Allianz Geas, continueremo a farlo. Stileremo inoltre un codice etico, che raccolga l’insieme dei valori che portiamo avanti in ogni categoria. Tengo infine a ringraziare Campari, che ci ha oggi ospitato in questa bellissima villa”.
E ora la parola al campo: l’Allianz Geas inizierà il campionato domani alle 14 presso il PalaRuffini di Torino contro la finalista-scudetto della scorsa stagione Ragusa. Un appuntamento assolutamente da non perdere!
Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS