Sul campo fatale a Costa e Castelnuovo, la capolista mostra un basket efficace. Mattatrice Galbiati (24 punti). Ma si pensa già alla gara casalinga contro Alpo di mercoledì.
BOLZANO, 14 aprile 2018
Ci sono partite che si rivelano facili, o molto facili, solo dopo la conclusione. Prima, Bolzano era il campo dove sono cadute l’ottima Castelnuovo (72-60, appena due settimane fa) e Costa Masnaga, nel girone di andata. Il Geas ha il merito di espugnare il PalaMazzali con il massimo scarto ottenuto in stagione (38 punti, come all’andata contro Selargius): le rossonere mostrano una buona pallacanestro e rendono tutto semplice. Gara combattuta soltanto lungo il primo quarto, terminato con Sesto in vantaggio di 2 punti. Ad inizio secondo quarto, le geassine passano a zona: mossa-chiave. Nei primi 3’ del periodo, le due squadre procedono testa a testa (7-7 di parziale); nei restanti 7’, Bolzano viene bloccata di colpo e Sesto vola a +15, con una spallata di 14-1. Nella terza frazione, rientra in campo Ercoli – in precedenza condizionata dai falli e a segno nei primi 20’ solo a gioco fermo (3/4) – ed è lei a scavare ulteriormente la distanza, ben servita da Arturi e Galbiati: 6 punti in 40’’, 12 in tutto il quarto. Il Geas fa 11-5 nella prima metà di periodo, 11-1 nella seconda, e scappa a +31. Con la partita già in ghiaccio, le sestesi allungano ancora – bene Pusca con 9 punti, tutti negli ultimi 10’ –, fino al +38 finale.
Buona gestione dei possessi e rapida circolazione di palla da parte di Sesto (16 assist complessivi), sia sui numerosissimi contropiedi, sia contro la difesa schierata, soprattutto nel quarto quarto. Il contropiede primario è l’altra arma che sgretola le avversarie, mai in grado di arrestare in particolare le incursioni di Galbiati, come sempre innescata soprattutto da Arturi. A referto tutte le sestesi scese in campo. L’intensità in difesa fa la differenza: 11 palle recuperate di squadra, contro le sole 3 di Bolzano. Buone percentuali da due per il Geas, 52%, e dall’arco, 38%, mentre non convincono quelle dalla lunetta, 59%. Bolzano fatica a centrare il bersaglio da due (26%), da tre (29%) e ai liberi (50%). Super serata per Virginia Galbiati, 24 punti (8/11 da due), 5 rimbalzi, 5 assist, 2 rubate, 5 falli subìti e 27 di valutazione. Ormai ingranaggio ben oliato della macchina Geas, Sanja Orozovic, con 14 punti (4/6 da due, 1/1 da tre, 3/4 ai liberi), 3 rimbalzi e 18 di valutazione. Dominante nel terzo quarto, Elisa Ercoli, con 15 punti (6/9 da due, 3/4 a gioco fermo), 6 rimbalzi, 2 assist e 16 di valutazione. Brillante nell’ultimo periodo, Irene Pusca, con 9 punti (3/6 da due, 1/1 da tre).
Tra le ragazze di coach Travaglini, 10 punti per Fall e 9 (3/5 dall’arco) per Ruocco. Il Geas riconferma il primo posto in solitaria, a +2 su Costa, vincente in casa contro Udine. Pesante stop di Alpo Villafranca contro Albino: le venete sono ora a -6 dalla vetta, con tre giornate rimanenti. Mercoledì 18, nel turno infrasettimanale, il Geas ospiterà proprio Alpo, al PalaNat alle 20.30. Negli ultimi due appuntamenti, Sesto è attesa sul parquet di Selargius e poi in casa per il big match contro Costa. Sempre mercoledì, alle 21, Bolzano giocherà a Carugate. Le alto-atesine rimangono al dodicesimo posto, a parità di punti (14) con Selargius.
A questo link il tabellino completo della partita.
COACH ZANOTTI – “Abbiamo giocato un inizio di gara leggermente contratto: dal secondo periodo, abbiamo migliorato la qualità del nostro gioco, su entrambi i versanti. I minuti a disposizione sono stati ben distribuiti tra le ragazze. Quella che ci si presentava davanti agli occhi era una trasferta insidiosa: Bolzano ha retto bene fino al nostro primo break nel secondo periodo. Ho visto una prestazione virtuosa da parte del gruppo e ho ricevuto feedback positivi da parte di tutte. Abbiamo lavorato adeguatamente, a tratti con le esterne, a tratti con le lunghe: questa sera è emersa una buona pallacanestro. Ma siamo già con la testa a mercoledì”.
CRONACA – Orozovic va a segno dopo 3’’ dalla palla a due, ma Bolzano sigla un 7-2, con Villarini, Servillo, Matic e Fall; Sesto risponde con Orozovic e l’accoppiata Galbiati-Zagni (gioco da tre punti realizzato e appoggio in contropiede la prima, 2 rimbalzi in attacco, 1 recuperata, 1 assist e 1/2 ai liberi la seconda), per il +3 Geas, con 4’40’’ da giocare. Fall e Cela infilano un canestro e un libero a testa; Sanja trova il bersaglio dai 6,75 e, 30’’ dopo, è precisa con il jumper.
Un canestro di Cela riporta il risultato sul 17-17, ma Virginia conclude un altro gioco da tre punti e va poi ad appoggiare al vetro in volata. Servillo segna la bomba e Villarini sigla 2: ma ecco la reazione inarrestabile delle rossonere. Cecilia non sbaglia la tripla, su assist di Galbiati, la quale strappa un rimbalzo offensivo e segna poi in appoggio. Ancora Virginia, 2/2 a gioco fermo e altri 4 punti, in 1’50’’. “Ellison” fa 1/2, come anche Matic; il jumper di Sanja trova solo la retìna (+15).
Al rientro in campo, l’“Ellison show” inizia con tre canestri in 40’’ (1 assist di Arturi e 2 di Galbiati). Virginia fa 1/2, Sanja 2/2; Arturi serve ancora Ercoli, per il +24. Fall trova il bersaglio dai 6,75, ma Galbiati la imita, su assistenza di Ercoli. Nei 3’25’’ che mancano all’intervallo, il Geas macina un 8-0: Zagni si fa servire da Galbiati, la quale segna a sua volta, su passaggio di Arturi; Elisa appoggia al tabellone due volte. Zagni blocca la parabola di tiro di Pobitzer.
Ruocco firma la tripla del -28; Gambarini infila il jumper, su assist di Ercoli, e poi ruba palla; Pusca si iscrive alla gara, con 8’10’’ alla sirena. Ruocco segna altri due canestri da tre, intervallati da un tiro in sospensione di Irene. Gamba serve Giulia, per la bomba del +31. Con 6’30’’ sul cronometro, ancora 2 di Pusca e poi una tripla, su passaggio di Zagni. L’ultimo canestro di Bolzano parte dalle mani di Zangari, per il -34; nei 2’10’’ restanti, mettono la firma a referto anche Schieppati e Decortes.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS