GEAS, MERCOLEDÌ TRASFERTA A PORDENONE

La “new entry” Orozovic esordirà contro le giovani friulane, fresche di vittoria del campionato Under 20 (come Reyer Venezia). Zanotti: “Sarà stimolante vedere il nuovo assetto di squadra: due punti importanti”.

 

SESTO SAN GIOVANNI, 2 aprile 2018

Nella decima giornata del girone di ritorno, la capolista Geas affronterà in trasferta Pordenone, mercoledì alle 19. Sesto proviene dalla vittoria casalinga su Vicenza, mentre Pordenone è reduce dalla larga sconfitta contro l’altra prima in classifica Costa Masnaga (per le pordenonesi bene Smorto, con 16 punti, 12 rimbalzi e 24 di valutazione). Sarà la prima prova del nuovo innesto rossonero, l’ala serbo-ungherese Sanja Orozovic, in Italia da appena una settimana. All’andata aveva prevalso il Geas (75-57). Pordenone è attualmente tredicesima in classifica, a pari punti (12) con il Cus Cagliari, che ha già giocato il decimo turno di ritorno venerdì 30 marzo (vittoria contro Udine). Pordenone, gruppo di sviluppo dei migliori prospetti del vivaio della Reyer Venezia Mestre, è una delle squadre più giovani del campionato (la giocatrice più grande è del 1997). Con la maglia di Venezia, il medesimo gruppo, con qualche aggiunta da Crema, ha trionfato 78-32 nella finale nazionale scudetto Under 20 contro le Tigers Rosa Basket Libertas Forlì: ottima Madera, 23 punti, 12 rimbalzi e 32 di valutazione e bene Meldere, con 15 punti, 7 rimbalzi e 20 di valutazione.

 

Nelle ultime dieci gare, le friulane hanno riportato tre vittorie. Per coach Bonivento, le migliori in stagione: l’ala-pivot del 2000 Sara Madera, con 11,9 punti e 10,2 rimbalzi, la play-guardia nata nel 1998 Anna Togliani, 10,9 punti, 4 rimbalzi e 2,6 assist, l’ala 1999 Giovanna Elena Smorto, con 10,2 punti, 6,9 rimbalzi e 1,7 assist, l’ala-pivot del 2001 di origine lettone Laura Meldere, 7,8 punti e 6,4 rimbalzi e la guardia classe ’97 Giulia Zecchin, con 7,5 punti, 3,5 rimbalzi e 1,3 assist.

 

Sabato 7 alle 20.30, Pordenone sarà impegnata nella trasferta sul campo di Alpo Villafranca; in contemporanea, il Geas giocherà contro San Martino di Lupari, al PalaNat. Per celebrare il quarantesimo anniversario della storica Coppa dei Campioni vinta dal Geas nel 1978, contro le venete, le sestesi indosseranno una riproduzione della divisa di allora. Domenica alle 10, tutto il mondo rossonero celebrerà quella pietra miliare dello sport italiano con un evento ricco di sorprese, all’Auditorium Multimedica di Sesto San Giovanni.

 

FRANCESCA GAMBARINI – “Sulla carta, l’impegno contro Pordenone non appare particolarmente impegnativo, ma bisognerà tenere alta la concentrazione: è lo stesso gruppo che ha disputato e vinto le finali nazionali Under 20 con la Reyer. Dovremo cercare di limitare le loro più forti, Togliani e Madera, e di fare una buona prestazione in attacco, muovendo rapidamente la palla e cercando di sfruttare i nostri vantaggi. Sanja è una giocatrice molto intelligente e professionale: non ha avuto problemi a prendere familiarità con gli schemi e con le diverse soluzioni viste in poco tempo. Ci potrà dare una grossa mano soprattutto dal punto di vista offensivo: in Italia, la sua fisicità e il suo atletismo sono difficilmente arginabili. In queste prime partite, in particolare nella prossima e in quella contro San Martino, dovremo assecondare il suo adeguato inserimento nel nostro gioco. In vista della fine del campionato, dobbiamo dare tutto e non fare passi falsi: sarà necessario ottenere il risultato negli scontri fondamentali contro Alpo e Costa. Sarà un periodo impegnativo: ci aspettano due uscite infrasettimanali e una trasferta in Sardegna (contro Selargius, ndr), ma è precisamente questo il momento di giocarsela fino in fondo”.

 

COACH ZANOTTI – “La scorsa settimana si è aggiunta al gruppo Sanja e, dopo gli intensi allenamenti trascorsi, non vediamo l’ora di scendere in campo, per rilevare il suo apporto e il nuovo assetto di squadra. Il gruppo di Pordenone, sotto il nome di Venezia, ha ottenuto l’importante vittoria della finale scudetto Under 20: contro di noi, calcheranno il parquet con maggior sicurezza. Le giocatrici più pericolose sono sicuramente Madera e Togliani, presenti anche nella gara d’andata, ma non dovremo sottovalutare le altre. Pordenone conduce un buon gioco in velocità e sfrutta molto le armi dell’1 contro 1 e dell’aggressività offensiva”.

 

“La squadra è composta da giovani promesse della Reyer – dichiara Paolo Fassina, assistente di Zanotti sulla panchina rossonera –: sono abituate a vincere e portano sulle spalle una grande esperienza internazionale, nonostante l’età. Come tutti i gruppi freschi, alternano prestazioni di alta qualità, come la larga vittoria riportata sul campo di Crema, vincitrice della coppa Italia, a sconfitte contro squadre alla loro portata. La giocatrice più rappresentativa è Madera, ala-pivot tra le più forti della sua annata in tutta Europa, che offre punti, rimbalzi ed esperienza. Sarà necessario prestare attenzione nel contenimento di Togliani, play estrosa e capace di ferire soprattutto col tiro da 3. Da tenere d’occhio anche l’ala piccola Smorto, energica, di grande presenza fisica e con punti nelle mani e le lunghe Meldere, dalle mani molto educate, e Stangherlin, con grande fisicità e atletismo. È una squadra difficile da valutare nell’insieme: spesso schiera un organico non completo”.

 

Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS

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