Con Barberis out per il resto della stagione, scontro fondamentale con la vincitrice di coppa Italia. Zanotti: “Dobbiamo reagire a andare oltre”.
SESTO SAN GIOVANNI, 15 marzo 2018
Nell’ottava giornata del girone di ritorno, il Geas affronterà Crema al PalaNat sabato alle 20.30. Purtroppo in settimana è maturata una notizia pesante: stagione finita per Bea Barberis, a causa della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro occorsa nel derby dello scorso sabato contro Sanga. “Bibi” stava disputando la sua miglior stagione: 15,5 punti di media (seconda marcatrice del girone), 6,3 rimbalzi (3,2 offensivi), oltre all’incontenibile energia da guerriera e all’intensità difensiva che contraddistingue il suo gioco: uno dei collanti più potenti della squadra. In particolare, Beatrice aveva moltiplicato gli sforzi quando gli infortuni di Ercoli e Galbiati nel girone d’andata avevano fatto scattare l’emergenza: allora, aveva tirato fuori dal cilindro prestazioni sorprendenti, ben al di là dei semplici valori statistici. Tutto il mondo rossonero le si stringe attorno, in attesa del suo ritorno.
All’andata, la gara contro le cremasche si era rivelata ad altissimo coefficiente di difficoltà, ed era stata vinta da Sesto per un solo punto e dopo due tempi supplementari. Crema è settima in classifica, con 28 punti, al pari di Vicenza e Milano. Le ragazze di coach Sguaizer hanno compiuto una storica impresa: domenica 25 febbraio hanno vinto la prima coppa Italia della storia del club, battendo in finale Bologna. Prima del weekend di Alessandria, 7 vittorie in 10 uscite per le lombarde; dopo la coppa, due larghe sconfitte, a Castelnuovo e in casa contro Pordenone. Le migliori cremasche: l’ala-pivot classe ’93 Alice Nori, 11,5 punti e 7,3 rimbalzi, la guardia nata nel 1991 Martina Capoferri, con 10,3 punti, l’ala croata del 1988 Kristina Benic, 8,4 punti e 5,1 rimbalzi, la guardia 1989 Paola Caccialanza, con 8,2 punti e 3,9 rimbalzi, la play ’93 Norma Rizzi, 7,2 punti e 3,5 rimbalzi e l’ala nata nel ’98 Francesca Parmesani, con 6,2 punti e 5,5 rimbalzi.
VIRGINIA GALBIATI – “Sarà una gara molto difficile: è uno scontro chiave in ottica campionato. Crema è un’ottima squadra, reduce dalla vittoria in coppa, che dimostra tutto il loro valore. Noi non abbiamo più punti da perdere: sarà importante riuscire ad ottenere un esito positivo. Giocheremo senza una pedina fondamentale per il nostro gioco, Bibi. Questo renderà le cose più difficili, ma abbiamo già affrontato situazioni di emergenza quest’anno: dovremo compattarci ancora di più e cercare in tutti i modi di fare risultato”.
COACH ZANOTTI – “L’infortunio di Bea è difficile da digerire: rincresce molto, ancor più perché stava disputando una stagione super, per quanto riguarda l’intensità e la presenza. Quest’anno stava raccogliendo i frutti della stagione passata, durante la quale abbiamo lavorato per il suo cambio di ruolo, da 4 a 3. Il nostro pensiero è sicuramente rivolto a lei. La gara contro Crema sarà la prova del nove: dobbiamo riassettare la squadra, reagire e andare oltre, per proseguire in maniera adeguata il campionato. Crema è un’avversaria importante, con molte giocatrici pericolose ed efficace nel gioco di squadra. In difesa, dovremo prestare attenzione ai loro 1 contro 1, che spesso portano a scarichi e a tiri aperti. In fase offensiva, sarà necessario mettere più intensità a rimbalzo, per ottenere seconde opportunità dagli errori, e avere testa per trovare le migliori soluzioni possibili”.
“Crema è una squadra con un organico molto profondo – dichiara Paolo Fassina, assistente di Zanotti sulla panchina sestese –: sono esperte e capaci di grandi prestazioni. Sarà un’avversaria particolarmente temibile: gran parte delle cremasche gioca assieme da molto tempo. Le playmaker Rizzi e Togliani garantiscono una gestione ordinata dei possessi e repentini cambi di ritmo. Le esterne Caccialanza, Capoferri e Mandelli offrono velocità in contropiede e tiri dalla lunga distanza; la giovane Parmesani e la croata Benic mettono a disposizione energia e punti dal perimetro. Le lunghe Nori e Cerri forniscono solidità a rimbalzo, presenza nel pitturato ed equilibrio difensivo. Coach Sguaizer ha fatto dell’aggressività e dell’interscambiabilità dei ruoli il proprio credo cestistico. Alternano vari tipi di difesa: a tutto campo, individuali e a zona”.
Un piccolo cambio di programma per concludere: la partita casalinga della nona giornata del girone di ritorno contro Vicenza, fissata a sabato 24 marzo alle 20.30, è stata posticipata di un quarto d’ora: comincerà alle 20.45
Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS