Undici triple (48% di squadra) con sei giocatrici diverse. Risultato mai in discussione. Zanotti: “Buoni i primi due quarti”.
SESTO SAN GIOVANNI, 20 gennaio 2018
Un Geas molto sicuro ottiene i due punti contro Albino nella prima giornata del girone di ritorno. Partita sempre controllata da Sesto, che dopo un 5-0 iniziale chiude il primo quarto sul +6, e incrementa il distacco nella seconda frazione con un grande movimento di palla sul perimetro (15 punti da triple su 26 totali): all’intervallo è +19. Si passa poi dal massimo vantaggio di 25 lunghezze a metà del terzo quarto, al +21 di 5’ dopo. A metà dell’ultima frazione Albino risale fino al -14, ma al termine dell’incontro il divario è ancora di 21 punti. Un’esibizione di versatilità ed energia: le rossonere dimostrano di sapersi adattare alle situazioni: a Costa si erano affidate per lo più alle incursioni in area, stasera tendenza invertita, con un gioco molto efficace anche da tre punti e dalla media. Una vittoria ancora una volta di squadra, con 18 assistenze complessive, e un ottimo 48% (11/23) dall’arco, con sei diverse giocatrici a segno. Sesto tiene alta la concentrazione in difesa, soprattutto nel primo tempo, riuscendo a rubare 11 palloni (in anticipo o direttamente dal palleggio), la maggior parte dei quali trasformata in punti facili in contropiede.
Mattatrici della serata Beatrice Barberis (17 punti, 4 rimbalzi, 2 steals, 2 assist e 19 di valutazione) e una Virginia Galbiati ormai molto vicina al suo miglior standard (18 punti, con tre triple, 57% da due e 13 di valutazione). La fantasista Francesca Gambarini chiude con 6 punti (2/3 da tre, risultato felicemente inedito per lei), 8 assist – buona parte dei quali scagliati con precisione da quarterback da una parte all’altra del campo – e 10 di valutazione. Prova di sostanza per Elisa Ercoli, che ingaggia un duello molto fisico con la pivot avversaria Joseph, e ne esce con 10 punti, 9 rimbalzi, 3 stoppate e 11 di valutazione. Due su due dai 6,75 per Cecilia Zagni, ormai una certezza nelle rotazioni: 6 punti, 3 rimbalzi e 7 di valutazione, e la solita ineccepibile tenuta difensiva sul reparto lunghe bergamasco. Agguerrita in difesa e sotto le plance, ma non solo, anche Veronica Schieppati (4 punti, 5 rimbalzi, 3 palle rubate e 4 assist, con 11 di valutazione). Giulia Arturi, per l’occasione “donna mascherata” per un colpo al viso accusato in allenamento, non attenua la propria tempra: 6 punti, 2 assist e 7 di valutazione. Una notazione extra-cestistica per la capitana, che ha superato nei giorni scorsi l’esame di Stato a Roma ed è diventata così la prima giornalista professionista in attività in Serie A nella storia del basket, e non solo. Congratulazioni.
Il programma della serata prevedeva anche la sfida fra le seconde, vinta da Costa Masnaga sul campo di Alpo Villafranca, che scende a -6: una situazione più rassicurante per il Geas, che contro le venete ha perso il primo confronto diretto.
Per Albino, la migliore è la londinese Joseph, con 12 punti, 7 rimbalzi e 11 di valutazione, seguita da Panseri (8 punti), e Silva, 6 punti, 4 rimbalzi e 2 assist. La squadra di coach Stibiel rimane ancorata alla fascia da 8 punti – la penultima della classifica –, popolata da altre quattro squadre col record di 4 vittorie e 12 sconfitte: Carugate, Cagliari, Pordenone, Bolzano.
A questo link il tabellino completo della partita.
Qui si può invece rivedere la gara nella telecronaca di Rodolfo Palermo.
COACH ZANOTTI – “Sono molto soddisfatta del nostro rendimento nel primo tempo, sia in termini di realizzazioni in attacco sia di aggressività difensiva. Negli ultimi due quarti ho visto invece una squadra più rilassata, soprattutto in difesa: abbiamo concesso loro molte più occasioni rispetto ai primi 20’. Questa sera le ragazze hanno aggiustato la mira da tre, riuscendo a trovare buone occasioni grazie ad un movimento di palla rapido: in allenamento stiamo lavorando molto anche su questo aspetto. Per migliorare è necessario non abbattersi dopo gli errori al tiro in una gara: questa sera siamo state molto precise e abbiamo continuato ad esserlo, ma per fare un salto di qualità bisogna dare continuità anche a questo lato del gioco. Nei primi due quarti abbiamo saputo guardare il canestro molto bene ed essere pericolose sia dalla distanza sia in penetrazione, dopo attente letture della difesa avversaria. Negli ultimi due periodi siamo calate in quanto a determinazione: la confusione di alcuni frangenti di gara è dovuta a questo. L’idea che vorrei trasmettere alle ragazze è di giocare in ogni istante della partita con energia e aggressività: è sbagliato abbassare il livello e stare sul parquet ‘per far passare il tempo’. La prossima settimana sfideremo Udine, squadra insidiosa, soprattutto quando gioca in casa. È una di quelle trasferte da affrontare con il massimo dell’attenzione: ci troveremo di fronte una formazione senza star, ma creata per rendere al meglio come collettivo”.
COACH STIBIEL – “Nel primo tempo abbiamo subìto 48 punti, troppi: non siamo riusciti per nulla a smorzare l’intensità del Geas. Le ragazze sono entrate più convinte nella ripresa e il risultato l’ha messo in evidenza. Ho preso nota di alcuni aspetti positivi del nostro modo di giocare, ma è necessario lavorare ancora molto per non soffrire più come abbiamo fatto stasera. Sesto ci ha punito sfruttando il tiro da tre: è una squadra in grado di fare bene tutto, e ha dimostrato un’energia incredibile quando, nel girone d’andata, si è ritrovata senza Ercoli e Galbiati ed è riuscita ugualmente a dare continuità al proprio lavoro”.
CRONACA – Barberis apre la gara con due punti in facile appoggio su schema dalla palla a due di inizio quarto. Galbiati infila poco dopo la sua prima tripla. Schieppati non sbaglia il piazzato, seguita da Galbiati che realizza con un jumper dal palleggio. Capitan Arturi penetra in mezzo all’area e trova il canestro in sospensione più tiro libero, poi concretizzato. Albino prova a limitare la pericolosità delle rossonere dal perimetro adottando la zona 2-3. Ma le rossonere trovano ancora spiragli. Si tocca il +6 quando Ercoli sfida l’avversaria in post e trova l’appoggio in spin-move. Arturi da tre dall’angolo trova solo rete, imitata in chiusura di quarto da Panzera.
Ancora Barberis riparte con un tiro in sospensione. Zagni poi è precisa dall’arco: +11 Sesto. Ercoli si smarca bene, riceve, e segna da sotto: nell’azione successiva ottiene il rimbalzo difensivo, il gioco riparte e Barberis sigla il +14 dai 6,75 m. Neanche 30’’ dopo Gambarini scippa la play bergamasca e pesca con abilità Barberis già in corsa a canestro. A metà del quarto è ancora la regista Gambarini a recapitare il pallone con un lancio baseball di 20 m tra le mani di Galbiati in area. Ma “Gamba” non sa solo passare: tripla che vale il +16, e, 1’ dopo, un’altra per il +18. Panzera è abile ad anticipare un passaggio delle bergamasche: Galbiati esce da un blocco e trova i tre punti.
Di nuovo Galbiati, di nuovo dall’arco: questa volta con il fallo, per il gioco da quattro punti, poi completato. Il Geas segna da tre e scatta in contropiede: Galbiati viene servita in volata a canestro, Bea ruba palla e si fa tutto il campo in coast to coast trovando i due punti in sottomano mancino (+25). Schieppati la emula quando manca 1’40’’ alla sirena: steal, traversata in solitaria, due punti.
Dopo tre punti di Albino, Ercoli sgomita nel pitturato avversario, prende il rimbalzo in attacco e appoggia al vetro. Le bergamasche accorciano la distanza con un parziale di 6-0, interrotto da una tripla di Zagni che risveglia le sue: Ercoli prende un altro rimbalzo sotto le plance avversarie e segna con facilità. Ancora un rimbalzo in attacco: questa volta di Zagni, che serve poi Barberis, a segno in jumper sulla sirena dei 24’’. Gambarini mira e fa centro nelle mani di Galbiati: sottomano con la mancina che vale il +23. Barberis segna il suo sedicesimo e diciassettesimo punto dalla lunetta: è di nuovo massimo vantaggio (+25), accorciato nel minuto finale da due canestri di Pintossi. Per la quindicesima volta in stagione, è il gruppo Geas a festeggiare.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS