Le tre giovani chiamate a minuti di qualità da coach Zanotti: “Mi aspetto grande intensità”.
SESTO SAN GIOVANNI, 24 ottobre 2017
Il Geas spera in un”altra bella stagione e in un salto di qualità dopo aver sfiorato la promozione in A1 l”anno scorso. La società del nuovo presidente Filippo Penati, in accordo con Cinzia Zanotti e il suo staff, ha deciso di confermare il nucleo che tanto bene ha fatto nel 2016-17 e in questa direzione rientra la grande fiducia verso le giovani, chiamate ad un contributo importante. Lucia Decortes, Irene Pusca e Camilla Mariani, arrivata da Biassono, dovranno allenarsi al massimo, farsi trovare pronte e giocare con intensità nei minuti che l”allenatore vorrà concedere loro. È già accaduto, del resto, nelle prime quattro partite. La gioventù, la freschezza e la voglia di emergere di queste ragazze dovrà fungere da benzina verde per tenere più alti possibili i giri del motore del Geas.
Per Lucia e Irene sarà la seconda stagione con la prima squadra mentre Camilla ha deciso di lasciare la serie B a Biassono, dove aveva un ruolo da protagonista, per misurarsi ad un livello più alto, decisione molto apprezzata da Zanotti. Il coach delle sestesi dice delle tre giovani: “Mi aspetto che giochino con intensità e facciano minuti importanti, per loro deve esserci una crescita costante. Per Decortes e Pusca sarà il secondo campionato senior, le vorrei vedere più pronte e decise: Lucia ha fatto grande esperienza con le nazionali giovanili mentre Irene è una giocatrice con grande fisico e deve affinare la sua tecnica. Camilla è una tiratrice, ha punti nelle mani e mi piace la sua intraprendenza, dimostrata con la scelta di provare la A2 col Geas”.
Cinza Zanotti sottolinea anche l”aspetto emotivo e personale che portano queste giovani in squadra: “Al termine della passata stagione mi sono sentita di ringraziare il gruppo delle giovani, a cui aggiungo Valentina Grassia oltre a Decortes e Pusca perchè sono ragazze super, sono sempre state presenti allenandosi con grande impegno anche se lo spazio per loro non è stato granché. Ho visto grande serietà in loro e sono riuscite sempre a mantenere un bellissimo clima nello spogliatoio”.
Come detto per Lucia Decortes e Irene Pusca sarà la seconda stagione in prima squadra, un”annata in cui dovranno mostrare una crescita e meritarsi uno spazio importante dopo i circa 8 minuti di media sul parquet avuti da entrambe nel 2016-17. Il pivot bergamasco classe 1999 cosa si aspetta dal 2017-18? “Penso di poter crescere ulteriormente, la squadra è rimasta la stessa, per cui sarà più semplice contribuire in maniere più importante. Credo che per il mio ruolo, quello di pivot, devo ridurre i miei limiti a livello fisico diventando più fluida nei movimenti, e poi dovrò lavorare di più sul mio tiro”.
La guardia milanese, classe 1998, dice sulle sue aspettative: “Lo scorso anno è stato molto impegnativo perché rispetto alla Under 18, la A2 è completamente un altro mondo. È stato davvero tanto istruttivo, ho ancora molto da imparare ma spero di trovare un po” più di spazio grazie anche all”esperienza maturata. In campo devo migliorare la mentalità e l”approccio perché spesso sono agitata e questo influisce sulla lucidità e sulle scelte che prendo. Devo stare più calma”.
Entrambe parlano poi del gruppo in cui si sono inserite e di alcuni esempi diretti che hanno nel loro rispettivo ruolo. Lucia: “Con la squadra mi trovo benissimo, sono stata accolta in maniera calorosa dal primo giorno. I miei riferimenti sono Ercoli e Schieppati, ho molto da imparare e cerco di carpire da ognuna trucchi e pregi”. Irene: “Col gruppo mi trovo splendidamente, sia in campo, sia fuori, con le senior che coinvolgono sempre noi giovani in uscite e divertimenti. Tutte le senior sono degli esempi, senza dubbio, nello specifico guardo molto a Virginia Galbiati, anche perché ha caratteristiche simili alle mie”.
Per Camilla Mariani, anche lei nata nel 1999, è invece tutto nuovo: “Ho fatto un salto importante perché volevo confrontarmi con un livello sicuramente più alto. Non è stato facile inserirsi in un gruppo nuovo, con compagne più grandi ed esperte di me, e anche con allenatori e staff nuovo. Credo che pian piano sarà sempre tutto più bello! Farò del mio meglio per ottenere minuti in campo perché soltanto attraverso impegno e volontà arrivano i risultati. Quindi spero proprio di avere le mie opportunità e giocare le mie carte”. La bionda guardia ex Biassono ha le idee chiare sugli obiettivi stagionali: “Voglio crescere a livello cestistico, individuale e di squadra, ma anche in termini personali. Allenarsi con gente come Arturi, Galbiati, Barberis, Gambarini, Ercoli e Schieppati è la chiave per potersi migliorare. Vorrei diventare più fisica e imparare a difendere con maggiore efficacia”.
Per quanto riguarda la vita fuori dal campo, sono tre studentesse con ambizioni e sogni importanti, e con poco tempo libero da dedicare agli amici e ai divertimenti visto che scuola e basket occupano gran parte delle loro giornate. Lucia: “Frequento il liceo delle scienze umane a Bergamo, sono al quinto anno. Ho poco tempo libero, la mia vita si divide tra scuola e pallacanestro, e poi è un bell”impegno fare avanti e indietro da casa alla palestra, per me è il sesto anno con questo tran tran”. Irene: “Ho terminato il liceo scientifico a luglio e ho studiato tutta l”estate per preparare i test di ammissione all”università alle facoltà di medicina, fisioterapia e biotecnologie mediche. Vorrei che il mio futuro professionale sia in ambito medico. Per quanto riguarda il tempo libero non ne ho molto, forse ora con l”università ne avrò un po” di più: mi piace uscire con gli amici, stare col mio ragazzo, ascoltare musica e poi viaggiare. Ecco, viaggiare è la cosa che amo di più in assoluto”. Camilla: “Frequento il liceo delle scienze umane a Seregno, ho iniziato il quinto anno, finalmente l”ultimo. Il mio sogno è quello di diventare medico, quindi sicuramente l”estate prossima studierò per provare ad entrare alla facoltà di medicina. Ho già una seconda alternativa che è psicologia criminale”.
Lucia Decortes, Irene Pusca e Camilla Mariani, tre ragazze serie, con tanta voglia di imparare, di crescere e realizzare i propri sogni, dentro e fuori dal campo. Su di loro il Geas può contare ad occhi chiusi.
Davide Fumagalli – Ufficio Stampa Geas